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Discussione: Donne aggressive, uomini senza spessore e vibratori

  1. #631
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    [QUOTE=restodelcarlino;1883822]
    Citazione Originariamente Scritto da Bauxite Visualizza Messaggio
    il meglio e il peggio sono multiformi, come l'aggettivo normale./QUOTE]
    e variabili, con continuità e/o stati discreti (=discontinuità)


    Ma c'era una "destinazione" da raggiungere?
    Le più belle passeggiate sono quelle senza meta
    (purché non piova troppo)
    Boh, c'erano aspettative evidentemente ...
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  2. #632
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Bauxite Visualizza Messaggio
    Eppure, Axe, in tutte queste 42 pagine cui abbiamo preso parte, scarnificare e ridurre all'osso oppure il suo contrario, vale a dire ingrandire, ingigantire, dire del proprio sè ferito, o meno ferito, non si è arrivati a nulla di più simile all'antico consiglio di non andare a fare la spesa a stomaco vuoto.
    delle cose personali mi interessa poco o nulla, pure le mie;

    che le persone imparino presto a collocarsi in un mercato dei sentimenti mi pare evidente, un fatto dipendente dalla competizione e relativo stress; che non esclude certo altre stratificazioni, ma mi pare rilevante per spiegare certi esiti altrimenti inspiegabili;

    al contrario di quello che pensi, a me piacerebbe una contestazione su questo punto, perché sono curioso;
    ma non pretendo che lo siano anche gli altri.
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #633
    [QUOTE=Bauxite;1883823]
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio

    Boh, c'erano aspettative evidentemente ...
    Dimostrare l'esecrabile e nefanda inferiorità degli ommini (di genere maschile)?
    Dimostrare che "E' colpa tua?"
    Dimostrare che la punizione per lo peccato originario per l'omo, é il doversi portare la donna appresso?
    ....ma sono tutte cose che, come il cielo stellato é sulla capoccia, la ginestra sghignazza sul Vesuvio se segna Lukaku, l'imperativo é categorico, sono stranote ed assodate...
    Quindi, resta la "Promenade"


  4. #634
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    delle cose personali mi interessa poco o nulla, pure le mie;

    che le persone imparino presto a collocarsi in un mercato dei sentimenti mi pare evidente, un fatto dipendente dalla competizione e relativo stress; che non esclude certo altre stratificazioni, ma mi pare rilevante per spiegare certi esiti altrimenti inspiegabili;

    al contrario di quello che pensi, a me piacerebbe una contestazione su questo punto, perché sono curioso;
    ma non pretendo che lo siano anche gli altri.
    Sei curioso in merito a cosa?
    Capire perché dopo un tot di anni insieme, una o entrambe le parti, si siano, apparentemente o meno, dimenticate del perché si fossero scelte?
    Ma lo sai anche tu perché: ci si sceglie per un paio di motivi/suggestioni e ci si lascia perché le suggestioni non sono più motivi sufficienti.
    Questo ovviamente è quello che si dice senza guardarsi allo specchio - non per motivi estetici - prima, durante e dopo.
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  5. #635
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    [QUOTE=restodelcarlino;1883825]
    Citazione Originariamente Scritto da Bauxite Visualizza Messaggio

    Dimostrare l'esecrabile e nefanda inferiorità degli ommini (di genere maschile)?
    Dimostrare che "E' colpa tua?"
    Dimostrare che la punizione per lo peccato originario per l'omo, é il doversi portare la donna appresso?
    ....ma sono tutte cose che, come il cielo stellato é sulla capoccia, la ginestra sghignazza sul Vesuvio se segna Lukaku, l'imperativo é categorico, sono stranote ed assodate...
    Quindi, resta la "Promenade"

    La promenade verso la ginestra?
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  6. #636
    [QUOTE=Bauxite;1883828]
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio

    La promenade verso la ginestra?
    Se é una bella giornata, magari di quelle terse e limpide di aprile, magari....
    peccato che aprile sia un po' presto per le ginestre in fiore.

  7. #637
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio


    per "rivendermela" ci sono royalties da pagare?
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    Non avete ancora visto niente

    Moderatore droghe

  8. #638
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino
    Se é una bella giornata, magari di quelle terse e limpide di aprile, magari....
    peccato che aprile sia un po' presto per le ginestre in fiore.
    A volte ad aprile, piovicchia...però, fioriscono le bouganville e il glicine
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  9. #639
    Citazione Originariamente Scritto da Bauxite Visualizza Messaggio
    A volte ad aprile, piovicchia...però, fioriscono le bouganville e il glicine
    Dopo la pioggia, ovvio: "terso e limpido", scrissi.
    Ma sul Vesuvio non ricordo né l'una né l'altra. Lungo il cammino, forse.
    Tra le case appiccicate una all'altra, tanto per mettere allegria il giorno (prossimo venturo) dell'eruzione....

  10. #640
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Dopo la pioggia, ovvio: "terso e limpido", scrissi.
    Ma sul Vesuvio non ricordo né l'una né l'altra. Lungo il cammino, forse.
    Tra le case appiccicate una all'altra, tanto per mettere allegria il giorno (prossimo venturo) dell'eruzione....
    Sul Vesuvio no, ma ci sono pergolati fatti così, nei dintorni.
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  11. #641
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Sei curioso in merito a cosa?
    Capire perché dopo un tot di anni insieme, una o entrambe le parti, si siano, apparentemente o meno, dimenticate del perché si fossero scelte?
    no, capire se quando ci si sceglie operano motivi che in una certa misura poi inevitabilmente determinano una rottura traumatica, distruttiva, come quella che Dark afferma essere la regola;
    siccome può anche andare diversamente, sono curioso di capire; mi sono fatto un'idea, ma potrebbe essere sbagliata;
    Ma lo sai anche tu perché: ci si sceglie per un paio di motivi/suggestioni e ci si lascia perché le suggestioni non sono più motivi sufficienti.
    questa è una tesi, magari giusta; ma non spiega i rancori, la psiche proprietaria e tante altre cose;

    di solito, anche nella malinconia, le persone vogliono proteggere i bei ricordi, le circostanze di gioia e di crescita;

    boh... se ho provato autentica e consapevole stima e affetto per una persona in anni di intimità, devo avere proprio dei motivi molto forti per cancellare quel sentimento nel momento in cui accade il possibile, e cioè che con quella persona termina quella consuetudine di intimità;

    posso ovviamente dispiacermi perché sia finita, ma l'ostilità deve necessariamente dipendere da una privazione egoistica; che vado a cercare nell'origine;

    qui leggiamo del "combattere", delle donne aggressive, degli uomini senza spessore, tutte cose che presuppongono un contratto, un adempimento, qualcosa di atteso e dovuto;
    tu vorresti - magari non vuoi, e ti interessa dire altro - discutere di questa cosa rimuovendo questa cosa dell'atteso/dovuto, per cui ci si sente in diritto di proprietà, come per un oggetto ?
    allora tanto vale tenersi le favolette e berciare contro i peccatori che non vogliono interpretarle.
    c'� del lardo in Garfagnana

  12. #642
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    no, capire se quando ci si sceglie operano motivi che in una certa misura poi inevitabilmente determinano una rottura traumatica, distruttiva, come quella che Dark afferma essere la regola;
    siccome può anche andare diversamente, sono curioso di capire; mi sono fatto un'idea, ma potrebbe essere sbagliata;

    questa è una tesi, magari giusta; ma non spiega i rancori, la psiche proprietaria e tante altre cose;

    di solito, anche nella malinconia, le persone vogliono proteggere i bei ricordi, le circostanze di gioia e di crescita;

    boh... se ho provato autentica e consapevole stima e affetto per una persona in anni di intimità, devo avere proprio dei motivi molto forti per cancellare quel sentimento nel momento in cui accade il possibile, e cioè che con quella persona termina quella consuetudine di intimità;

    posso ovviamente dispiacermi perché sia finita, ma l'ostilità deve necessariamente dipendere da una privazione egoistica; che vado a cercare nell'origine;

    qui leggiamo del "combattere", delle donne aggressive, degli uomini senza spessore, tutte cose che presuppongono un contratto, un adempimento, qualcosa di atteso e dovuto;
    tu vorresti - magari non vuoi, e ti interessa dire altro - discutere di questa cosa rimuovendo questa cosa dell'atteso/dovuto, per cui ci si sente in diritto di proprietà, come per un oggetto ?
    allora tanto vale tenersi le favolette e berciare contro i peccatori che non vogliono interpretarle.

    E' che non credo di avere idee particolarmente originali in merito.

    Sono convinta di quanto dicevo prima "Non andare a fare la spesa a stomaco vuoto", intanto.
    La spiegazione del perché si covi astio - poi tra l'altro la durata di questo sentimento o la sua intensità per me sono dovute alla prossimità che abbiamo, o non abbiamo, con la persona verso la quale lo si prova - per me sta in due aspetti:
    il primo è il bambino che abbiamo dentro
    il secondo è l'adulto che vogliamo essere

    Alcuni non scindono le due parti, da un lato provano attaccamento apparentemente verso una persona, ma in realtà sono attraversati dall'idea dell'adulto che vogliono essere.
    Da un lato gli piace avere un modo per passare il tempo, fare cose insieme, progettare momenti di gioco e dall'altra si immaginano di diventare grandi in un certo modo.
    Quando queste due cose confliggono, resta la fava secca della realtà.
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  13. #643
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Bauxite Visualizza Messaggio
    E' che non credo di avere idee particolarmente originali in merito.

    Sono convinta di quanto dicevo prima "Non andare a fare la spesa a stomaco vuoto", intanto.
    La spiegazione del perché si covi astio - poi tra l'altro la durata di questo sentimento o la sua intensità per me sono dovute alla prossimità che abbiamo, o non abbiamo, con la persona verso la quale lo si prova - per me sta in due aspetti:
    il primo è il bambino che abbiamo dentro
    il secondo è l'adulto che vogliamo essere

    Alcuni non scindono le due parti, da un lato provano attaccamento apparentemente verso una persona, ma in realtà sono attraversati dall'idea dell'adulto che vogliono essere.
    Da un lato gli piace avere un modo per passare il tempo, fare cose insieme, progettare momenti di gioco e dall'altra si immaginano di diventare grandi in un certo modo.
    Quando queste due cose confliggono, resta la fava secca della realtà.
    oooh, va bene; questo è certamente un aspetto rilevante, che poi confluisce nelle compatibilità nevrotiche e in altro, ecc...

    però non affronta la questione che pongo:
    c'è o no una forma di economia emotiva alla base dell'individuazione-scelta di un partner ? le persone si dirigono più o meno consapevolmente su soggetti che generano aspettative di successo o controllo, per il timore dell'abbandono o dello stress da competizione ?

    questa non è una domanda a cui si può non rispondere, perché in caso affermativo - e la realtà sembrerebbe confermarlo - è evidente che la cosa è destinata a lasciare aperti da subito spazi di insoddisfazione del desiderio, e a domino una cascata di eventi distruttivi;

    ora, io mi aspetterei una confutazione del tipo: non è vero, il mondo è pieno di coppie eterodosse, assortimenti spiegabili solo col sentimento puro e gli angioletti, e questa è la regola;
    ma la regola è si pigghiano se s'assomigghiano, se questo genera aspettative di stabilità;

    e la regola è pure che la coppia è un luogo di potere; ci si adopera per contenere o coartare i desideri dell'altro e i propri; ma questa non è una cosa che si possa rimuovere, visto che di solito il potere genera ostilità, ritorsioni, ecc...

    io - posti quei patti dei servizi segreti della psiche che dicevi - l'aggressività la spiego con uno squilibrio originario tra un desiderio appagante che è mancato in favore di un adattamento eccessivo alla paura, un'economia emotiva troppo "a saldo", che non regge alla prova di un'intimità prolungata;

    e lo spiego perché ho provato personalmente le due cose e la differenza, ce l'ho proprio come sentimento vivo, ovvio e presentissimo; quando hai un incontro felice, lo sai bene; è diverso dalla sensazione di controllo; non hai paura, non stai in tensione e anche quando lucidamente prendi atto delle inevitabili magagne, non ti va di dare fuoco a tutto, perché quella è una cosa che continua ad appagarti.
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #644
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    di solito, se ho scelto qualcosa, so spiegare il perché, intenzionale o col concorso del caso: volevo la 500 rossa, ma c'era da aspettare 8 mesi e l'ho presa bianca subito; la Jaguar 4.2 era bellissima, ma consumava troppo; mi sono fermato al primo motel, ero molto stanco;

    con le persone ci vergogneremmo; anche perché siamo educati ad un'etica di relazione; però la cosa sembrerebbe spiegare benissimo la rimozione dei valori di quello che è un "oggetto d'uso", la frustrazione per l'eventuale defaillance prestazionale, l'umiliazione di aver preso una fregatura, il rancore per l'inadempienza;

    è difficile e imbarazzante ammettere che c'è quel calcolo - ovvio - di economia emotiva; è ovvio perché tutti ci aspettiamo che Naomi Campbell si accoppi con un riccone e non con l'impiegato delle poste, e se vediamo un uomo anziano e brutto con una bellissima giovane immediatamente la prima cosa che pensiamo è che la virtù di quello sia nascosta, dal segreto bancario
    nessuno mi ha contestato con argomenti questo meccanismo; aspetto fiducioso;

    ma se il meccanismo opera, come in effetti accade, e il pre-conscio effettua questo calcolo, si spiega la strutturazione in aspettativa che quella persona si mostri adempiente;
    volevo sposare Simon Le Bon, ma era corteggiatissimo; ho sposato Mario Cioni, elettricista di Fucecchio; però, visto che mi sono accontentata di uno che non è assediato dalle groupies, mo' quello deve mantenere la promessa del suo status di sfigato; se lo sfigato non ci sta e mi cornifica, l'ho presa in dòmo tre volte: perché ho rinunciato a cercare altro che avrei preferito; perché mi sono confessata non all'altezza di quello, svalutata; e perché ho fallito pure in quello, visto che ho perso una guerra di potere pure con un soggetto che avevo scelto in modo da poter vincere facile;
    ovviamente, vale anche a parti inverse, se non per l'asimmetria di quello che rompe il patto;

    però così si spiega sia il rancore, sia l'assenza di qualcosa di gioioso che è rimasto; perché ti sarai pure svenata per fare il pieno alla Jaguar e la cosa è diventata insostenibile, ti serviva spazio, ma te lo ricordi bene quanto eri gasata a guidarla, e sai il perché; sono ingrassata, ma quanto era buona la Sacher ; se ingrassi per il junk food mangiato per nervosismo o abitudine, ti girano le scatole;

    pure il "combattere" di Cono a fronte di una relazione infelice a me pare tradisca una tutela della "roba" su cui si è investito, perché se vivi una relazione di merda con una che ti lava i calzini, evidentemente quelli valgono di più della relazione;

    non so; capisco che mi concentro su un nucleo che sembra riduttivo, ma è essenziale; e spiega pure molto in termini di comportamenti concludenti.
    Axe, abbi pazienza, ma sono pagine che ripeti che sembra che le relazioni si fondino esclusivamente su questa pippa mentale del "non ce la faccio, mi accontento" e per spiegare poi il lato negativo dei rapporti di coppia. E messa così, sembra non esista l'innamoramento, ma un mero calcolo di convenzienza ed accontentarsi del meno peggio. Ma sono convinta che lo sai come funzionano le relazioni, l'innamoramento e tutto il resto.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  15. #645
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Axe, abbi pazienza, ma sono pagine che ripeti che sembra che le relazioni si fondino esclusivamente su questa pippa mentale del "non ce la faccio, mi accontento" e per spiegare poi il lato negativo dei rapporti di coppia. E messa così, sembra non esista l'innamoramento, ma un mero calcolo di convenzienza ed accontentarsi del meno peggio. Ma sono convinta che lo sai come funzionano le relazioni, l'innamoramento e tutto il resto.
    ti interessasse, ci sarebbe un istituto - bellissimo, diceva Groucho, ma chi vuol vivere in un istituto ? - che si chiama matrimonio, e dura da millenni;
    nel matrimonio si stipula un patto "conveniente" e tradizionalmente la cosa pone limiti ai sentimenti e tutela la "roba"; nel matrimonio, tradizionalmente, ci si accontentava, o rassegnava ai ruoli, ecc

    mai negato L'innamoramento, anzi; ne ho vista diversa di gente innamorata e raramente rinnega o sminuisce quella cosa, anche quando finisce, e spesso pure nel tormento;
    perciò, quando vedo grigiore, l'impressione è che quelle persone abbiano sacrificato il loro desiderio a quel patto, come piace a Cono;
    a volte, funziona; spesso no, perché se hai sentore di una cosa che manca, ma non hai più quella mistica della rassegnazione, l'attrito è troppo;

    semplicemente, quello che vedo è che tanti si "sposano" anche senza rito, perché propensi al patto, vissuto come un'assicurazione in cui la persona dell'altro conta non in sé, ma nella misura in cui garantisce;

    niente di male, eh... però quando il patto non è a livelli elevati di appagamento son guai, prima o poi.
    c'� del lardo in Garfagnana

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