Rdc in versione Vigile Urbano
Rdc in versione Vigile Urbano
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Tra i vari messaggi di sconosciuti su messenger, che puntualmente ignoro, un paio di settimane fa me ne è arrivato uno di un tizio che mi ha scritto una pappardelle di 20 righe dicendo che cercava la sua principessa e cose del genere, che a me è venuto da chiedermi come possa la gente non più adolescente tirare fuori dei discorsi del genere. Ma soprattutto come si possa scrivere certe cose a una persona completamente sconosciuta. C'è del gran disagio in giro, lasciatemelo dire.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Perché non gli hai risposto:"Auguri!"?
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Grazie Dark che ci riporti al succo del problema: non si sceglie una Persona per eludere la solitudine. Sarebbe demenziale. Si sceglie una Persona perché da soli non ci bastiamo. Perché è l'Altro, che ci completa. Quello biblico non è un raccontino per infanti, ma una fotografia di ciò che siamo, Laura. Di ciò che avviene dentro di noi fin da adolescenti: non pensiamo ad altro che a quel ragazzo....che a quella ragazza....
amate i vostri nemici
l'altro non ti può completare, esattamente come un'auto o una vacanza, anzi, molto di più; proprio perché è "altro", autonomo, più degli oggetti-feticcio;
la prima parte del tuo ragionamento ha senso; ma la soluzione è sbagliata; la compagnia può offrire un modico sollievo, a seconda delle sensibilità, aspettative e fortuna;
ma non si "completa" un bel niente, se non morendo;
finché vive, una persona è mossa da desideri, anche molto elementari; e quei desideri sono incompiutezza, per definizione, anche se si tratta di un bicchier d'acqua
quello che puoi è fare dell'elaborazione di quei desideri una bella storia, proprio come lo scultore col blocco di marmo; e l'unico premio del tutto è il tuo stato d'animo quando ti alzi al mattino, se non vedi l'ora di andare avanti, oppure ti avvii rassegnato a scalpellare una brutta decorazione per guadagnarti la stozza, mentre sei altrove col pensiero.
c'� del lardo in Garfagnana
Per la miseria, ma quanti discorsi (alle volte farneticanti) per una trombata!
Mi sembra una discussione portata avanti da quindicenni (che tranne qualcuno, di scopate se ne sono fatte ben poche).
Insomma trovi una persona, ti piace, tra le altre ci vai a letto, lo\a frequenti, vedi che un sacco di cose potrebbero collimare, ci vedi (ci vedono) buone opportunità di vita e si pensa di mettersi assieme.
Cavolo! La vita funziona a questo modo, non c'è di mezzo il padre, il figliuolo e menneno l'altro. Non ci sono gli dei a spianarci le cose.
E' la vita dell'uomo (essere umano) che funziona così.
Ad alcuni va bene, ad altri va da schifo... si corre ai ripari.
Vuoi staretene da solo\a perchè sei stufo\a di tutto? Vuol dire che ti va bene così, ti senti soddisfatto\a.
Dopo un po' non lo sei più? Sinchè ne hai la forza cerchi qualcosa di nuovo e via così...
Prima o poi tutti si muore, la vita finisce, finchè la vivi cerchi di godertela il meglio possibile ed ogni opzione (perchè questo fatto si avveri) è buona.
"Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"