La cosa pazzesca di tutte queste vicende di Calciopoli è che sembra che qualche magistrato si sia soffermato un po' di più del solito in un bar Sport a sentire discussioni che venivano fatte da anni con la malizia malpensante dei tifosi di sponde opposte.....
Il Calcio Italiano andava rifondato in toto.
Perché era diventato drogato e assetato di proventi pubbliciatri e televisivi.
Quotare in borsa i titoli azionari delle squadre ha fatto il resto...
Si voleva fare le cose come gli inglesi mettendoci molta salsa mediterranea...
E ne è venuta fuori una zuppa immangiabile.
Doppie Sentenze doppiamente stucchevoli.
Prima, pare che si fosse abbattuta la mano vendicatrice di una parte dell'Olimpo del Calcio, nei confronti di chi aveva materialmente trasformato questo sport nazionale in una speculazione su larga scala.
Poi interventi anche politici (con la piazza che era ancora ebbra delle vittorie mondiali) hanno dato una spinta tale che tutto si risolvesse nella condanna pesantissima alla Juve, pesante a Lazio e Fiorentina, uno scappellotto e quasi una richiesta di scuse al Milan, una glorificazione quanto meno sospetta dell'Inter....
Ma se vera rifondazione ci doveva essere, a mio parere, dovevano essere letteralmente cancellate intere annate. Riportare le squadre di calcio a semplici associazioni sportive (e non lasciarle come Società per Azioni), ridistribuire in modo equo proventi televisivi e ritornare a limitare il movimento di compra-vendita dei Giocatori.....
Considerazione da sportivo che ama più seguire il calcio straniero che quello italiano (tranne, ovviamente, quando gioca la nazionale):
- la Juve aveva in Moggi l'uomo di potere che lo usava soprattutto per tenere alte le quotazioni dei giocatori. Che si vincesse in fondo a Moggi serviva solo per piazzare meglio i giocatori della Gea World in Italia. E questo spiega gli scarsi risultati della Juve in campo Internazionale...
- Il Milan e la sua dirigenza multimediale (non dimentichiamoci chi è il proprietario) avrebbe venduto l'anima al diavolo (quando si dice il caso..) pur di essere sempre in Champions League
- Le altre squadre si accontentavano delle briciole e cedevano ai ricatti delle società più grosse pronte sempre a spartirsi l'intera torta dei diritti TV, dato che Sky e Mediaset era di solito disposte a fare contratti solo con le società più "seguite"....
Che l'Inter vada dicendo in giro di essere la squadra più onesta d'Italia è sicuramente scandaloso.
Se non avesse un fesso che spende allegramente centinaia di miliardi del proprio capitale personale, sarebbe fallita centinaia di volte.
E comunque rappresenta un pessimo esempio quanto a gestione anche economica di una società sportiva (non entro in merito ai tanti e documentati illeciti di cui l'Inter si è comunque macchiata, ma, chissà perché, finiti sempre in camera charitatis )
Alla fine i veri perdenti sono solo gli spettatori paganti.
Hanno sempre comprato i biglietti e abbonamenti per vedere partite di calcio quando invece si trattava solo di pessimi spettacoli circensi.....
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Originariamente Scritto da Gabriele da Ningbo
