In realtà una persona che ti parla poco in un incontro od in generale non è indice di basso interessamento.
Dipende dalla sua timidezza/riservatezza (che può anche nascondere un notevole coraggio e carattere) e se quando interviene parla spesso di se stesso o pone domande al proprio interlocutore, nel modo e nei tempi giusti.
Poche domande e battute proferite con l'esatta tempistica possono comunicare molto di più di tante frasi insulse o poco ironiche.
Spetta al soggetto femminile comprendere i segnali verbali e non verbali se è veramente interessata a lui, e viceversa.
Inoltre è noto che solitamente le ragazze amino essere ascoltate e ricevere domande intelligenti su di sè (parlare poco non significa starsene zitti), nonchè una persona che le parla poco e non si rivela subito produce mistero che genera di solito curiosità.
C'era anche un pò di ironia e sarcasmo quando avevo detto di farla parlare molto fingendosi interessato a lei e di aver capito quello che dice.
Io sono per essere se stessi, per la spontaneità e la chiarezza diretta fin da subito (non mi piace tergiversare), che però non devono impedire un'eventuale dialettica giocosa ed allusiva fra le parti.
Io avevo detto di parlare poco, intervenendo al momento e nel modo giusto, e di lasciare che sia lei a parlare di più, non di parlare molto.
O parla di più lui o lei. Una delle due.
Essere se stessi può essere l'ideale se sei già di natura una persona taciturna, misteriosa e che ama molto ascoltare gli altri, quindi dipende dai casi.
E' sempre preferibile il carattere naturale alla finzione, perchè quest'ultima prima o poi si rivela un'arma a doppio taglio, soprattutto se si è interessati ad una storia seria e nel lungo periodo.
Non sottovalutare l'intelligenza di una ragazza nel rilevare le differenze fra i ragazzi nei comportamenti. Ne tiene conto.
Non credere nemmeno che sia facile stimolarle a parlare di se stesse e rivelare all'altro ciò che le interessa veramente. Non sono tutte stupide.
Ovviamente se il proprio obiettivo è l'appagamento sessuale fine a se stesso (avventura) si può anche fingere e stimolare gli impulsi primitivi dell'altro ma è una questione che non mi è mai interessata.