Ho già risposto a questa affermazione.
Diffusamente.
Non leggi.
Ed in quanto riporti é definito come "intellettuale", non "filosofo".
Ed é chiaramente detto cosa lo rende celebre e alla moda: "modernità liquida".
Frasetta che aggiorna il concetto di "non ti bagni due volte nella stessa acqua" di qualche millennio fa.
Ma già l'ho scritto.
Prendo atto cdi essermi sbagliato.
Non si tratta di colpo al cerchio ed alla botte.
E' la
Nuova Trinità
Galimberti-Recalcati-Bauman
....bisogna aggiungere il vincitore di sanremo, e famo pocherdàssi?
vassapé.
...ah...nelle pause della lettura della Bibbia, hai letto qualche libro di Bauman? Libro, non riassuntino in articoletto di giornale. Tutto.
Se si, quale?
(occhio, che interrogo)
...ssst....ssst....sento un mormorio sordo, come dall'oltretomba...to', una folla vaga di ectoplasmi...ed il mormorio mi sembra dire "Bauchi? Ma chist chicazzié?...Bauchi? ma chist, chicazzié?..." mi sembra di distinguere nella folla strabocchevole....Russel, Frege, Wittgenstein, Peirce, Dewey, Quine, Bergson (quello che ride), Maritain, Spengler, Poincaré, Cassirer, Husserl, Heidegger, Sartre, Adorno, Marcuse, Fromm, Croce, Labriola, Popper, ..un sacco di gente, con in testa Arendt e Simone de Beaeuvoir, particolarmente innervosite dal maschilismo