Per fortuna non ne so niente
Spero solo che Axe mi elogi
Per fortuna non ne so niente
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Ultima modifica di Bauxite; 23-10-2024 alle 15:19
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Anche uomo e uomo, e donna e donna .
Ho visto la puntata che citi di presa diretta, anche se non sono riuscita a seguire tutto ora me lo rivedo registrato.
Guarda Cono che la "solitudine" protagonista della puntata non riguarda solo le relazioni uomo/donna ma comprende un aspetto più ampio della solitudine, relazioni tra uomini e donne ma anche quella delle persone anziane, come il caso Giapponese di una donna vedova e che ha perso anche l'unico figlio, morta in totale solitudine in casa, perchè si è isolata dal mondo e il mondo non si è accorto che lei aveva bisogno di aiuto. Della serie che puoi anche camminare in mezzo alla strada, in mezzo a tanta gente ed essere invisibile, essere sola o solo. E per combattere questa solitudine in Giappone sono nate aziende che creano robot per fare compagnia agli anziani, al posto degli animali.
Anziani che restano soli, anziani in case di riposo.
Anziani che commettono reati per andare in carcere per non restare soli a casa, per essere in compagnia.
Il Giappone pare abbia una popolazione vecchia e poche coppie che si sposano per formarsi una famiglia ma l' inchiesta prosegue anche con esempi di vita nelle grandi città giapponesi, dove le persone sono persone stanche troppo stanche per relazionionarsi con altri esseri umani perchè lavorano troppo, vivono praticamente sul posto di lavoro, manco tornano a casa a dormire perchè spesso hanno due ore di viaggio per rientrare a casa, la gente mangia da sola senza guardarsi, negli uffici le luci accese fino a tarda notte, in città ci sono i capsule hotel per dormire finito il lavoro.
Il Giappone è il paese dove le persone dormono meno di tutti perchè lavorano troppo e i suicidi sono alta percentuale.
E pure noi qui stiamo andando nella stessa direzione.
Famiglie monocomponente e si muore in solitudine, perchè spesso gli anziani si isolano dalla società e perdono pure i contatti con fratelli, nipoti, parenti, e legami rotti, che si arriva a rifiutare.
Quindi la solitudine non è solo un problema di relazioni uomo /donna.
Sono i ritmi di vita che abbiamo spesso nelle grandi città a ostacolare le relazioni umane, umane eh, non solo relazioni tra un uomo e una donna.
Un fenomeno molto complesso che riguarda la società moderna.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Anche i discorsi ripetitivi, i copia-incolla dialogici, le erezioni intellettualistiche e le prediche sono un ostacolo alla comunicazione e un dolcissimo invito alla resa incondizionata alla solitudine.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Ognuno sceglie per sé stesso.
Pare comunque che la solitudine e l'isolamento sociale accorcino la vita.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Solitudine non è essere isolati socialmente.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Il programma vale la pena di essere visto.
La solitudine è soggettiva, uno stato emotivo, l'isolamento sociale è non avere una rete di contatti, credo, comunque sia nel programma la solitudine viene vista come qualcosa di negativo, una sofferenza.
Vivere da soli non significa provare solitudine, magari ci sarà qualcuno che ci starà bene, ma per vivere più a lungo e star bene in salute occorrerebbe avere buone relazioni sociali, non lo dico io.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
La "Legge di Natura" é quella che é. Per "ottemperare alla Legge", l'umanità é attrezzata con l'inteliggggienza e "la socialità" (che non é sinonimo di "socievolezza").
Quindi, gli umani (quale ne sia il genere) devono farsene una ragione.
Se la va, bene. Se no, ciccia.
"Splendori e Destini dell'Umanità", in tre righe. Scarse.
Il discorso di Cono è assurdo perché se esistono gli uomini di carta velina, di poco spessore e affidabilità, è bene che stiano da una parte e quindi non si capisce il motivo per cui la donna, aggressiva dice lui, che li fa scappare, dovrebbe fare in modo di tenerseli vicini. Mah...misteri...
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Mi fai venire in mente che fra le caratteristiche che piacciono e attraggono di più ce ne sono diverse e con delle differenze fra uomo e donna.
L'uomo gradisce dolcezza e gentilezza, grazia, femminilità, simpatia, sensualità per dirne alcune, un pò dopo quindi arriva l'intelligenza. Le donne dolcezza, gentilezza, intelligenza, non sciocco, lato economico, simpatia, altezza-occhi-spalle ecc...
Se sulla dolcezza e gentilezza sembra che partiamo dallo stesso punto, l'intelligenza segna un certo divario fra le caratteristiche apprezzate.
Chiaramente il fatto di non essere aggressivi, gentili è quasi ovvio visto che dobbiamo relazionarci e riprodurci e non farci la guerra. Il lato economico torna sempre a boomerang perché dentro ancora abbiamo quella spinta istintiva al maschio che deve provvedere ed il fisico in un certo modo garantirebbe salute e forza, protezione.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Ma proprio no. Mai avuto l'immaginario della famiglia tradizionale. Per me la persona con cui sto è sempre stata qualcuno che mi camminare accanto, mentre faccio la mia vita. E viceversa ovviamente.
Ma se le cose vanno male, uno dei due si comporta male, manca di rispetto all'altro, lo piglia per il culo, ecc, ecc, ovvio che parli di fallimento.
Se poi sei come la mia amica che a tutt'oggi vive ancora con l'ex marito, si vogliono un sacco di bene e sono piu uniti ora che sono separati di prima, allora si, quella è una relazione finita ma non fallita. E lì si, ci sta che il tuo ex potresti pure consigliarlo ad altri. Ma negli altri casi, anche no.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .