Ci penserà il prossimo acquazzone a...rinfrescare la memoria.
In futuro sarà peggio.
Alla ovvia domanda:" Tu che parli solo per criticare la verdurizzazione, cosa proporresti, in concreto, per le pioggie torrenziali in città ?"
In base alle mie (scarse) competenze, ecco cosa farei: incomincerei con un calcolo dei volumi d'acqua da smaltire, per zone omogenee (collinari, costiere etc), verificherei le capacità di smaltimento attuali, definirei un "livello di danno accattabile" (sicurezza 100% non esiste) e progetterei "sistemi di difesa" adeguati: argini, raddoppio di canali scolmatori, sistemi di cisterne (eventualmente interconnesse) individuali o di isolato/quartiere...Non "chiacchiere", ma calcoli. "Grossa ingegneria", per una "Emergenza" che non sia una vuota parola d'effetto mediatico.