secondo l'antico culto degli alberi,le piante erano governate da divinita' silvestri e la guarigione e il mantenimento della salute erano vincolati dal loro uso energetico.
l'albero e' ritenuto simbolicamente il mezzo di ascesa dell'uomo verso il divino,perche' rappresenta la possibilita' di mettere in relazione le tre parti del pianeta terra:il sottosuolo(le radici)la superficie(il tronco)e il cielo(la chioma).ecco perche' le piante sono fonte inesauribile di energia,soprattutto quellle ad alto fusto,come la quercia e la betulla,perche' piu' vicine al cielo e quindi allo spirito divino.
quindi uno dei luoghi piu' indicati per ricaricarsi di energia e' il bosco.
la cura del bosco puo' essere praticata sempre,anche se il momento ideale e' dopo il temporale perche' pervia delle scariche elettriche dei lampi, la concentrazione degli ioni negativi, si fa decisamente elevata.non a caso dopo il temporale si avverte un senso di benessere e rilassamento.
stando nel bosco si assorbe inoltre l'energia verde delle piante.la loro energia e' benefica perche' ristabilisce l'equilibrio interiore e combatte la stanchezza.
IL RITO
questo esercizio va eseguito per circa mezz'ora.bisogna inanzituttto scegliere la propria pianta.quella che attrae di piu'.
-una volta individuata sedersi con la schiena poggita al tronco e le gambe distese;quindi poggiare la mano sinistra aperta sulle radici per assorbire l'energia dell'albero e la mano destra nel cuore per riceverla e distrbuirla