I difetti li vedi dopo che hai smesso di attribuirgli compatibilità.
Così come lui fa con te, certamente.
Ma spiegare tutto con la chimica, la scienza , per me è fare come fa cono: rendere tutto molto monotono e piatto.
E mi va bene perché non ho mai creduto nè alla chimica nè alla scienza nè alla fede come motori dei rapporti interpersonali.
Però non fateci credere che si elevi di più il discorso se si pone tutto sul lato scientifico, per me è limitante tanto quanto ciò che muove le lenzuolate di cono.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
non capisco; io non ho mica scritto di essere ancora innamorato di tutte; anzi, propriamente lo sono stato solo due volte;
ho scritto che, comunque, nella maggior parte dei casi quell'impulso iniziale ha prodotto trasformazioni stabili in me;
io l'ammore proprio lo escludo come categoria del reale, a meno di non parlare di persone morte o non in grado di produrre un'utilità/gratificazione; pensa quanto sono poco romanticoComunque quella di cui parlo io non è infatuazione. Anche l'innamoramento è chimica. Ci sono proprio delle ghiandole che producono sostanze chimiche molto particolari in quella fase, che sono quelle responsabili poi delle emozioni che sentiamo. Tu forse confondi l'innamoramento con l'amore.
posso dire di amare mia madre, o i miei nonni paterni, o persone da cui non posso davvero ottenere nulla e che non rivedrò mai più; quella, magari, è una conferma; il resto so' chiacchiere...
quindi confondo poco;
chimica o non chimica, se quella non ti corrisponde e ci stai male è una condizione psichica problematica;
capita l'unilateralità, ma al mancato riscontro in una persona equilibrata si smoscia prima de subbito
la chimica è fondamentale, ma i percorsi di attaccamento sono una roba un po' più solida e durevole, motivata da cose importanti nella psiche di una persona; se io considerassi innamoramento tutte le volte che ho avuto pulsioni sessual-romantiche, te saluto
c'� del lardo in Garfagnana
Tre, una, due, ottomila.
Ma che ca', ragazzi, ma davvero siamo finiti a fare sta roba qua?!
Ma davveramente?!
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
I difetti li vedi quando ti passa la fase ormonale e le famose fette di salame sugli occhi
Ma poi non necessariamente vedere i difetti è negativo. Anzi. Nel momento in cui li vedi e la persona ti piace comunque, significa che hai fatto il fatidico passo avanti nella relazione.
Non pensare che io riduca tutto alla chimica, sia chiaro. Anche io sono stata innamorata, sebbene con il mio cinismo uno potrebbe pensare di no.
La chimica è una componente fondamentale nella fase iniziale della relazione. Poi la sua evoluzione dipende da una molteplicità di fattori.
Però sono anche convinta che l'innamoramento o meno dipenda dalla predisposizione personale e non tanto da chi si incontra. Potenzialmente ci si potrebbe innamorare di una molteplicità di persone, ossia tutte coloro che corrispondono a quelle caratteristiche che per noi sono fondamentali in un partner. Poi però ci sono fattori di vario tipo che influenzano questo meccanismo. Tendenzialmente ci si innamora quando si è predisposti a farlo. Quindi di fatto è soprattutto una questione di culo, incontrare la "persona giusta", ossia quella di cui potenzialmente ci si potrebbe innamorare, al "momento giusto", ossia quando si ha la giusta predisposizione.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Mah vedi, Dark, il mio punto di vista è che essere io la persona giusta sia un po' difficile, molto oneroso e abbastanza sciocco da pensare.
Trovare, come dici, la persona giusta mi sembra da romanzo rosa.
Incontrarsi, giusti o sbagliati che siamo, quello è culo.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Io, per mettere le cose apposto, ricomincerei con la metasemantica e le gnòsi delle fànfole che vatercano e lonfano ...
"Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
dai, che sono ste frasette ? si evolve in qualcosa di più duraturo... che è, Baglioni ?
l'attaccamento è il presupposto relazionale - spesso nascosto - perché l'innamoramento trovi una sponda, non è tutt'altra cosa;
invece di ragionare su schemini standard, sarebbe meglio osservare cosa succede alle persone in carne ed ossa, in termini concreti di comportamenti, dove ce sta tutto;
no che evolve... ma che evolve ? evoluscia e 'nnamo
l'amico tuo che annato in fissa co' quella, è uno con un problema, perché si fa un fil, che va bene a 15 anni, ma da adulti è un brutto segno; se quella gli dà il 2 di picche, la persona equilibrata butta il copione nel cestino, perché non può nutrire un immaginario gratificante in modo unilaterale, senza riscontro;
se tu chiami questo fenomeno perdurante innamoramento, è ovvio che non ti tornano i termini delle questioni;
innamoramento è quando c'è un riscontro, si tromba alla grande, e insieme quella persona acquisisce una funzione rigeneratrice su un po' tutta l'esistenza - e qui ha ragione Cono: pensi in due;
altrimenti la gente che si separa, cambia città, si fa carico di figli altrui, da cosa è mossa ?
c'� del lardo in Garfagnana
di solito non è proprio così; cioè, l'ideale era qualcosa di diverso, e la persona che hai incontrato ha delle caratteristiche che non avevi contemplato; pensa a quelli che hanno storie con persone sposate; magari c'è un motivo pre-conscio di timore dell'impegno, ma nessuno avrebbe come ideale qualcuno che tromba con altri;
eppure, ti ci ritrovi senza accorgertene; nemmeno è ideale quello che ha figli con altri o sta in un altra città;
se poi fai filotto con tutte e tre le cose è tipo tre volte la parola, come a Scarabeo
c'� del lardo in Garfagnana