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Discussione: A domanda rispondi

  1. #1
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    A domanda rispondi

    Apro questo spazio, amici ed amiche, nel quale porre tutte quelle domande che vengono fuori nelle diverse discussioni del forum. Così tranquillizziamo la moderatrice "credente" che vorrebbe confinare Dio nelle sacrestie....
    Inizio rispondendo a Kanyu con 2 domandine semplici semplici:

    È risorto solo per sé stesso Gesù Cristo o a vantaggio di tutti?

    "Là dove sarò io, sarete anche voi" l'ha detto Gesù Cristo o Mago Zurlì?

    Questo per dirti che Lui è stato solo la primizia di coloro che risuscitano dai morti. Rivedrai tuo padre, spariranno tutte quelle ombre fra voi delle quali ci hai parlato.
    amate i vostri nemici

  2. #2
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    Bon mattutino, fra’ Cono.

    Kanyu stamane è al lavoro, mi ha telefonato per incaricarmi di risponderti in sua vece… (ovviamente scherzo).

    Cono ci domanda

    È risorto solo per sé stesso Gesù Cristo o a vantaggio di tutti?

    "Là dove sarò io, sarete anche voi" l'ha detto Gesù Cristo o Mago Zurlì?

    Questo per dirti che Lui è stato solo la primizia di coloro che risuscitano dai morti. Rivedrai tuo padre, spariranno tutte quelle ombre fra voi delle quali ci hai parlato.
    Alla tua prima domanda rispondo dicendoti che Iesus non è risorto, per conseguenza non è risorto per sé stesso né a vantaggio di altri, ma solo per i credenti col paraocchi usato per gli equini.

    La seconda domanda, ovviamente, si riferisce allo Sheol, per saperlo non c’è bisogno né di Gesù di Nazaret né del mago Zurlì.

    La terza domanda è una affermazione, che conforta i creduloni come te.

    Ciao Fratel Cono



    cavallo con paraocchi
    Ultima modifica di doxa; 12-04-2025 alle 10:46

  3. #3
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    Citazione Originariamente Scritto da doxa Visualizza Messaggio
    - Iesus non è risorto, per conseguenza non è risorto per sé stesso né a vantaggio di altri, ma solo per i credenti col paraocchi usato per gli equini.... -



    CHI fu testimone oculare di detto evento "Contro Natura" ? NESSUNO !

    Gli stessi sacri testi di questa religione Mai e poi Mai riportano di questo stupefacente evento ! Infatti gli (anonimi) autori riportano, sempre e solo, di un sepolcro vuoto e/o di strane Apparizioni.

    Come riportato più volte.. gli stessi esegeti della santa ekklesia (come il docente presso la pontificia universitàa Lateranense.. mons. R.Penna e/o il reverendissimo biblista cardinale G. Ravasi..ecc..) confermano quanto esposto.

    Decenni prima della comparsa dei sacri vangeli il Primo che riporta per iscritto questo incredibile fatto è il "paziente" di Tarso ! Questi, come ben si sa.. soffriva di una grave malattia e che il caldo torrido aggravava il suo stato fisico.

    Infatti egli sarebbe stato protagonista di un increscioso incidente sulla via di Damasco.
    Come da Atti (26.13).. verso mezzogiorno (!) indebolì la sua salute, tanto che cadde e battè fortemente la testa al suolo che lo traumatizzò per vari giorni.
    Invece delle "stelline"... gli sarebbe (!) apparso addirittura il RI-tornato vivente, con il quale avrebbe scambiato alcune frasi verbali..ecc..ecc..

    Tempo fa avevo postato la diagnosi del dott. P. Rodriguez, specialista di una clinica di Madrid per malattie mentali e che descriveva quanto sarebbe successo al paziente tarsiota _ fenomeno frequente per i suoi pazienti affetti di epilessia...

    I suoi pazienti.. dopo aver subito analoghe crisi _ giurano di aver colloquiato con la santa madonna opp. con il padre-Eterno e/o lo stesso divinfiglio... Le varie diagnosi sono raccolte nel suo testo:
    - Paolo, l' ebreo avventizio che fondò un cristianesimo a misura dei suoi deliri mistici e sue Frustrazioni.

    E comunque di questo infausto incidente il suo porta-borse (l' ex Cane-pagano convertito Luca..) lo descrive in ben 3 capitoli.. (Atti 9 + 22 + 26) a significare la veridicità "storica" di detto strepitoso evento!

    Chi invece.. sentiva già puzza di bruciato (ovvero una storiella storicizzata MA spacciata per Storica/VERA !) fu il governatore romano Porcio Festo.

    Nel già citato cap. 26.. lo stesso "paziente tarsiota" gli descrisse l' accaduto e la successiva fantastica apparizione del RI-tornato Vivente..eccc..ecc...

    Mirabile fu la risposta del procuratore all' esaltato tarsiota... ovvero quella fatale botta alla testa gli avrebbe fuso il cervello !

    Quindi ?

    Che i devoti credano a tutto questo va bene.. (per loro) _ Ma grave invece quando proprio la santa ekklesia obbligava tutti a seguire la sua (fasulla) verità..
    E chi mai si permettesse di manifestare il dissenso, veniva torturato e arso VIVO _ a gloria di detto divin-figlio (quello che si sarebbe sacrificato per Tutti (??) e POI addirittura RI-tornato vivente.. pneumaticamente ?!) -

    -------------------------------------

  4. #4
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    Ciao Esterno, lieta domenica !

    Leggo sempre i tuoi interessanti post con riferimenti biblici e storico-religiosi. Dovrebbero far riflettere i credenti col "paraocchi", invece sono irremovibili.

    Tutto ciò che leggono di religioso è di ispirazione divina anziché umana. Lo so, per loro credere l'inverosimile è un bisogno, come l'aria che respirano.

    Senza la credenza religiosa temono di scoprirsi "nudi alla meta".

    Per il nostro beneamato "confratello" Cono essere cristiano significa "accettare la croce" delle sventure soggettive per soffrire meno.
    Ultima modifica di doxa; 13-04-2025 alle 05:29

  5. #5
    Opinionista L'avatar di Adalberto
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    Scusa Cono ma il tuo titolo risulta così imperativo che mi sentirei maleducato nel sottrarmi ������ come abitualmente faccio in occasione di questi temi.

    Cristo è (morto e) risorto per salvare tutti.
    Da adolescente mi apparve una frase così priva di senso concreto che mi portò a marcare la differenza fra me e il mondo degli adulti e i loro sistemi valoriali tradizionali.
    Ora che sono adulto capisco la differenza fra il pensiero simbolico e quello razionale e la difficoltà di comunicazione fra queste due nostre modalità di percepire le realtà: gemelli separati da quella linea rossa che è il principio di non contraddizione.

    Un'altra linea rossa è la scrittura.
    Se la scrittura narrante fosse stata introdotta nel Mediterraneo soltanto un paio di millenni prima, presumo che anche l’uccisione di Dioniso (divinità pre-olimpica) avrebbe avuto i suoi testi e non solo i riti misterici caduti in disuso.
    Qualcuno avrebbe trascritto i racconti orali di coloro che videro quei bastardi dei Titani fare a pezzi le membra di Dioniso, una per una.
    Altri avrebbero raccontato le modalità con cui la madre Demetra raccolse pietosamente ogni pezzo di suo figlio descrivendo con minuzie come riuscù a ricomporlo tutto intero come un puzzle 3D, per poi riportarlo misteriosamente alla vita. Mito potente, potentissimo giunto fino a noi anche nella versione Frankestein.

    Il tema della morte e della rinascita è arcaico e potente proprio nel suo essere un ossimoro. Si tratta di un seme che (da un certo punti vista magico) è lui che uccide la pianta di cereali che lo ha realizzato e che pertanto si sacrifica essa stessa e muore per dargli vita. Questo seme esprime in sé un duplice futuro, una duplice opportunità per gli umani
    All’asciutto è morto, quindi è cibo per tutti.
    Nell’umido del terreno, nel sottoterra ctonio dove sono seppelliti i defunti e là dimorano per molte culture, proprio là al contatto con il mondo degli inferi il seme germoglia e diventa nuova vita, producendo una nuova pianta e poi tanti tanti semi moltiplicati per la prosperità per tutti.
    Cibo e morte. Pane e sangue: chissà quante narrazioni arcaiche si sono tramandate oralmente su questo tema e senza la scrittura si sono smarrite. Ma non si sono perse del tutto , si sono tramandate attraverso riti misterici che essendo essi stesi dei semi culturali trasmessi di generazione in generazione a distanza di secoli germinano in nuove concezioni, riattualizzando il medesimo tema. Non a caso le feste pasquali cadono dopo l'inizio della primavera e mangiamo simbolicamente l'uovo di cioccolata con la sorpresa dentro.

    Ma nella madre Demetra che vede morire il figlio Dioniso e lo vuole riportare in vita c'è uno step in più, mi pare di veder descritto un livello di umanità più elaborato e toccante perché va oltre il culto della fertilità e del cibo materiale e simbolico Si va oltre la concretezza materialità seppur simbolica di pane e sangue, si può allargare la mente a una concezione di pane a ma anche di rose, cioè a un più allegorico futuro da sognare.
    Ma non vedo alcuna trascendenza nella mente sognante: è solo il sentimento della pietà, del mistero di una umanissima pietà.

    Quanto al “rivedere” mi appare quasi un un pensiero più profano che sacro.
    Ma non me ne intendo: personalmente non non ho alcun desiderio di vita eterna.

    PS. Non mi sembra di divagare se, mentre scrivevo di Demetra, nella mia mente contorta mi erano apparsi come pertinenti i giochi di luce di Robert Wilson che ogni 30 minuti trasformano la visione della Pietà Rondanini in occasione dell’evento Mother in concomitanza del fuorisalone di Milano.
    Stabat Mater è il sottofondo musicale dal vivo, ma solo fino ad oggi. Però l’installazione resterà aperta fino al 18 maggio p.v. al Castello Forzesco. Affrettatevi a prenotare, se la cosa incuriosisce.

  6. #6
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    [QUOTE=doxa;1901168 - per loro credere l'inverosimile è un bisogno, come l'aria che respirano. - [/QUOTE]




    Basterebbe porsi la semplicissima domanda:

    - QUANDO è sorto nel ns. rozzo antenato la "credenza" dell' esistenza del divino ?

    - Quale dunque la vera CAUSA ?

    Semplicissima la risposta.. quella stessa che i vari autori di storia delle religioni evocano _ ovvero quel Publio Stazio Papino (secondo altri invece Svetonio/Petronio..) che nel suo celeberrimo passo ben sintetizzava detto fenomeno:

    - Primus in orbe deos _ Fecit TIMOR / ardua caelo Fulmina cum caderent...

    Il terrore/la paura ha originato la divinita'.. allorquando l' umanoide vide i fulmini abbattersi DAL cielo....

    Pertanto è opinione degli studiosi che il sentimento religioso sia sorto, nel bipede, durante il periodo dell' HomoSapiens _ quando sarebbe iniziata la sua capacità di Astrazione...eccc..ecc..
    Altrettanto fu l' impotenza del rozzo peloso bipede nella lotta con la natura.. generò in lui l' esistenza di un "qualcosa di misterioso"...

    Da qui la comparsa del primitivo clero (rishi, sciamani, stregoni..) individui più accorti/scaltri delle "esigenze" del clan/tribù..

    E comunque un autorevole/valido autore di questo campo è Mircea Eliade _ che in ben 3 volumi illustra sia l' origine delle credenze che le diverse religioni (passate e attuali) del pianeta:

    - Storia delle credenze e idee religiose / editor Sansoni


    ciaoo

  7. #7
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Ragazzi Gesù si è manifestato, vivo e risorto, molte volte ai Suoi discepoli e questi lo hanno testimoniato e scritto. Una bugia così colossale non avrebbe potuto reggere al corso dei secoli e della Storia....


    "Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!». Uscì allora Simon Pietro insieme all'altro discepolo, e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti. I discepoli intanto se ne tornarono di nuovo a casa.

    Maria invece stava all'esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «Rabbunì!», che significa: Maestro! Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma và dai miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro». Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto.

    La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi». Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi».

    Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò».

    Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!». Rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!».

    Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro. Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

    Giovanni - Capitolo 21
    amate i vostri nemici

  8. #8
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    Citazione Originariamente Scritto da Adalberto Visualizza Messaggio
    Scusa Cono ma il tuo titolo risulta così imperativo che mi sentirei maleducato nel sottrarmi ������ come abitualmente faccio in occasione di questi temi.

    Cristo è (morto e) risorto per salvare tutti.
    Da adolescente mi apparve una frase così priva di senso concreto che mi portò a marcare la differenza fra me e il mondo degli adulti e i loro sistemi valoriali tradizionali.
    Ora che sono adulto capisco la differenza fra il pensiero simbolico e quello razionale e la difficoltà di comunicazione fra queste due nostre modalità di percepire le realtà: gemelli separati da quella linea rossa che è il principio di non contraddizione.

    Un'altra linea rossa è la scrittura.
    Se la scrittura narrante fosse stata introdotta nel Mediterraneo soltanto un paio di millenni prima, presumo che anche l’uccisione di Dioniso (divinità pre-olimpica) avrebbe avuto i suoi testi e non solo i riti misterici caduti in disuso.
    Qualcuno avrebbe trascritto i racconti orali di coloro che videro quei bastardi dei Titani fare a pezzi le membra di Dioniso, una per una.
    Altri avrebbero raccontato le modalità con cui la madre Demetra raccolse pietosamente ogni pezzo di suo figlio descrivendo con minuzie come riuscù a ricomporlo tutto intero come un puzzle 3D, per poi riportarlo misteriosamente alla vita. Mito potente, potentissimo giunto fino a noi anche nella versione Frankestein.

    Il tema della morte e della rinascita è arcaico e potente proprio nel suo essere un ossimoro. Si tratta di un seme che (da un certo punti vista magico) è lui che uccide la pianta di cereali che lo ha realizzato e che pertanto si sacrifica essa stessa e muore per dargli vita. Questo seme esprime in sé un duplice futuro, una duplice opportunità per gli umani
    All’asciutto è morto, quindi è cibo per tutti.
    Nell’umido del terreno, nel sottoterra ctonio dove sono seppelliti i defunti e là dimorano per molte culture, proprio là al contatto con il mondo degli inferi il seme germoglia e diventa nuova vita, producendo una nuova pianta e poi tanti tanti semi moltiplicati per la prosperità per tutti.
    Cibo e morte. Pane e sangue: chissà quante narrazioni arcaiche si sono tramandate oralmente su questo tema e senza la scrittura si sono smarrite. Ma non si sono perse del tutto , si sono tramandate attraverso riti misterici che essendo essi stesi dei semi culturali trasmessi di generazione in generazione a distanza di secoli germinano in nuove concezioni, riattualizzando il medesimo tema. Non a caso le feste pasquali cadono dopo l'inizio della primavera e mangiamo simbolicamente l'uovo di cioccolata con la sorpresa dentro.

    Ma nella madre Demetra che vede morire il figlio Dioniso e lo vuole riportare in vita c'è uno step in più, mi pare di veder descritto un livello di umanità più elaborato e toccante perché va oltre il culto della fertilità e del cibo materiale e simbolico Si va oltre la concretezza materialità seppur simbolica di pane e sangue, si può allargare la mente a una concezione di pane a ma anche di rose, cioè a un più allegorico futuro da sognare.
    Ma non vedo alcuna trascendenza nella mente sognante: è solo il sentimento della pietà, del mistero di una umanissima pietà.

    Quanto al “rivedere” mi appare quasi un un pensiero più profano che sacro.
    Ma non me ne intendo: personalmente non non ho alcun desiderio di vita eterna.

    PS. Non mi sembra di divagare se, mentre scrivevo di Demetra, nella mia mente contorta mi erano apparsi come pertinenti i giochi di luce di Robert Wilson che ogni 30 minuti trasformano la visione della Pietà Rondanini in occasione dell’evento Mother in concomitanza del fuorisalone di Milano.
    Stabat Mater è il sottofondo musicale dal vivo, ma solo fino ad oggi. Però l’installazione resterà aperta fino al 18 maggio p.v. al Castello Forzesco. Affrettatevi a prenotare, se la cosa incuriosisce.
    Hai parlato della Pietà Rondanini:
    Se guardata di lato, la statua appare curva in avanti. Questa curvatura dà un senso di slancio verso l'alto, quasi a sottintendere che dopo la Morte viene la Resurrezione. Che la Morte, grazie a Gesù Cristo, non ha più l'ultima parola sulla nostra esistenza, Adalberto. Fandonie? Invenzioni? Miti del passato rielaborati? Difficile abbracciare queste ipotesi. Soprattutto se pensiamo che la Fede nell'Aldila' ha caratterizzato nei millenni tutte le culture e tutti i popoli. Dagli antichi egizi, agli etruschi. Dagli inca ai maya. Da Confucio a Buddha. Fino a Islam, Ebraismo e Cristianesimo. E non solo il popolino, ma anche personalità come Gandhi, Dostoevskij, Nobel per la medicina, per la fisica, per l'astrofisica, per la letteratura e per la filosofia.
    Per chi non crede, la Pasqua ormai vicina è come hai detto te solo colombe glassate e uova di cioccolato, ponte, vacanzina, gita fuori porta. Per chi crede è il centro di tutta quanta la Storia dell'uomo sulla terra!!!
    La Storia va presa sul serio, non è tutta una finzione. È una cosa seria, un fatto.
    amate i vostri nemici

  9. #9
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Hai parlato della Pietà Rondanini:
    Se guardata di lato, la statua appare curva in avanti. Questa curvatura dà un senso di slancio verso l'alto, quasi a sottintendere che dopo la Morte viene la Resurrezione. Che la Morte, grazie a Gesù Cristo, non ha più l'ultima parola sulla nostra esistenza, Adalberto. Fandonie? Invenzioni? Miti del passato rielaborati? Difficile abbracciare queste ipotesi. Soprattutto se pensiamo che la Fede nell'Aldila' ha caratterizzato nei millenni tutte le culture e tutti i popoli. Dagli antichi egizi, agli etruschi. Dagli inca ai maya. Da Confucio a Buddha. Fino a Islam, Ebraismo e Cristianesimo. E non solo il popolino, ma anche personalità come Gandhi, Dostoevskij, Nobel per la medicina, per la fisica, per l'astrofisica, per la letteratura e per la filosofia.
    Per chi non crede, la Pasqua ormai vicina è come hai detto te solo colombe glassate e uova di cioccolato, ponte, vacanzina, gita fuori porta. Per chi crede è il centro di tutta quanta la Storia dell'uomo sulla terra!!!
    La Storia va presa sul serio, non è tutta una finzione. È una cosa seria, un fatto.
    Non scrivevo dell’uovo per svilire il mito della morte e della rinascita, ma per notare come certi simboli si rimodellano in epoche diverse, continuando a vivere una continua metamorfosi.
    Proprio per questo motivo mi piace vedere nell’incompiutezza della Pietà Rondanini una figura di transizione che può evocare sentimenti ancestrali, che penso possano essere il minimo comune denominatore per un dialogo fra credenti e non credenti.
    Se invece si parla solo di dottrina e di ideologia non ci si incontrerà mai, ma se si riuscisse a centrare il discorso sui sentimenti umani forse si troverebbe uno spiraglio per far dialogare l’homo religiosus con l’homo rationalis, poiché entrambi hanno in comune i l’homo symbolicus.

  10. #10
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Si, ma come ti dicevo ieri, la Pietà Rondanini parla proprio a tutti: credenti e non credenti. Trasmette quei Valori Universali capaci di far incontrare persone diversissime fra loro. Quello slancio verso l'alto interroga e affascina proprio tutti. Idem quest'altra Pietà che vedi a sinistra: come si fa a rimanere indifferenti?
    amate i vostri nemici

  11. #11
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Si, ma come ti dicevo ieri, la Pietà Rondanini parla proprio a tutti: credenti e non credenti. Trasmette quei Valori Universali capaci di far incontrare persone diversissime fra loro. Quello slancio verso l'alto interroga e affascina proprio tutti. Idem quest'altra Pietà che vedi a sinistra: come si fa a rimanere indifferenti?
    Non è indifferenza, ma la statua che esponi comunica un messaggio chiaro, leggibile a diversi livelli (estetico, religioso, sentimentale ecc.) ma univoco: il messaggio trasmesso è così diretto che l’osservatore lo percepisce in maniera passiva. La statua comunica.
    La Rondanini invece interroga.
    L’osservatore si attiva, è stimolato a trovare un suo significato indipendente, un suo personale riscontro emotivo e razionale. Ciò avviene proprio grazie all’ambiguità dell’incompiuto: si slancia verso l’alto per elevare a nuova vita o si piega verso il basso affranta dal peso dell’inanimato?
    in questo senso la statua può innescare risposte, come dire.. personalizzate.
    Assimilo la Rondanini ai simboli arcaici di un certo peso che non hanno un senso univoco, ma evocano nell’osservatore un suo proprio sentire.

    Anche se non sono addentro in queste cose, ho l’impressione che proprio in questo risieda il senso arcaico e l’alterità del sacro. Faccio riferimento anche al 3d di esterno Esterno ha pochi giorni fa ha ricordato Mircea Eliade e le sue famose ierofanie con un accenno, mi pare, anche alle caratteristiche di mistero tremendo e affascinate attribuite al numinoso da Rudolf Otto, ma quest’ultimo è protestante, vabbè.

    Non conosco valori universali, al massimo dei sentimenti (che posso presumere) universali e che le diverse culture umane canonizzano e ritualizzano per tenere saldi i rispettivi sistemi sociali.

    Ti auguro una lieta vacanza a risentirci.

  12. #12
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Adalberto Visualizza Messaggio
    Non è indifferenza, ma la statua che esponi comunica un messaggio chiaro, leggibile a diversi livelli (estetico, religioso, sentimentale ecc.) ma univoco: il messaggio trasmesso è così diretto che l’osservatore lo percepisce in maniera passiva. La statua comunica.
    La Rondanini invece interroga.
    L’osservatore si attiva, è stimolato ...
    Anche se non sono addentro in queste cose, ho l’impressione che proprio in questo risieda il senso arcaico e l’alterità del sacro. Faccio riferimento anche al 3d di esterno Esterno ha pochi giorni fa ha ricordato Mircea Eliade e le sue famose ierofanie con un accenno, mi pare, anche alle caratteristiche di mistero tremendo e affascinate attribuite al numinoso da Rudolf Otto, ma quest’ultimo è protestante, vabbè.
    in effetti, il più delle volte ciò che connota l'arte è una certa ambiguità nell'intersezione di diversi piani di lettura del testo, pure figurativo;; si tratta, ovviamente, di ambiguità comprensibili n3l contesto di quel linguaggio, rivolto a quel pubblico dell'epoca; con quel sistema di decodifiche.
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #13
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    in effetti, il più delle volte ciò che connota l'arte è una certa ambiguità nell'intersezione di diversi piani di lettura del testo, pure figurativo;; si tratta, ovviamente, di ambiguità comprensibili n3l contesto di quel linguaggio, rivolto a quel pubblico dell'epoca; con quel sistema di decodifiche.
    Ma.. Io sono esperto in niente per cui nell ‘arte e in altre cose mi piace venir catturato da ciò che mi spiazza con un inaspettato punto di vista o con ciò che non intendo bene, ma che fa emergere ambiguamente diverse lettura.
    Quando invece il significato mi appare canonico… non mi soffermo tanto sulle sfumature o sull’estetica, in particolare se riesce a riprodurre davvero bene la realtà. Non sono un raffinato, ecco, non mi emoziono nemmeno tanto spesso..

    Ma per una interpretazione autentica della Rondanini bisognerebbe sentire Doxa, che ne sa una più del diavolo

  14. #14
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    - Gesù si è manifestato, vivo e risorto, molte volte ai Suoi discepoli e questi lo hanno testimoniato e scritto. Una bugia così colossale non avrebbe potuto reggere al corso dei secoli e della Storia.... -


    Uno dei tanti miti.. spacciati per eventi storici e soprattutto presentati come Assoluta verità !

    Anche la fantasiosa storiella di Romolo-Remo, figli del divin-Marte e la "terrena" sacerdotessa Silvia fu considerata per secoli una verità di fede.

    E che dire del principe Siddarta Gautama (il futuro budda) la cui madre Maya rimase incinta.. allorquando la proboscide dell' elefante "bianco" (!) le sfiorò il ventre ? Storiella, questa, che è ben più antica del critianesimo....

    Quindi.. credere in un dio morto e POI (sarebbe) RI-tornato in vita va bene SOLO per i credenti della croce.

    In quanto catechista _ vai raccontare la vs. storiella ai granitici mono-teisti (ebrei + islamici) del divin-figlio, incarnato + risorto e infine.. ora siede alla ds. del santo Abbà in quanto - consustanziale - ad esso (?)

    Chissà come ti "conciano per le feste.. pasquali"

    - Auguri a TUTTI

    ----------------------------------------------------------------
    Ultima modifica di esterno; 18-04-2025 alle 08:23

  15. #15
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Ahahahahahaha ma auguri di cosa Esterno, se per te la Pasqua è un mito e la Resurrezione di Cristo una leggenda?
    amate i vostri nemici

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