Domanda alla comitiva: chiederei umilmente la ragione del silenzio che accompagna i miei post. C'entra "qualcosa" in particolare? Capisco sul luogo di lavoro dove si "patisce" di regola. Ma in questo posto?
Domanda alla comitiva: chiederei umilmente la ragione del silenzio che accompagna i miei post. C'entra "qualcosa" in particolare? Capisco sul luogo di lavoro dove si "patisce" di regola. Ma in questo posto?
Personalmente, rispondo ai post quando ho qualcosa da dire sull'argomento o da chiedere.
Non "rispondo a tappeto", e non "ignoro" chichessia per "partito preso".
Ah... Qual'é il legame titolo-testo del tuo post?
per quel che mi riguarda, scrivi anche cose a cui potrei rispondere, ma divaghi troppo su aspetti periferici e occasionali e ogni 3d diventa "brevi cenni sull'universo"; non si può, nemmeno volendo; già è normale uscire un po' dal seminato, purché si resti in prossimità dell'argomento.
c'� del lardo in Garfagnana
il legame è in sostanza la "paura" di non poter comunicare. Il silenzio ha accompagnato la più gran parte della mia vita. insomma diciamo che "quelli come me" di solito non sono molto "simpatici". sai: quelli un po' sentenziosi, categorici, un po' burberi. niente di che. grazie per la domanda.
Io tendenzialmente evito le discussioni impegnate, roba di politica e affini, che ne ho abbastanza al lavoro. Interagisco soprattutto nelle sezioni di svago e cazzeggio. A me il forum serve per staccare e cazzeggiare, soprattutto.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .