Il treno rallenta: stazione di Bologna.
Tengo il finestrino abbassato, nonostante il freddo, respiro a pieni polmoni aria di metropoli emilio-romagnola. Bologna, terra di confine.
Ondate di ricordi mi riaffiorano alla mente. Quante notti passate su quelle panchine, tutti insieme, dopo i concerti. Quanti incontri brevi ma intensi, a fumare di tutto, a ridere per niente, a dormire in dieci in un bilocale.
E rivedersi ogni volta con rinnovato entusiasmo, perch