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Discussione: Omosessualit

  1. #16
    Opinionista L'avatar di Nycla
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    [B]L'omosessualit

  2. #17
    Cynical person L'avatar di Novembre
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  3. #18
    Banned L'avatar di CignoNero
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    http://www.narth.com/docs/normalita.html

    E' un po' lunghetto, ma merita per approfondire l'argomento.

  4. #19
    Matthias
    Guest
    Citazione Originariamente Scritto da coccole2000bisex
    Il fatto che siano "amori ben diversi" è solo un punto di vista, perchè sappiamo bene che tra attrazioni mentali e attrazioni fisiche ci sono molti punti di contatto essendo noi un mix tra questi due elementi.
    .....
    Ma se si ritiene il sesso nè più e nè meno una forma di comunicazione e di scambio tra persone che si piacciono, in modo da donarsi reciprocamente coinvolgimento emotivo e piacere fisico, questi due "amori ben diversi" finiscono per avere molti elementi di contatto.
    A prescindere dal fatto che io ritenga più che eccessivo il fare sesso con persone alle quali si è legati da sentimenti di pura amicizia, sai bene se conosci il greco, lingua ben più ricca di termini della nostra, che se le due parole succitate si riferiscono a due particolari fenomeni distinti nell'ambito di ciò che noi traduciamo, alquanto genericamente, amore, non puoi sostenere che "sia questione di punti di vista".Sono diverse e basta, esattamente come in italiano hanno accezioni appartenenti allo stesso campo ma significato diverso le parole amore e affetto.La grammatica non è una questione di opinione, mi pare, e se gli autori dei Vangeli hanno scelto tra le quattro a disposizione proprio la parola agàpe non credo ignorassero quello che stavano facendo.Evidentemente intendevano un amore che fosse scevro da coinvolgimenti passionali e sessuali.Anche in considerazione del fatto che è evidente non solo dai Vangeli ma da tutto il testo biblico prima e dopo Cristo quale sia il punto di vista sul sesso, o eros: sì un mezzo di comunicazione non esclusivamente volto alla riproduzione (ritorno a citare Proverbi e Cantico dei Cantici) ma che compete solo e soltanto a due persone di sesso opposto che non solo "si piacciono" ma hanno deciso con un impegno di condividere la propria esistenza, "divenendo una sola carne".Poiché se non erro è questo cui il sesso conduce, no?Mi sembra chiaro che non si può essere una sola carne con tutti coloro (e intendo propri tutti gli esseri umani) che sono il "tuo prossimo".
    Quindi sì, credo che la tua interpretazione sia una forzatura.Ancora una volta mi pare che la Scrittura sia ben chiara e non dia adito a dubbi di sorta.
    Ultima modifica di Matthias; 24-05-2006 alle 12:30

  5. #20
    Neve_che_vola
    Guest
    eros: sì un mezzo di comunicazione non esclusivamente volto alla riproduzione (ritorno a citare Proverbi e Cantico dei Cantici) ma che compete solo e soltanto a due persone di sesso opposto che non solo "si piacciono" ma hanno deciso con un impegno di condividere la propria esistenza, "divenendo una sola carne".Poiché se non erro è questo cui il sesso conduce, no?
    Quando l'ho amata, io sono diventata una carne sola con la mia donna.

  6. #21
    Matthias
    Guest
    Come volevasi dimostrare no?

  7. #22
    Neve_che_vola
    Guest
    Sinceramente non riesco a capire da che parte stai visto che da "buon cristiano" mi pare di capire che abbracci certe idee della Bibbia con fervore, ma poi sembri contraddirti affermando che è cosa buona e giusta solo tra persone di sesso opposto...

  8. #23
    Matthias
    Guest
    Non ho detto che nel tuo caso dal mio punto di vista è stata una cosa buona e giusta, ma che hai confermato il fatto che due persone che vivono uno speciale legame affettivo, che dal punto di vista biblico dovrebbe sussistere solo tra persone sposate, è come se divenissero "una sola carne", di certo non il tipo di legame che si può condividere con il tuo "prossimo" ovvero con tutti gli esseri umani che ci circondano.Per cui è evidente secondo me che l'amore di cui parlano i Vangeli in relazione al prossimo ha una natura profondamente diversa da quello che caratterizza il legame tra due persone che si amano, sebbene sempre di amore si tratti.
    Di conseguenza il post di coccole sull'escludere dall'amore una grande percentuale degli esseri umani semplicemente essendo eterosessuali (o omsoessuali), fatto che sarebbe anticristiano, è una forzatura enorme.*
    Spero di essere stato chiaro, no?

    *e questo perché un cristiano eterosessuale escluderebbe tutti da eros, tranne il proprio coniuge, ma non da agàpe, che è l'amore che Gesù comandò di nutrire verso il prossimo.Un'ulteriore differenza tra i due è che agàpe è spinto dal principio, mentre eros no, nasce dall'inconscio, è istintivo.E per istinto noi esseri umani non amiano i nostri simili sconosciuti, anzi, tendiamo ad essere diffidenti verso di loro.Quindi eros nasce spontaneo, agàpe va coltivato, è frutto di uno sforzo cosciente.
    Ultima modifica di Matthias; 24-05-2006 alle 13:48

  9. #24
    Neve_che_vola
    Guest
    Sì ma ancora non capisco come concili tu (non mi interessa sapere cosa dice la Bibbia che già lo so) la "carne" che si unisce in un amore non benedetto dal matrimonio con quello che dice la Chiesa.
    Secondo te agàpe ed èros non possono convivere in una coppia di qualunque sesso se i due componenti si amano e non sono sposati?

  10. #25
    Matthias
    Guest
    Ma qui non c'entra come la vedo io...non è un'opinione mia quello che ho postato.E' grammatica.

    Per il resto, Neve, gli uomini hanno il libero arbitrio, possono fare tutto, qualsiasi cosa vogliano.
    Ma non tutto quello che fanno è giusto, dal mio punto di vista.Ed è per questo che alcune cose non le faccio.Ed essendo una decisione mia rimane un fatto mio personale, esattamente come accade per chi decide di fare certe cose.
    Ultima modifica di Matthias; 24-05-2006 alle 13:49

  11. #26
    Neve_che_vola
    Guest
    Certo. Capisco.

  12. #27
    funeralblues
    Guest
    Il concetto di morale (indissolubilmente legato a quello di giustizia), per noi occidentali non può prescindere dai valori della fede cristiana. Le nostre tradizioni, le nostre leggi, la nostra "educazione" si sviluppano partendo da questi valori e scegliendo, di volta in volta, di abbracciarne alcuni e di rifiutarne altri.
    Spesso, questa scelta, è dettata dal nostro opportunismo: è come se ci ritagliassimo intorno una Fede compatibile con quello che siamo e ciò che facciamo. Una fede capace di giustificare i nostri comportamenti rendendoli giusti.
    Questo bisogno di affrancarsi dal peccato è assolutamente comprensibile e non riguarda soltanto gli omosessuali.
    L'autoerotismo, il sesso prematrimoniale, la contraccezione, che pure rappresentano atteggiamenti peccaminosi per la fede cristiana, sono quasi unanimemente accolti come comportamenti moralmente leciti dal popolo dei credenti.
    Dove alberga quindi la peggiore ipocrisia? In quelle persone che cercano la giustificazione cristiana del loro particolare modo di essere, non accettando passivamente l'ostracismo clericale o in quei pretini timorosi che dagli amboni delle loro chiese accettano, come male minore, il ricorso alla profilassi nei rapporti sessuali?
    Ultima modifica di funeralblues; 25-05-2006 alle 10:32

  13. #28
    like me, like me L'avatar di erin
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    [QUOTE=funeralblues]Il concetto di morale (indissolubilmente legato a quello di giustizia), per noi occidentali non pu

    Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!

    Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.

  14. #29
    funeralblues
    Guest
    La morale, per me, Erin, non è un concetto assoluto. E quando qualcuno prova a farne un concetto assoluto (i giusnaturalisti, ad esempio) possono nascere dei grossi problemi. La morale, in quanto tale (e per il sottoscritto), rappresenta qualcosa di intrinseco ad ogni individuo e ci permette di emettere dei giudizi, personali e parziali, sulle cose. Per me è giusto che una donna possa abortire. Per un altro è ingiusto. Questa morale personale, sempre per il sottoscritto, è influenzata, anche per atei ed agnostici cresciuti nelle nostre contrade, dalla cultura cristiana nella quale siamo cresciuti e rispetto alla quale, magari, ci siamo posti in contrapposizione.
    Per concludere questo ragionamento personalissimo, io non mi aspetto che la legge sia giusta (perchè la giustizia non è un valore assoluto), nè morale ma sufficientemente efficace. La morale preferisco relegarla al discernimento individuale.

    Sono riuscito a spiegarmi un po' meglio? :-)
    Ultima modifica di funeralblues; 25-05-2006 alle 10:30

  15. #30
    funeralblues
    Guest
    Ps

    bello l'Avatar, è Rodin?

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