[QUOTE=Iena;632762]Ma che c'azzecca mo l'omofobia?
Cosa diavolo vuol dire questo? Cio
l 'importante
grazie signore grazie grazie signore grazie grazieee!
guarda qui e ripetio------> Libero Video - Segreti, crimini e Vaticano
Ultima modifica di AxelTexasRanger; 16-05-2007 alle 12:07
Non mi indigno neppure...Comunque, la parte meno ignorante dei fedeli cattolici queste ed altre cose le sa da tempo, se a loro sta bene questa chiesa che vorrebbe imporre al mondo intero la morale sessuofobica (tra le altre cose)e poi insabbia, occulta, protegge i responsabili di pedofilia (un trasferimento non mi par paragonabile alla privazione della libert
La pace viene dalla comunicazione.Ezra Pound.
Di per sé, nessuno. Ma quando pretendono che la loro società sia anche la mia...Contenti loro, che problema c'è?
بناهاى آباد گردد خراب
ز باران و از تابش آفتاب
پى افكندم از نظم كاخي بلند
كه از باد و باران نيابد گزند
از آن پس نميرم كه من زنده*ام
كه تخم سخن را پراكنده*ام
هر آنكس كه دارد هش و راى و دين
پس از مرگ بر من كند آفرين
[QUOTE=Mr. D.;636565]Di per s
l 'importante
penso che abusare di un bambino sia di gran lunga il reato peggiore che si possa commettere, anche peggio dell'omicidio... questa chiesa è la manifestazione del demonio in terra
[QUOTE=falcopellegrino;637122]a me sembra che si molto piu invasiva la societ
I'm laying down, eating snow
My fur is hot, my tongue is cold
On a bed of spider web
I think of how to change myself
A lot of hope in a one man tent
There's no room for innocence
So take me home before the storm
Velvet mites will keep us warm.
[QUOTE=sd&m;637152]penso che abusare di un bambino sia di gran lunga il reato peggiore che si possa commettere, anche peggio dell'omicidio... questa chiesa
Finalmente ho ottenuto uno straccio di risposta...
Ricapitolando: in questi giorni ho passato un bel po di tempo su Internet, scocciatissimo dal fatto che, cercando con Google, trovassi migliaia di siti internet contro la Chiesa, che utilizzavano il Crimen Sollicitationis per spararle una piu grossa dell'altra, mentre se un povero crist(ian)o come me era alla ricerca di un po' di materiale per contrattaccare, o semplicemente per sentire l'altra (la propria) campana, non trovava nulla.
E cazzo, oggi è anche la 40a giornata delle Comunicazioni Sociali! E comunicate, no?!
E finalmente ecco l'articolo di Avvenire, che mi ha preceduto...stavo già scrivendo una lettera per chiedere loro di dire qualcosa sullo scandalo.
Ai danni della Chiesa e di Ratzinger
Infame calunnia via Internet
Andrea Galli
Ognuno, evidentemente, si consola come vuole. O, meglio, come può. Così stupisce solo in parte che dinanzi alla vitalità cattolica documentata sabato scorso in Piazza San Giovanni, ci sia chi trovi benefico sfogo a rovistare nel bidone della spazzatura alla ricerca di qualche lisca di pesce o di qualche uovo in decomposizione. Confidando magari che qualche organo di informazione, più o meno clandestino, non faccia troppo lo schizzinoso, e rilanci generosamente il tutto, offrendo al proprio pubblico come sicuro il cibo ampiamente avariato.
Ci riferiamo ad un documentario su preti cattolici e abusi sessuali che, mandato in onda dalla Bbc nel 2006, viene oggi sottotitolato in italiano da Bispensiero, sito di amici siciliani di Beppe Grillo, e caricato su Video Google, dove pare abbia un certo successo. A proposito di bocche buone. Si tratta di un pot-pourri di affermazioni e pseudo-testimonianze che furono apertamente sconfessate a suo tempo dalla Conferenza episcopale inglese, la quale invitò l'augusta Bbc a "vergognarsi per lo standard giornalistico usato nell'attaccare senza motivo Benedetto XVI".
Il pezzo forte del servizio infatti consisteva (e ancora consiste) nell'accusa rivolta a Joseph Ratzinger di essere stato niente meno che il responsabile massimo della copertura di crimini pedofili commessi da sacerdoti in varie parti del globo, in quanto "garante" per 20 anni - da quando fu nominato prefetto vaticano - del testo Crimen sollicitationis, che è un'istruzione emanata in realtà dal Sant'Uffizio il 16 marzo 1962. Da notare la data: nel 1962 infatti Joseph Ratzinger non era certo prefetto della futura Congregazione per la dottrina della fede, essendo in quel tempo ancora teologo molto impegnato nella sua Germania.
C'è da dire che quel documento veniva presentato dalla Bbc come un marchingegno furbesco, escogitato dal Vaticano per coprire reati di pedofilia, quando invece si trattava di un'impor tante istruzione atta ad «istruire» i casi canonici e portare alla riduzione allo stato laicale i presbiteri coinvolti in nefandezze pedofile. In particolare, trattava delle violazioni del sacramento della confessione. Da notare che l'Istruzione richiedeva il segreto del procedimento canonico per permettere ad eventuali testimoni di farsi avanti liberamente, sapendo che le loro deposizioni sarebbero state confidenziali e non esposte a pubblicità. E di conseguenza anche la parte accusata non vedesse infamato il proprio nome prima della sentenza definitiva.
Insomma, un insieme di norme rigorose, che nulla aveva a che fare con la volontà di insabbiare potenziali scandali. E che il testo Crimen Sollicitationis non fosse pensato per tale fine lo dimostrava un paragrafo, il quindicesimo, che obbligava chiunque fosse a conoscenza di un uso del confessionale per abusi sessuali a denunciare il tutto, pena la scomunica. Misura che semmai dà l'idea della serietà del documento e di coloro che lo formularono, se si pensa che in base alla legge italiana il privato cittadino (tale è anche il vescovo e chi è investito di autorità ecclesiastica) è tenuto a denunciare solo i crimini contro l'autorità dello Stato, per i quali infatti è prevista la pena dell'ergastolo.
Senza contare che Joseph Ratzinger, più tardi diventato sì prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, avrebbe firmato - ma siamo nel maggio 2001 - una Lettera ai Vescovi e altri Ordinari e Gerarchi della Chiesa Cattolica, pubblicata anche negli Acta Apostolicae Sedis, dove si prevede espressamente che "il delitto contro il sesto precetto del Decalogo, commesso da un chierico contro un minore di diciotto anni", sia di competenza diretta della Congregazione stessa. Segno, per chi abbia un minimo di buon senso giuridico, della volontà romana non certo di occultare, ma di dare piuttosto il massimo rilievo a certi reati, riservandone il giudizio non a realtà "locali", potenzia lmente condizionabili, ma ad uno dei massimi organi della Santa Sede.
Questa, e non altra, è stata la posizione della Chiesa cattolica sui reati ad essa interni di pedofilia. Questa, e non altra, la limpida testimonianza del nostro Papa che in tempi non sospetti si scagliò contro la sporcizia nella Chiesa.
I calunniatori dovrebbero chinare il capo e chiedere scusa.
Avvenire on line
[B][FONT="Book Antiqua"]Prima legge del dibattito:
Ma è vero?il privato cittadino (tale è anche il vescovo e chi è investito di autorità ecclesiastica) è tenuto a denunciare solo i crimini contro l'autorità dello Stato, per i quali infatti è prevista la pena dell'ergastolo.
Immagino che fra le realtà "locali" siano compresi i tribunali..riservandone il giudizio non a realtà "locali", potenzia lmente condizionabili, ma ad uno dei massimi organi della Santa Sede.
a prescindere dal fatto che la chiesa abbia o meno emanato un documento x proteggere i pedofili, resta comunque il fatto che un gran numero di ecclesiastici abbiano abusato di ignari fanciulli...
1In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: "Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?". 2Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: 3"In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 4Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.
5E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.
6Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. 7Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!
(Matteo18, 1-7)
amate i vostri nemici
non penso che quando gesù chiamò a se un bambino, e lo pose in mezzo a loro, lo facesse in quel "senso"...