Originariamente Scritto da
axeUgene
qualche sentimento c'è sempre, eh... si tratta di esseri umani;
perché
si butterebbe via, addirittura se stessa ?
che cosa ha
di meno una persona che si procura un benessere senza impegni particolarmente vincolanti e nella piena padronanza della circostanza ?
perché io davvero non capisco:
è una persona meno
degna, onesta, affidabile, leale ? direi di no; perché mai dovrebbe ?
cosa perde se fa un'esperienza piacevole ?
io, nel mio
raziocinio maschile penserei: se una persona libera e relativamente priva di inibizioni sceglie me, tra una moltitudine di papabili, è una notevole gratificazione, anche per poco tempo; sono stupido ?
dovrei preferire una persona che amministra il suo desiderio come qualcosa in vendita, in cambio di non si capisce bene cosa, se non quel benessere, ove mai ?
perché in quel "buttarsi via" che evochi è implicita la reificazione, cioè la logica prostitutiva, dove la sessualità femminile è qualcosa che si
deprezzerebbe con l'uso;
ecco, per la cronaca, questa è una di quelle cose che generano in me la ripulsa per la mentalità "tradizionale".