Originariamente Scritto da sweetmanu90
Prendendo spunto dall'intervento di Kyra in risposta a sweetmanu, mi chiedevo, come si sentirebbe una persona eterosessuale se venisse definita e considerata malata aSocietà malata o omosessuali malati?
Le considerazioni sembrano cambiare dal punto di vista diverso.
PS: aaaaaahè tornato Marzullo!
causa della sua sessualità?
Ultima modifica di CignoNero; 07-07-2006 alle 10:49
Beh ma di per se' non significa niente ricadere nella categoria "malati".
Il problema nasce quando ci sono ripercussioni, non prima... o no?
I'm laying down, eating snow
My fur is hot, my tongue is cold
On a bed of spider web
I think of how to change myself
A lot of hope in a one man tent
There's no room for innocence
So take me home before the storm
Velvet mites will keep us warm.
malati de che
un etero sessofobico, con difficolt
Mototopo
Stessa frase che va bene rigirata al contrario, direi.
Vorrei che intervenissero appunto le persone che non provano attrazione per lo stesso sesso, e che semplicemente provassero ad immedesimarsi in certe situazioni, in certi stereotipi, in certi commenti, in certe considerazioni.
Ma di fatto anche gli etero sono vittime di stereotipi, commenti e considerazioni... gia' il fatto stesso di qualificarsi come "omo" e come "etero" e' deviante secondo me...
La mia sessualita' non mi rappresenta piu' di quanto lo faccia il mio viso
I'm laying down, eating snow
My fur is hot, my tongue is cold
On a bed of spider web
I think of how to change myself
A lot of hope in a one man tent
There's no room for innocence
So take me home before the storm
Velvet mites will keep us warm.
A me sinceramente piacerebbe fosse universalmente cos
Vabbe' si, purtroppo e' vero quello che dici, ma che vogliamo fare?
Guarda che un po' secondo me pure il continuo frigna frigna indispettisce tante persone che di norma sarebbero "moderate"... e ti giuro che a volte indispettisce anche me.
Spero che il ragionamento che sta alla base del gay pride non prenda mai piede, altrimenti ci troveremo con migliaia di sterili manifestazioni che servono solo a ribadire una eventuale spaccatura, non certo a sanarla.
E' ovvio che il caso del tuo amico non e' accettabile... lo ribadisco perche' magari non era chiaro.
I'm laying down, eating snow
My fur is hot, my tongue is cold
On a bed of spider web
I think of how to change myself
A lot of hope in a one man tent
There's no room for innocence
So take me home before the storm
Velvet mites will keep us warm.
Beh, quello che penso del Gay Pride, o almeno di come viene presentato,
in un certo senso la penso come te perch
Mototopo
Ehm...per il superdotato credo che in tanti vorranno il numero di Cornolio, a questo punto.
dai amore, per una volta che metto in fila 3 righe sensate!!!
Mototopo
Lo so, e' brutto far parte di una minoranza che viene presa di mira, ma non c'e' molto da fare in tal senso... prima o poi all'accettazione ci si arriva.
Lottare in tal senso e' giusto, ma ci sara' sempre qualcuno che vi avra' di traverso... "i benpensanti" non spariranno mai, la chiesa non svanira', ci sara' sempre l'imbecille che accresce la propria autostima prendendo di punta quello che secondo lui e' un "diverso".
Alla fine sono meccaniche sociali, non si scappa.
I'm laying down, eating snow
My fur is hot, my tongue is cold
On a bed of spider web
I think of how to change myself
A lot of hope in a one man tent
There's no room for innocence
So take me home before the storm
Velvet mites will keep us warm.
[QUOTE=Mototopo]in un certo senso la penso come te perch
Per me
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