“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
è abbastanza improbabile, e il nostro grande errore di occidentali è stato pensare che il mondo proceda spontaneamente verso il nostro sistema di diritti;
i diritti, per come la vedo con un minimo di studi e competenze, si affermano quando servono all'economia; se una società deve mobilitare moltissimi come individui creativi, deve dare loro la libertà, altrimenti boicottano e non sono produttivi;
ma se vendi il petrolio o produci le lavatrici, non ti serve avere gente libera, tanto meno le donne, ecc...
quindi, avessi una figlia, anche facesse la maestra d'asilo o l'operaia, preferirei che vivesse in un paese in cui il livello medio delle produzioni è molto sofisticato.
c'� del lardo in Garfagnana
Pochi interventi, nel weekend. Forse è arrivato il momento di avviarci a concludere il tema, che dite? Il dibattito è stato proficuo ed è ora in grado, secondo me, di farci rispondere ai quesiti iniziali:
L'uomo e la donna vengono al mondo per incontrarsi oppure per altro? Per camminare insieme o ognuno per conto suo? Siamo fatti per entrare in relazione o per rinchiuderci nel bozzolo della solitudine? Dove al massimo facciamo entrare un gatto, un cane o un pappagallino come faceva Crep? Addirittura un vibratore come evocato nel titolo? Se non rispondiamo a questo, rischiamo di fare tanti cerchi concentrici allontanandoci dal vero cuore del problema. Rischiando oltretutto di parlarci solamente addosso. Magari riempiendo altre 76 pagine. Volete che inizi io?
L'uomo e la donna sono fatti per incontrarsi, entrare in relazione e vivere insieme. Facile? Nientaffatto! Difficilissimo. Eppure rimane l'unica vera strada verso la felicità. Tutto il resto né è solo parvenza.... surrogato...ripiego. La solitudine può essere una situazione momentanea, una contingenza: mai una scelta. Specie quando ancora si hanno trenta, quaranta, cinquant'anni.
E adesso a voi.
amate i vostri nemici
Ma hai paura di non trovare passere disponibili?
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Ma soprattutto, che hai contro i vibratori?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
la mia risposta è che saranno caxxacci di ognuno, nel suo privato;
ma se io provo soddisfazione o felicità a fare 50 km in bici ogni giorno, o a fare musica, posso pretendere che la cosa debba riguardare necessariamente anche te ?
la risposta è - sarebbe - come al solito, semplicissima:
se 'na persona fa una cosa, vor dì che je va de falla; se nun la fa, vor dì che nun vole;
fino a qualche decennio fa, la famiglia aveva il capo e LE serventi; non solo quelle se so' stufate, ma se semo rotti li cojioni pure noi uomini - almeno molti - di fare i capi, ché è na vita demmerda, rende infelici tutti;
a volte invece funziona, e se funziona nulla quaestio; sono il primo a godermela e mi fa genuino piacere vedere gente felice intorno;
ma se il boccone è un rospo indigesto, le persone non lo vogliono e lo sputano; è tanto difficile da capire ?
ora, se davvero ti interessasse la questione, nei termini di: vorrei vedere tante coppie/famiglie felici, dovresti quanto meno partire da un modello di relazione diverso da quello tradizionale, ché non regge, semplicemente perché è fondato su quei cd "carismi" e rapporti di potere che in Occidente non hanno più giustificazione funzionale;
e la dimostrazione ce l'hai in casa tua: che fa tua figlia sposata ? il medico, no ? è economicamente indipendente, qualificata; se il marito non la rispetta o le cose degenerano, un calcio in culo e via; e il marito lo sa; troveranno il loro equilibrio, no ?
se volevi davvero la famiglia dei carismi, quella avrebbe dovuto diplomarsi in decoupage o economia domestica, e stare a casa.
c'� del lardo in Garfagnana
Quando tiri le somme di un discorso, si interrompono tutte le guerre.
Peraltro a volte si incontrano e non vengono.L'uomo e la donna vengono al mondo per incontrarsi oppure per altro?
Inizialmente, dopo essersi eretti su due gambe, camminano da soli sotto il vigile occhio degli adulti del gruppo.Per camminare insieme o ognuno per conto suo?
Siamo fatti per sapere fare quelle due cose e molte altre.Siamo fatti per entrare in relazione o per rinchiuderci nel bozzolo della solitudine?
Anche tutti e tre insieme per vedere chi sopravvive.Dove al massimo facciamo entrare un gatto, un cane o un pappagallino?
Guarda, meglio non evocare. Se evochi arrivano emozioni forti e vibratori malintenzionati.Addirittura un vibratore come evocato nel titolo?
I cerchi egocentrici invece sono una specialità della tua conversazione che, come dimostrato tante volte, non teme le lungaggini.Se non rispondiamo a questo, rischiamo di fare tanti cerchi concentrici allontanandoci dal vero cuore del problema. Rischiando oltretutto di parlarci solamente addosso. Magari riempiendo altre 76 pagine.
Grazie per avercelo chiesto.Volete che inizi io?
Potevi aspettare che rispondessimo "sì" oppure "no".
Ma sentiti libero.
"ne" senza accento.L'uomo e la donna sono fatti per incontrarsi, entrare in relazione e vivere insieme. Facile? Nientaffatto! Difficilissimo. Eppure rimane l'unica vera strada verso la felicità. Tutto il resto né è solo parvenza.... surrogato...ripiego. La solitudine può essere una situazione momentanea, una contingenza: mai una scelta. Specie quando ancora si hanno trenta, quaranta, cinquant'anni.
Non si è mai tanto soli quando bisogna quotarti pezzo pezzo, credimi.
Sempre pensato che dopo i trenta fosse tutto una serie di piccoli reumatismi.
Alla tua!E adesso a voi.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Il Maestro "ex cathedra", nel pieno esercizio delle sue funzioni.
Come nel "Centro di ascolto".
Dopo migliaia di interventi, definisce quali sono (non siano, sono) i "quesiti iniziali", ed espone la sintesi, la "summa". La Sua: quella giusta.
Anche i "quesiti iniziali" sono i Suoi: quelli giusti.
Non ha "ascoltato" niente e nessuno
Aveva un'idea preconcetta in testa e l'ha conservata intatta fino alla fine. Per forza: é la Sua. La Verità.
..."ascolto"...
76 pagine, per ripetere le stesse cose, non ritenere una che sia una, una sola idea delle diecine espresse con validi argomenti teorici o esperienze del vissuto altrui.
Non una.
Empatia, manco a parlarne (ignora il significato del termine, anche se l'ho dato). "Buonismo" falso come una moneta di plastica da 2,25 € .
Il Maestro é venuto, ha suonato la fine della ricreazione ed ha sentenziato.
Non posso far intervenire Anacleto due volte nello stesso post.
A volte sembra di essere alla fiera della pisseraggine a leggere i post di Cono.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Forse siamo di fronte ad un mix tra dissing e piercing.
Chissà!
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Non si puo’ di certo affermare che Cono non sia risoluto e risolutivo!
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
Davvero vibrante!
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze