Ho chiesto a Laura, please. Volevo appunto sapere il rapporto grandezza/lontananza. Sempre non avendo un'idea precisa su Nibiru o non Nibiru.
Ho chiesto a Laura, please. Volevo appunto sapere il rapporto grandezza/lontananza. Sempre non avendo un'idea precisa su Nibiru o non Nibiru.
amate i vostri nemici
crepuscolo mi sembri un pò isterico. Comunque anche la massa c'entra,non solo la distanza dei due corpi.
Thanks! Finche' il pianeta misterioso si mantiene fuori dal sistema solare, non corriamo rischi eccessivi. Dico bene?
amate i vostri nemici
Dici male!!
Seriamente, di questo pianeta non c'
Mmmmmm...su questo permettimi di nutrire dei dubbi. Anche perche' il materiale che Evil ha sottoposto alla nostra attenzione pare attendibile.
amate i vostri nemici
Forse sarebbe il caso di ricorrere alle fasce....non elastiche....ma quasinon ricordo come vengono chiamate, forse col nome di chi le ha trovate, fasce dove certe gravità si annullano a vicenda, e dopo un'accurata mappatura delle varie zone iso-gravitazionali di dette curve potremmo calcolare la potenza attrattiva e repulsiva della Terrae &. e da dove potrebbero giungere i pericoli cosmici, soprattutto dallo strato a lei (Terra-madre
) lontano e profondo ( credo sia una lente spiraleggiante); dall'esame troveremmo anche curve iso-gravitazionali o a gravità 0, che secondo me sono le più interessanti e determinanti per gli studi gravitazionali.
Da ragazzino la mia passione erano le stelle,....poi col crescere sono diventato miope ed astigmatico e ho cambiato sogno.![]()
Ultima modifica di crepuscolo; 05-03-2009 alle 15:57
Non ho niente, pensavo di sapere la risposta.
Comunque,Vega, oltre a massa e distanza, tra i pianeti, mi risulta ci sia anche magnetismo, una specie di spin-etto, c'è anche l'angolo di rotazione, tipo elettroni e c., solo che non essendo vicini-vicini come gli atomi sono forze più blande e costanti, che battono il grande tempo non certo il piccolo tempo delle forze microscopiche, battono ma a rallentatore. asd:, ma per fortuna, o caso mai, o che bella probabilità, o c'è Dio (cred), o no, non c'è (firmato Ateo) impenitente.
A mi dimenticavo la domanda:
Secondo te, Vega, il tempo è unico in tutto l'universo o cambia da posto a posto?![]()
Crepuscolo, abbi pazienza, ma forse nella tua testa sono chiari i concetti che scrivi, ma io vedo un guazzabuglio poco comprensibile e non so se lo fai anche per fare un p
Ultima modifica di Vega; 05-03-2009 alle 16:46
La famosa teoria Einsteiniana! Affascinante, bellissima.
amate i vostri nemici
[B]Come dicevo sempre alla mia ex moglie, mi rifiuto di guidare pi
Vado a casa, fate i bravi.
amate i vostri nemici
Quali domande?
Ma poi mi chiedo una cosa Evil, ma perchè non argomenti un pò di più tu ciò che ritieni vero ed attendibile? Visto che allora sai quello che gli altri non sanno, se hai le prove e le certezze, argomenta. Ci saranno prove scientifiche, che siano astronomiche, di fisica, di geologia, di archeologia ecc... e che siano condivise e non solo raccontate da gente come Sitchin? Vediamo allora!
Se il Manu non sa giustificare ed argomentare ciò che scrive, la colpa non è mia e le domande sono la logica conseguenza. E poi non capisco i discorsi di Crepuscolo,questo senza aver dato dell'ingorante, che ce lo hai messo tu perchè ancora ti rode qualcosa.
Quindi Evil alla fine o si cerca e si conosce o si rimane attaccati superficilamente a racconti intriganti, se non perfino a credere a certe cose.
La domanda mi era scappata infatti, visto che continuava un certo atteggiamento tuo e certi discorsi, se ti interessasse conoscere o credere. Non penso che tu sia un credulone ma forse in questo caso ti sei troppo affidato a certe informazioni, a certe teorie.
Sar
Piri Reis era un Ammiraglio Turco-Ottomano, quindi le annotazione a tergo mappa sono in arabo.
In un Cosmo dove TUTTO è UNO, tutto influisce su tutto. Perfino la più lontana Galassia ha comunque un'influenza sul Sistema Solare, ma ovviamente non nei vostri tempi e termini.
Le influenze più vicine a voi sono ovviamente quelle prodotte dagli corpi celesti del Sistema Solare. Nel momento che il gigantesco Giove, nella sua orbita, si avvicina maggiormente alla Terra, provoca nell'intierezza dei suoi movimenti (rotazione e orbita) perturbazioni minimali che comunque sono misurabili dai vostri strumenti. Ma le interferenze non si limitano al piano fisico. Esistono interferenze su livelli più sottili di materie, che hanno impatti più o meno diversi con la vostra esistenza.
Voi siete avvezzi alle interferenze che ha la Luna sul vostro umore e/o carattere, e ne osservate gli effetti. Ma interferenze attraverso i medesimi meccanismi avvengono, invisibili su di voi, anche da parte di altri corpi celesti.
Glaciazioni e riscaldamenti della Terra fanno parte del "espiro" del pianeta, ma ricordatevi che queste modificazioni non sono casuali, ma procedono secondo un disegno "spirituale" necessario per gli esseri che abitano il pianeta.
Perfino due Galassie e che si abbracciano e si fondono in un unico Sistema, è un evento che risponde ad un significato spirituale, e non caotico, per gli esseri che vi albergano.
In questa fotografia è ritratta la galassia NGC 3256, risultato della collisione tra due galassie avvenuta in un passato remoto.
E' un esempio di quello che accade quando due galassie durante uno scontro si fondono.
Si possono riconoscere le "cicatrici" di questo colossale scontro nelle due codine ricce e luminose che sporgono dalla galassia.
Appartiene al complesso di Idra-Centauro ed è osservata dai ricercatori anche per studiare l'effetto sui cluster di giovane stelle delle forze mareali.
Si possono osservare due nuclei all'interno della costellazione, mentre le code presentano un'elevata concentrazione di agglomerati di stelle.
----------------------------------
Il 17 giugno 1982, il comunicato stampa della NASA dell'Ames Research Center riconobbe ufficialmente la possibilità della presenza di "una sorta di oggetto misterioso" al di là dei pianeti più lontani. Vari comunicati stampa riguardo questa affermazione confermarono che gli scienziati stavano in effetti cercando il famoso decimo pianeta. Per esempio, la rivista "Astronomia" pubblicò un articolo nel dicembre del 1981 dal titolo "Alla ricerca del decimo Pianeta", e un altro articolo nel mese di ottobre del 1982. Inoltre, Newsweek riportò la storia del Pianeta X il 28 giugno 1982 in un articolo intitolato "Il SOle ha un compagno nell'oscurità?" Questo articolo sottintese che il decimo pianeta effettivamente orbitasse in un sistema binario (due stelle), ma non siamo in grado di vedere l'altre sole perché è una stella "scura".
L'articolo afferma: "Una compagna scura "potrebbe produrre la forza invisibile che sembra rimorchiare Urano e Nettuno, accelerando il loro moto fino a un certo punto della loro orbite e trattenendoli mentre passano. La miglior ipotesi fu la presenza di una stella oscura in orbita ad almeno 50 miliardi di miglia al di là di Plutone. E' più probabile sia una nana bruna, o una stella di neutroni. Altri suggeriscono che è un decimo pianeta perchè una stella avrebbe un effetto "rimorchio" anche sugli pianeti del nostro Sistema, non solo su Urano e Nettuno. "
Il Washington Post riportò la storia del Pianeta X in prima pagina il 31 dicembre 1983 chiamandola "Scoperto un misterioso Corpo celeste". Questo articolo riferì che l'Infrared Astronomical Satellite (IRAS) aveva rilevato calore da un oggetto a circa cinquanta miliardi di miglia di distanza. Una relazione di un colloquio con il capo scienziato Gerry Neugebauer dal Jet Propulsion Laboratories apparve nella storia: "Un corpo celeste possibilmente grande come il pianeta gigante Giove e, eventualmente, così vicino alla Terra che sarebbe parte di questo sistema solare è stato trovato in direzione della costellazione di Orione da un telescopio in orbita a bordo della satellite astronomico U.S." Tutto quello che Posso dirvi è che non sappiamo che cosa sia", ha affermato Gerry Neugebauer, capo degli scienziati dell'IRAS".
L'articolo affermò che questo misterioso oggetto non fu mai visto dai telescopi ottici sulla Terra o nello spazio, ma la sua firma a base di infrarossi venne rilevata due volte dall'IRAS tra il gennaio e il novembre del 1983. La seconda osservazione infrarossi del corpo, che è così freddo che non getta luce, ha rilevato che il corpo non si era spostato in sei mesi. Questo suggeriva che l'oggetto non era una cometa, dal momento che probabilmente si sarebbe mosso. L'articolo ha anche spiegato che il telescopio a infrarossi IRAS, che è in grado di rilevare oggetti molto freddi, ha calcolato che il corpo celeste era così freddo che la sua temperatura era di circa 459°F sotto zero.
Gli astronomi suggerirono che fosse un "pianeta gassoso gigante, grande quanto Giove", così vicino che "sarebbe il corpo celeste più vicino alla Terra al di là del pianeta Plutone". Questo lo renderebbe parte del nostro sistema solare. L'articolo spiegò che ci furono anche alcune ipotesi sul fatto che l'oggetto "potesse essere in movimento verso la Terra". La US News World Report il 10 settembre 1984 pubblicò un articolo intitolato "Pianeta X - E 'veramente là fuori?": "Nascosto dalla luce del sole, misteriosamente legato alle orbite di Urano e Nettuno, è una forza invisibile che può essere il Pianeta X, il 10° vicino della Terra. L'anno scorso, il satellite astronomico a infrarossi (IRAS), circolando in un orbita di 560 miglia polare dalla Terra, rilevò del calore da un oggetto a circa 50 miliardi di chilometri di distanza, che è ora oggetto di intensa speculazione".
L'articolo disse che gli scienziati hanno espresso la speranza che le sonde spaziali Pioneer 10 e 11 possano individuare l'oggetto, che poteva essere una "nana bruna", un protostella che non ha mai prodotto abbastanza calore per diventare una stella. Altri astronomi, tuttavia, sostengono che l'oggetto è un "oscura massa gassosa che si sta lentamente evolvendo in un pianeta". L'articolo citò Neugebauer affermando: "Se siamo in grado di dimostrare che il nostro sistema solare sta ancora creando dei pianeti, noi sapremo che sta succedendo anche attorno ad altre stelle".
I mezzi di informazione furono molto tranquilli in materia di Pianeta X negli anni successivi. Infine, un articolo di R. Harrington nel The Astronomical Journal, datata ottobre 1988 ha fornito i dettagli per continuare la modellazione matematica di questo pianeta. L'articolo suggerì che il misterioso pianeta fosse da tre a quattro volte la dimensione della Terra, e che la sua posizione fosse di tre volte più lontano dal Sole di Plutone. Una modellazione matematica inoltre suggerì che il Pianeta X avesse un'orbita ellittica di 30 gradi. Un comunicato stampa pubblicato in Newsweek della NASA / ARC, il 13 luglio 1987 divulgò che "un 10a pianeta può - o non può - essere in orbita intorno al Sole". L'articolo afferma che per lo scienziato della NASA John Anderson "il Pianeta X è là fuori, ma da nessuna parte vicino agli altri nove". L'articolo ha concluso, "se ha ragione, due dei più intriganti misteri della scienza spaziale potrebbero essere risolti: che cosa ha causato le misteriorse irregolarità nella orbite di Urano e Nettuno nel corso del 19° secolo e che cosa ha ucciso i dinosauri 26 milioni di anni fa."
Il riferimento all'estinzione dei dinosauri sembra indicare che si sappia qualcosa di più sul nostro pianeta rispetto a quello che la NASA lascia trapelare. È questo, infatti, un riferimento al pianeta Nibiru, il pianeta che, secondo le antiche fonti, ha, infatti, colpito la Terra (Tiamat) in tempi remoti, e ci ha regalato in cambio la luna. Alcune iviste scientifiche cominciarono quindi a contestare la scoperta del decimo pianeta del sistema solare. Nel 1990, si diffusero nuove teorie su "pianeti impazziti" e "pianeti ribelli" scoperti in altri sistemi solari. La questione del Pianeta X fu ormai interamente oscurata dalle recenti scoperte di 18 stelle della grandezza di a Giove. L'individuazione di eventuali nuovi sviluppi in materia di un decimo pianeta del sistema solare è simile a trovare un ago in un pagliaio, perchè è difficile sapere di quale "nuovo pianeta" si stia parlando. Ad esempio, un articolo del 23 ottobre 1996 intitolato "Nuovo pianeta ribelle trovato al di fuori del sistema solare", proclamava: "Un nuovo pianeta che rompe tutte le regole su come e dove i pianeti si formano è stato individuato nell'orbita di una stella gemella a circa 70 anni luce dalla Terra nella costellazione comunemente conosciuta come la Croce del Nord. Il nuovo pianeta ha un'orbita che ruota giù vicino alla sua stella centrale e poi oscilla verso i margini del sistema, seguendo una strana orbita a forma di uovo differente da quella di qualsiasi altro pianeta conosciuto.
Così, la questione del Pianeta X andò persa in questo caos di informazioni. A causa della sonda spaziale Hubble, molte lontane galassie, stelle, pianeti e nane scure sono state improvvisamente scoperte tutte in una volta. Questa situazione ha offerto alla NASA l'opportunità di tentare di evitare il caos sociale che si creerebbe alla notizia che un pianeta di considerevoli dimensioni è effettivamente destinato a girare intorno al nostro sole nei prossimi due anni. Dopo tutto, chi si prenderebbe il disturbo di andare a lavorare, andare a scuola, pagare le bollette, ecc, se si pensa ad una prossima fine della civiltà?
----------------------------------
Come detto in altra sede, l'Astro intruso al Sistema Solare (perchè non ne fa parte) ha una velocità di percorrenza della sua orbita, in base alla terza legge di Keplero, molto elevata, ed è un pianeta di una densità così elevata da comportare perturbazioni notevoli agli equilibri planetari, quando si approssimerà al Sistema Solare, in virtù del potentissimo campo magnetico prodotto dalla sua massa.
A volte le cose sono meno "esoteriche di quel che sembrano.
Pace e Bene