
Originariamente Scritto da
nahui
No

Non mi rivelo mai completamente, sono riservata, raramente arrivo a fidarmi al punto tale da confidarmi. Non ho fiducia sul fatto di essere capita e di non essere giudicata. Non voglio ammorbare gli altri con le mie cupezze, soprattutto le persone a me care. Per questo distraggo gli interlocutori con domande, e finisco con l'essere confessore piuttosto che penitente.
La sincerità totale l'ho avuta solo con due uomini nella mia vita, ed uno di loro lo pagavo, era il mio psichiatra : asd:
L'incapacità di mentire a qualcuno diventa una forma perversa di sadismo, credo, ma è la condizione dell'intimità:
solo da chi mi accetta brutta come sono posso considerarmi accolta, solo a chi mi accetta posso abbandonarmi. Ecco, abbandonarmi, lasciarmi andare, togliere le maschere, questo mi manca. Se non c'è questo, siamo soli.