Originariamente Scritto da
lanie
ciao a tutti.
Stavo cercando in rete qualcuno che scrivesse proprio su questo argomento, sull'avere un partner bisessuale. Anch'io infatti mi ritrovo in questa condizione. Il mio ragazzo mi ha confidato poco dopo Pasqua di essere bisessuale, e per me all'inizio non è stato facile. Mototopo, io ho l'impressione che tu stia relegando la bisessualità della tua ragazza in un cantuccio; sai che c'è, ma è latente, non si manifesta e quindi non ti da' fastidio. Come se fosse una cosa passata. Ho sperato anche io che fosse così, questa fase l'ho già passata. a il punto è che un bisessuale ha bisogno di tutti e due i sessi. Anche se il mio ragazzo ha una relazione solida con me e mi ama, e il sesso non manca, lui ha bisogno anche dello scambio sessuale con un uomo. e così non fosse, non sarebbe bisessuale. Per quattro anni (durata della nostra relazione) lui ha rinunciato a questo suo aspetto, a questo suo bisogno. Ma alla fine non ce l'ha fatta più. Il difficile non è accettare il pensiero che lui sia bisessuale, ma il fatto che la sua bisessualità va vissuta. Qui si parla di tradimento, di bisessuali che hanno più possibilità di tradire che non gli eterosessuali (o omosessuali). Ma io mi chiedo: perchè deve essere visto per forza in termini di tradimento? Non lo è. Perchè il bisessuale ha bisogno di tutti e due i sessi per sentirsi bene, ed io in questo non lo posso accontetare. Se si fosse trattato di usare un vibratore, ma è molto di più. Lui ha bisogno non solo del sesso con un uomo, ma anche dell'altra personalità maschile, cosa che io non posso dargli. Il fatto che lui si guardi gli altri uomini non è fastidioso, ma che li desideri, che abbia rapporti con loro....che dire, ormai lo so da due mesi e dopo aver passato dei momenti brutti, posso dire di essere abbastanza serena, anche se naturalmente ci saranno sempre problemi. Io sto cercando di capire la sua bisessualità, di non fermarmi al fatto che "gli piacciono gli uomini". Io sono di mentalità aperta, e forse solo per questo ho reagito in tempi "brevi". Non so, credo di avere detto abbastanza, e questa è la prima volta che parlo della bisessualita del mio ragazzo, anche se anonimamente ed in rete. Non è male