Nn molti anni nel dopo guerra, Enrico Mattei,un marchigiano non ancora quarantenne, ex comandante partigiano, viene nominato commissario straordinario dell'AGIP, col compito di liquidarla, uno dei tanti enti pubblici generalmente considerati improduttivi.
Nel 1953 l'AGIP diventa Eni- Ente Nazionale Idrocarburi, Mattei lo gestisce col dinamismo di un grande imprenditore privato, applica tecniche manageriali moderne per l'epoca, utilizza uomini politici di ogni partito.
Nel 1957 conclude un accordo con lo sci