Per le ladies del forum
La psicologa e psicoterapeuta Laura Turuani ha pubblicato il suo libro titolato: “Le schiacciate. Vivere i cinquant’anni a testa alta tra lavoro, figli adolescenti e genitori anziani”, edito da Solferino.
L'autrice afferma che intorno ai cinquant’anni le donne sono davanti ad un incrocio inedito con passaggi cruciali: i figli adolescenti, l’arrivo della menopausa, i cambiamenti del corpo che comincia a sfiorire, i bilanci di coppia non sempre positivi, le asperità nell’ambiente di lavoro, i genitori anziani, col passar del tempo meno autonomi e più bisognosi dell’aiuto dei figli, in particolare delle figlie.
La Turuani racconta questa condizione femminile con alcune storie ricevute nel suo lavoro di psicoterapeuta, e suggerisce alle ladies come attraversare questa fase.
È una sfida che interpella contemporaneamente i vari ruoli della donna – materno, femminile, coniugale, filiale, professionale – con un comune denominatore: perdita della giovinezza, del vigore, del sex appeal, della sicurezza di sé e della progettualità. Se capito, lascia intravedere aperture verso le altre donne – amiche, colleghe, sorelle –con cui condividere le stesse problematiche. La vita, in questo tratto di strada, necessita di pazienza e resilienza, per trova un nuovo equilibrio con sé stesse e con gli altri.
Negli Stati Uniti le donne cinquantenni le chiamano “generazione sandwich”: sono le donne con figli adolescenti e genitori over 75, alle prese con le fatiche provenienti contemporaneamente da più ruoli: sono madri, donne, mogli, figlie e lavoratrici, in un momento in cui gli equilibri della vita sono messi a dura prova. Laura Turuani ha definito queste donne multitasking.
I figli adolescenti crescono, e se tutto va bene se ne vanno, lasciano il "nido vuoto". Il corpo della madre si avvia a un lento ma fisiologico, declino.
La coppia spesso regge a fatica, o comunque ha bisogno di nuovi equilibri.
I genitori perdono lentamente autonomia, hanno sempre più bisogno di aiuti (che spesso rifiutano).
Sul lavoro aleggia un comune senso di stanchezza, l’entusiasmo lascia spazio al disincanto in un tempo di bilanci, talvolta dolorosi, perché l’impegno profuso non sempre è risultato foriero di un adeguato appagamento.
Le cinquantenni spesso arrivano impreparate alla menopausa, con vari sintomi fisici: stanchezza, aumento di peso improvviso, calo del desiderio sessuale, l’ingresso nella quarta età dei genitori combacia con l’adolescenza dei figli, sovrapponendo tre fasi delicate della vita che, per la prima volta, si allineano in tre generazioni consecutive. Una congiuntura temporale che prevede la contemporaneità di quindicenni, cinquantenni e settantacinquenni. Situazione che necessita di energie.
Mentre i figli, e in particolare le figlie, fioriscono, le mamme si ritrovano ad affrontare trasformazioni del corpo «diverso» da prima, che mostra i segni dell’età.
I cinquanta anni di età possono anche indurre una sensazione di liberazione più che di perdita, raggiungendo uno stato di tranquillità e non più di agitazione perché non c’è più tutta quella voglia di dimostrare. E sul lavoro si fa strada il desiderio di abbassare il livello conflittuale, lasciando il potere a chi lo vuole, con l’aspirazione , di godersi un po’ la famiglia, le passioni, gli amici, con una minore disponibilità a farsi invadere la vita privata. Il lavoro non è meno importante, ma generalmente si sente meno la pressione dell’ambizione.
Come sopravvivere alla stanchezza fisica e mentale tipiche di questa età ? “Conoscere, comprendere, essere consapevoli di quello che si sta vivendo e capire l’origine di certi turbamenti è il primo passo per trovare soluzioni ed eventualmente chiedere aiuto. Molto di quello che succede va capito, assecondato, accolto e gestito. È giusto diminuire il ritmo, ridurre le attese, provare a staccare, centrarsi sui propri desideri, prendendosi tempo per sé”, dice Laura Turuani.