Tu cosa hai appreso da lui?
Tu cosa hai appreso da lui?
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
E' ancora invischiato nell'io.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Possiamo anche scomodare Bauman, se volete. Lui in cosa è invischiato? Sentiamo.
Il tema principale della riflessione di Bauman è dunque
«la relazione umana» e la sua sorte in un’età in cui «gli uomini e donne disperati perché abbandonati a se stessi, che si sentono degli oggetti a perdere, che anelano la sicurezza dell’aggregazione e una mano su cui poter contare nel momento del bisogno, e quindi ansiosi di “instaurare relazioni” [sono] al contempo timorosi di restare impigliati in relazioni “stabili”, per non dire definitive, poiché paventano che tale relazione possa comportare oneri e tensioni che non vogliono né pensano di poter sopportare e che dunque possa fortemente limitare la loro tanto agognata libertà di … si, avete indovinato, di instaurare relazioni»
amate i vostri nemici
Tu, non lui o Galimberti.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Tu cosa hai appreso da lui?
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
illusioni da adolescenti, o da bambini mai cresciuti, incapaci di elaborare la separazione dalla madre;
l'altro è sempre autonomo, e in una certa misura non condivide; oltre un certo grado di divergenza si produce la violenza che osserviamo;
poi, si può anche far finta di non vedere e capire, a seconda di come fa comodo e ognuno viva come gli pare;
però non ti lagnare se la famiglia è in crisi; se rimuovi il conflitto quello non scompare per magia, ma inibisce preventivamente.
c'� del lardo in Garfagnana
Ma no Axe, è l'esatto contrario! La famiglia è in crisi proprio per quello che sottolineano Bauman e Galimberti: il dominio dell'io sul noi. E come ho detto a Kanyu, non sono certo due chierici.....
Leggi insieme a me
https://gabriellagiudici.it/zygmunt-...amore-liquido/
amate i vostri nemici
In pratica il dominio dell' Io che dice che si è una cosa sola, un Noi.
Ora mi è più chiaro.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
quel "noi" è sempre un negoziato tra due - o più- "io", quindi questione di rapporti di forza, potere; se rimuovi questo, poi constati amaramente che in quel "noi" tanti subodorano la fregatura e ti fanno il gesto dell'ombrello, nonostante citazione di un Galimberti, che non capisci.
c'� del lardo in Garfagnana
Per il fenomeno delle maree, sono loro ad essere un Noi con lui![]()
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Per tua fortuna, sei nel posto giusto.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .