Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Cono ha scritto
qua piano piano finiamo a luci rosse
Oggi vi propongo come lettura il desiderio sessuale dal punto di vista biologico, in particolare il desiderio sessuale e l’odore del/la partner.
Condivido con voi i miei sparsi appunti virtuali tratti da articoli e libri vari su cose che già sapete.
Gli esperti dicono che scegliamo il/la partner non solo con la vista (attrazione fisica) ma anche con l’olfatto. È un elemento primordiale di richiamo sessuale. Gli odori naturali del corpo, inclusi i feromoni, sono fondamentali nell’attrazione sessuale. Stimolano i sensi e il desiderio.
L’odore emanato dal corpo, fragranza unica ed esclusiva di ogni persona, è uno degli elementi determinanti per l’attrazione o la repulsione sessuale. Può suscitare il desiderio o bloccare l’erotismo.
È noto che la percezione degli odori è mediata da un sistema neuronale che ha la sua origine nel naso. Esiste però un sistema olfattivo parallelo, a quello principale, che prende il nome di sistema olfattivo accessorio, deputato al riconoscimento di sostanze particolari prodotte da altri individui della stessa specie, dette feromoni. Il ruolo principale dei feromoni è di influenzare il comportamento sessuale. Sono sostanze prodotte dal corpo (dalle ghiandole presenti in bocca, ascelle, seno, area genitale), capaci di provocare una risposta comportamentale.
Una categoria di segnali odorosi prodotti dagli animali, umani compresi, ha una funzione sessuale: i feromoni: sono sostanze chimiche volatili.
Feromone: lemma d’origine greca. E’ una parola composta, da “phero” (= "portare") e “orme” (="eccitamento").
I feromoni sono considerati messaggeri chimici mediati dall’olfatto che vengono secreti da particolari ghiandole localizzate dietro l’orecchio, nel cavo ascellare e nell’area genitale.
Negli individui i feromoni sessuali vengono scambiati per contatto o per stimolo olfattivo e provocano interesse sessuale nell’altro/a. Infatti l’odore che disperdono tali feromoni è percepito dagli esseri umani attraverso l’olfatto e stimola il desiderio sessuale.
Con il sistema degli odori tramite i feromoni (che sono sostanze chimiche dotate di un odore caratteristico) la natura facilita od ostacola selettivamente l’accoppiamento tra le persone.
I feromoni genitali hanno la funzione di richiamo sessuale, ben nota nel mondo animale, negli umani svolgono un ruolo più ridotto. Nonostante ciò, attraverso questi segnali odorosi eccitanti, gli individui esercitano l’uno sull’altra/o un’influenza erotica.
L’odore del sudore ascellare, ad esempio, può suscitare attrazione, stimoli erotici in alcune persone e repulsione in altre.
Lo stesso è per l’odore dei peli pubici. I feromoni producono un effluvio non avvertibile in modo consapevole ma che comunque lo sollecitano eroticamente.
Non va sottovalutata, dunque, l’influenza che l’erotismo olfattivo può esercitare sull’individuo.
E’ nell’atto sessuale che ognuno emana gli odori più caratteristici, quando tutte le ghiandole sessuali diffondono i loro effluvi. Ci sono persone che si eccitano in presenza di un particolare odore naturale.
Cono che ne pensi ?
E io che non necessariamente una coppia che si ama, si desidera, durante l'intimità si mette a chiacchierare o a chiamarsi per nome.
Può esprimersi attraverso il corpo, esprimersi attraverso gli altri sensi e non per questo considerarsi anormale
Sono curiosa anche io....
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
La prima forma di comunicazione è stata quella chimica. Se pensiamo agli organismi unicellulari, ai primi oraganismi, "il naso" era (ed è tutt'oggi) dato da specifici recettori che intercettano e legano le molecole dell'ambiente ed emesse da altri organismi sulla membrana cellulare.
Per quanto riguarda noi, sono state trovate nel naso umano proteine recettrici di feromoni. Come i nostri amici animali, abbiamo, anche se in forma ridotta, il VNO, l'organo Vomeronasale o Organo di Jakobson, situato nella parte anteriore ed inferiore del setto nasale, con recettori e neuroni per captare queste molecole.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
LadyHawke ha scritto
Oppure a pregare, Cono docetuna coppia che si ama, si desidera, durante l'intimità si mette a chiacchierare o a chiamarsi per nome.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Willy Pasini in un suo libro pubblicato anni fa e titolato : “Desiderare il desiderio. Come accenderlo: come ritrovarlo”, evidenzia che il desiderio ci coinvolge con intensità e bisogni diversi.
La mente è la “sede centrale” del desiderio. Gli input le arrivano da fattori psicologici e culturali, dalle fantasie erotiche, dal testosterone, che è un ormone prodotto dal nostro corpo.
L’attrazione fisica e la seduzione si possono considerare le “complici” dell’erotismo, che si manifesta come piacevole tensione emotiva, finalizzata all’eccitazione.
Per gli uomini la vista è il principale trampolino di lancio dell’erotismo, mentre per le donne è il tatto.
Se il desiderio latita la vita diventa come il letto di un fiume inaridito.
Ci sono individui convinti che l’attività sessuale crei più complicazioni che soddisfazioni, perciò sia meglio farne a meno. Evitano di pensare che il desiderio deve essere “sintonizzato” con i bisogni del/la partner.
Altri, in modo egoistico, considerano il/la partner come un accessorio relativo al proprio desiderio ed hanno il problema di non riuscire a sintonizzarsi con l’altro/a. Ovvio se l’uomo è “impetuoso” ed evita i preliminari, il praeludium, l’ouverture. Come conseguenza molte si lamentano per la mancanza d’incontro tra i due desideri. C’è da dire in merito che solo da alcuni decenni la donna è consapevole di poter giungere all’orgasmo senza subire i tempi maschili nell’attività sessuale. Prima, per secoli, lui aveva il diritto di desiderare e lei la speranza di essere desiderata. Doveva essere contenta di essere scelta ed accettare i ruoli già definiti per lei.
Pasini distingue due grandi tipologie di individui:
il tipo A, con prevalente “desiderio pulsionale” da soddisfare subito o quasi;
il tipo B, invece, tollera l’astinenza sessuale se non incontra la “persona giusta”. Il tipo B tende alla monogamia e all'intensa passione, purché la persona amata corrisponda alle attese. Un simile modello di comportamento è quello valorizzato dalla cultura ebraico-cristiana.
Il proprio desiderio sessuale va concordato con quello del/la partner, per evitare delusioni, astio o calo della libido, che si riflette sull’attività sessuale. Nell’uomo può subentrare l’ansia da prestazione con problemi di erezione.
Nella donna si manifesta come anorgasmia oppure dispareunia. Entrambi i sessi possono arrivare alla determinazione di rinunciare al coito come forma di auto-protezione psicologica. Tale difesa psichica è un meccanismo di adattamento che ci fa ripetere le azioni che riusciamo a portare a termine e ad evitare quelle in cui non abbiamo successo.
Altro problema. Se in una coppia un partner ha bisogno di rinnovamento e l’altro di ripetizione possono nascere dei conflitti e la libido ne risente.
Con l’avanzare dell’età il desiderio sessuale tende a diminuire e la risposta sessuale è più lenta.
Così dice l’esperto !