“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Io uso questo... in pratica, da quando l'hanno creato:
E' speziato ed ha una nota di patchouli che lo rende irresistibile.
Non saprei, ne ho avuti tanti, anche regalati. Mi ricordo che una vita fa mi piacque molto la fragranza di Luciano Soprani e lo usai per un bel po' di tempo, ora non so neanche se lo fanno ancora. Poi mi ricordo un profumo francese che adoravo e usavo con parsimonia, infatti mi è durato anni ma non era delle marche internazionali e non mi ricordo neanche come si chiamava.
Al momento uso Burberry.
Buona idea! E anche quella di avere a disposizione più profumi, a seconda della situazione.
A me piace anche Acqua di Giò
Oggi so di pastiera
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Occhio che potremmo mangiarti
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Un bel digestivo e superate il problema
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Sto usando alcuni profumi (no brand) che mi hanno portato da Grasse, mi piacciono molto perché sono particolari, non assomigliano a nulla esistente in commercio (credo).
Trovo molto gradevoli anche Floewr di Kenzo, e O di Lancome.
Non uso sempre la stessa fragranza, cambio a seconda dell'estro e della stagione.
Beh, Grasse è la città del profumo.
È la città in cui si svolge il romanzo di Suskind.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze