Qualcuno stamattina mi ha detto che sembro aver molto da dire e da spiegare, dice di aver intravisto ottimismo in me, e che secondo lui dovrei darmi meno perch
Qualcuno stamattina mi ha detto che sembro aver molto da dire e da spiegare, dice di aver intravisto ottimismo in me, e che secondo lui dovrei darmi meno perch
vale sempre la pena ed aggiungo:
non trovo sbagliato dare perle ai porci!
Mototopo
penso che valga sempre la pena di confrontarsi. La mancanza di dialogo, il restare attaccati alle proprie convinzioni è un sintomo di chiusura che non porta a niente...
Anche quando vi rendete conto che dall'altra parte c'è un muro, e che fondamentalmente non verreste capiti?
Dialogate per essere capiti, per soddisfazione personale, o sperate anche di riuscire a dare qualcosa di voi a chi vi ascolta?
Io se trovo un muro, anche se lo so in precedenza e non lo scopro al momento, insisto e continuo a parlare e a spiegare e a parlare...
Anche se so che spreco fiato, anche se so che non sono ascoltata, anche se so che non sarò capita, anche se so che tra i due ci rimetto io...
Sarà una subdola forma di masochismo???
se c'è un muro (purtroppo ne so qualcosa di muri ) è più difficile dialogare, ma lo faccio lo stesso...certo è frustrante in questo caso, ma non riesco a non farlo lo faccio soprattutto perchè spero di farmi capire da chi mi ascolta, e poi se riesco anche a dare qualcosa di me...meglio ancora
a volte mi capita di confrontarmi con mia madre e non è facile, lei spessissimo è un muro insuperabile
Muro? Ma i muri sono fatti per essere abbattuti!!!
Sono una di quelle persone che parte a testa bassa, che gli ostacoli non li aggira ma li butta gi
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Dipende da cosa cerchi, se cerchi consensi allora devi abbassare la testa e dire di si, è una cosa che non consiglierei a nessuno, io concepisco una vita improntata sul confronto.Originariamente Scritto da CignoNero
Il confronto è ciò che ti permette di allargare i tuoi orizzonti, di valutare le cose sotto aspetti e punti di vista cui non avevi fatto caso, ma la gente è pronta a questo?
A mio avviso allargare i propri orizzonti significa cercare di superare i propri limiti, e per superarli bisogna conoscerli, e da quando sono al mondo non faccio che sbattere in faccia alla gente i propri limiti e a quanto pare alla gente questa cosa non è che piaccia tanto!
Per quanto riguarda i mulini a vento, beh... chi li ha combattuti per primo era un cavaliere, anzi era IL cavaliere per eccellenza, descritto come qualcuno di altissima levatura morale, e secondo me è davvero una gran cosa andare avanti e combattere nonostante a volte siamo consci di perdere solo tempo, e non esistono oggettivamente cose per cui ne valga la pena e cose per cui no: sei TU a decidere cosa sia importante per te, e NESSUNO deve osare neanche lontanamente mettere in discussione ciò in cui credi.
Ma bisogna anche fare i conti con la stupidità, io ho smesso da molto tempo di dare spiegazioni, mi è passata la voglia di spiegare, raccontare ecc ecc.
Si è creato un ironico e sottilissimo filtro (almeno io lo vedo così di selezione naturale: chi è in grado di cogliere, leggere tra le righe e a volte leggere anche dove apparentemente non c'è scritto nulla... coglierà anche ciò che NON dico, e per pura dialettica e voglia di confronto sarò pronto a parlare di qualsiasi cosa, insegnando e imparando, e sarò pronto anche allo scontro (che a mio avviso a volte è la miglior forma di confronto); ma se devo prendere un emerito idiota (e il mondo ne è stracolmo) e sprecare energie mentali per provare a dargli qualcosa... beh... no grazie; mi limiterò a sfotterlo senza che se ne renda conto, lisciando il mio ego per la mia strafottenza, ironia e capacità di portarlo come e dove preferisco.
E la società oggi è cambiata moltissimo, la televisione, internet, l'informazione diffusa in generale ha fatto si che gli imbecilli sappiano mimetizzarsi bene.
Essere compreso da 1 su 20 sarebbe, a mio avviso, già un risultato più che eccellente, la percentuale è molto più bassa di quanto tu non creda, anche se apparentemente sembra che le cose vadano bene e che ci sia un reale scambio in realtà è unidirezionale.
Ovviamente io parlo per me, per la mia vita, le mie esperienze... ma non credo di essere io sfigato ad averli trovati tutti sulla mia strada... anzi, io di persone realmente intelligenti ne ho conosciute, e so riconoscere le differenze.
Ultima modifica di Account eliminato1; 02-05-2006 alle 15:33
Nemmeno io lo trovo sbagliato... io lo trovo semplicemente inutile.Originariamente Scritto da Mototopo
[QUOTE=CignoNero]Anche quando vi rendete conto che dall'altra parte c'
nonOriginariamente Scritto da Silenzio
Mototopo
Ignoranza e intelligenza sono due cose che non hanno niente a che vedere l'una con l'altra.Originariamente Scritto da Mototopo
O meglio si parte dal presupposto che una persona intelligente capisca l'importanza di avere una cultura, ma ovemai la vita non gli permettesse di potersi fare un bagaglio culturale... resterà sempre una persona intelligente.
Una delle persone più intelligenti che abbia mai conosciuto non sapeva leggere.
Concordo sulla questione dei tempi... a volte non coincidono, ma se non sono coincisi ora, non vuol dire che non coincideranno mai.
eczere cvello che io voleva dire iaaaaaaa!!!Originariamente Scritto da Silenzio
Mototopo
Quoto Silenzio perchè anche a me è capitato di conoscere persone ignoranti culturalmente che hanno una grande intelligenza...
Anche sul momento... non sempre si azzecca il momento adatto, nel mio caso quasi mai... non è detto che se adesso non lo è, non potra essere in futuro...