[QUOTE=Silenzio]Io sono assolutamente contrario all'adozione per le coppie omosessuali.
Nulla contro l'omosessualit
[QUOTE=Silenzio]Io sono assolutamente contrario all'adozione per le coppie omosessuali.
Nulla contro l'omosessualit
No, non è assolutamente un'ipotesi, la psicologia è una scienza, per quanto inesatta ha comunque delle linee guida che ormai sono stabilite e indubbiamente riconosciute.Originariamente Scritto da Neve_che_vola
[QUOTE=Silenzio]No, non
[QUOTE=Neve_che_vola]Ovviamente la questione "trauma"
[QUOTE=CignoNero]Al riguardo si
[QUOTE=Silenzio]Io sono assolutamente contrario all'adozione per le coppie omosessuali.
Nulla contro l'omosessualit
E restando in tema abbigliamento, direi che non fa una grinza!
Comunque, tornando al discorso psicologia, mi risulta ci siano due indirizzi di pensiero. Ora per riportarvi fonti chiare dovrei fare una ricerchina, ma ad ogni modo mi risulta che dagli ultimi studi eseguiti negli Usa risulti che non è importante tanto la differenza di sesso dei genitori, quanto il fatto che siano due. Ossia, ha più mancane un bambino con un solo genitore, rispetto ad un figlio di genitori gay. Questo perchè è il rapporto tra due persone che serve da esempio al bimbo, e non tanto quel ripetersi di schemi fissi e dei ruoli maschili-femminili.
Comunque appena ho un momento libero faccio un giro nel web e controllo.
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
[QUOTE=erin]Comunque, tornando al discorso psicologia, mi risulta ci siano due indirizzi di pensiero. Ora per riportarvi fonti chiare dovrei fare una ricerchina, ma ad ogni modo mi risulta che dagli ultimi studi eseguiti negli Usa risulti che non
Un conto
Articolo interessante
Negli Usa è 'gayby boom': così crescono i figli delle coppie omosessuali
Lucia Conte
Negli Stati Uniti avanza il cosiddetto “gayby boom”: i bambini con genitori gay sono ormai dai 3 ai 6 milioni e ci sono due riviste dedicate a loro: 'And Baby' e 'Proud parenting magazine'. Sono infatti sempre più numerose le coppie gay che scelgono la condizione di genitore. Quali le conseguenze per i loro figli? Fino a qualche anno fa un bambino con genitori omosessuali era quasi sempre nato dal primo matrimonio di uno dei due. Il gayby boom, invece, è il risultato della scelta intenzionale di molti omosessuali di crearsi una famiglia. Lesbiche che decidono di farsi inseminare, gay che sostituiscono la figura materna, coppie gay che decidono di adottare un bambino.
Gli esperti hanno cominciato a guardare più da vicino come crescono i bambini in un contesto del genere.
I risultati di nuovi studi fatti sulle famiglie di omosessuali saranno presentati in occasione dell’incontro dell’Associazione degli Psicologi Americani che si terrà venerdì 24 a San Francisco.
Molti psicologi hanno evidenziato la somiglianza dei bambini cresciuti in famiglie gay con i figli di coppie eterosessuali ma una buona parte della ricerca scientifica ha tirato fuori delle differenze notevoli. Per esempio, i bambini dai 4 ai 6 anni con madri lesbiche sono portati a mansioni e lavori “atipici” per il loro sesso, più che i loro coetanei figli di coppie eterosessuali.
Dallo studio che sarà presentato domani emerge un maggior equilibrio di ruoli nella coppia: i genitori gay si dividono più regolarmente le cure e le attenzioni da dedicare ai loro figli. “In una coppia di uomini gay, ad esempio, capita che entrambi assumano sia il ruolo di mamma che di padre. Sono sia cuochi che capifamiglia” ha detto a Usa Today Carl Auerbach, psicologa della università Yeshiva.
È stato dimostrato anche che gli adolescenti riescono ad accettare più facilmente l’omosessualità di una madre che di un padre, proprio perché preferiscono l’ingresso in famiglia di una donna omosessuale a quello di un gay. Difatti quando l’omosessualità della moglie è causa di divorzio, i ragazzi preferiscono restare con la coppia di lesbiche piuttosto che con il padre eterosessuale.
Molte critiche hanno messo in discussione la validità di questa ricerca definendo semplicistico studiare la crescita dei bambini in coppie gay con una vita serena e agiata. Gli studi sono ancora agli inizi. Molti sono incompleti, aggiungono i critici, non includono alcun confronto con figli di coppie eterosessuali e non seguono i ragazzi nella delicata fase dell’adolescenza. Esistono ricerche, inoltre, che non hanno fatto indagini sui bambini con entrambi i genitori maschi, ma hanno concentrato le loro osservazioni solo su coppie di donne.
La vera differenza col passato sta comunque nelle famiglie completamente “nuove”, cioè create tramite l’inseminazione artificiale con lo sperma di un donatore sconosciuto. Il bambino in questo caso ha due genitori dello stesso sesso dalla nascita. Il problema è che già da piccoli, dall'età di 3 anni circa, i bambini cercano un modello del loro stesso sesso da seguire e, nei casi di coppie omosessuali, spesso non lo trovano.
In un piccolo studio pionieristico i figli delle lesbiche, nati attraverso donazione di sperma, sono stati messi a confronto con figli di coppie eterosessuali. È risultato che i ragazzi con due madri sono come gli altri, fanatici di sport prettamente maschili. Ma in più, e qui sta la differenza, cucinano, fanno giardinaggio e “sono molto sensibili verso sé stessi e verso gli altri” dice lo psicologo Peggy Drexler.
Neve_che_vola sono prontissimo a trovare altrettanti psicologi pronti a dimostrare che sia una cosa negativa.
Io credo che la risposta sia nella sensibilità comune; anche nel cuore degli omosessuali.
Non si deve parlare di psicologia infantile, che tra l'altro è qualcosa di troppo assurdo in quanto ancora in formazione.
La psicologia infantile dice che i bambini non dovrebbero essere lasciati soli la sera (se i genitori vogliono uscire), magari lasciati dai nonni, perchè potrebbero subire il trauma dell'abbandono.
I miei uscivano, mi lasciavano dai nonni e questo per me significava caramelle, dolci e giochi più del normale.
Non mi sono sentito mai abbandonato.
La psicologia infantile è impossibile.
Ne riparliamo tra 20 anni, quando questi figli di gay saranno adulti, e vedremo che tipo di persone saranno.
Sicuramente.
E se hai letto bene l'articolo vedrai che non è tutto rose e fiori e che appunto le cose sono di là da venire.
Ciò non toglie che prima di obiettare generalizzando, bisognerebbe analizzare i singoli casi per valutare attentamente se due persone sono in grado di allevare un figlio trasmettendogli apertura mentale, scevra da qualunque timore di discriminazioni, perchè abbastanza forte da affrontare la vita per quello che è e io sono convinta che le abitudini sessuali di due persone non inficino la crescita del bambino.
Tutto quello che dici è giusto, una volta entrati nella questione.
Ma il mio ragionamento è a monte.
DUe genitori dello stesso sesso non potranno mai essere una cosa naturale.
E un bambino ha bisogno di naturalezza, serenità psicologica, anche se in casa si urla e si litiga tra mamma e papà (urli civili, si intende) va ancora bene.
Due padri o due madri no, sicuramente possono essere le persone con i valori migliori del mondo, ma a prescindere da ciò che loro possono dare a un bambino è sbagliato che siano due padri o due madri a darlo.
Non sono le abitudini sessuali ad inficiare la possibilità di adottare un bambino, non dipende da questo.
Dipende dal fatto che il bambino crescerà con due persone dello stesso sesso che stanno insieme, non avrà la mamma e la zia (magari il papà è morto o è semplicemente andato via), avrà mamma1 e mamma2, ed è questo che non va bene.
Sono riuscito a spiegarmi?
E' ancora contorto?
Ultima modifica di Account eliminato1; 29-06-2006 alle 15:00
[QUOTE=Silenzio]Tutto quello che dici
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