Prego, onorato di contribuire
In effetti riguardo alle donne è come dici; non credere però che la loro posizione subordinata nella società impedisse loro di conoscere la propria sessualità. Non è pensabile che le donne ebree non conoscessero usi e costumi di cananei, fenici, assiri, greci in cui l'omosessualità femminile era molto diffusa. Poi c'è da dire che qualsiasi atto fra donne difficilmente comprometteva quello che c'era da preservare e i padri in termini economici non ci perdevano niente; bastava che rimanessero disposte a maritarsi.
Resta poi un'ambiguità biblica nel fatto che il levitico è molto chiaro più avanti (senza stare a quotare) sul fatto che le figlie dei sacerdoti hanno l'obbligo di non prostituirsi, altrimenti disonorerebbero il padre. Sembra quindi che si riconosca - nella legge ebraica - alle altre donne non sposate (che altrimenti ricadrebbero nell'adulterio), orfane, figlie di servi, figlie di uomini con poco senso dell'onore, il diritto di darsi per denaro; quel passo non esisterebbe se non fosse prevista una forma di iniziativa sessuale da parte delle donne. In un altro passo si legge che è vietata la "prostituzione sacra", che era una pratica tipica delle sacerdotesse semitiche fenice, cipriote, cartaginesi, ma anche assire e babilonesi. Anche qui, che senso avrebbe avuto un divieto se non ci fossero stati per lo meno dei precedenti? E si ricorda che l'omosessualità femminile si presentava nelle civiltà orientali del mediterraneo soprattutto in ambienti sacerdotali (esempio celebre: Saffo, ma ci sono varie testimonianze romane in tal senso).
I fatti di sodoma e gomorra sono un po' diversi, anch'io all'inizio pensavo fossero contro l'omosessualità, ma leggendo la bibbia mi è parso che fosse più un brano contro l'abuso e la violenza in generale.
Infatti Lot, fratello di Abram, accoglie due angeli nella sua casa e da fuori la folla lo incita perché permetta loro di "abusarne". Lui, pur di non permettere che sia fatto questo agli ospiti offre loro le sue due figlie vergini, ma gli angeli non lo permettono e mettono in fuga i sodomiti. (dopodiché avviene la fuga di Lot con la famiglia e la distruzione delle città
Quindi sembrerebbe un passo che condanna chi maltratta i forestieri e gli ospiti e approfitta di loro, oppure contro la violenza sessuale. A me, da lettore filologo non credente, associarlo all'omosessualità sembra una forzatura.
Ma l'interpretazione "corretta" canonica vuole che il passo condanni l'omosessualità, e anche qui i cattolici ti dicono che se la pensi così è ok, altrimenti non sei cattolico. E c'è stato un periodo in cui ti torturavano e ti mettevano al rogo. Ora invece non te lo dicono nemmeno che non sei cattolico: se la chiesa si liberasse di tutti quelli che si dichiarano cattolici ma hanno posizioni eretiche rimarrebbero in vita il papa e qualche vescovoinvece non ti dicono più niente, perché hanno bisogno dell'otto per mille. Chissenefrega se poi ti dichiari cattolico ma hai idee da vero satanista.
Cara Neve, se non consideri l'omosessualità una cosa immorale e un peccato contro Dio non sei cattolica. Puoi essere cristiana, e credere in senso letterale a ogni singola parola della Bibbia, ma non puoi essere cattolica.
Comunque, dammi retta, non ti perdi niente.
Rispondi Citando
Originariamente Scritto da Insolente
