Partiamo dal primo. Madden.
Se non vi piace il football, e non masticate termini base, evitate. Impazzireste.
Se invece come sport vi affascina, e sapete cos'è un kick off, oppure uno stiff arm, allora non potete vivere senza.
Le innovazioni rispetto al 2009 sono solo di carattere grafico e "chicchettistico", passatemi il termine, dato che la giocabilità e la struttura erano già ottimi.
Sembra di vedere una partita in tv. E' tutto curato nei dettagli, le statistiche sono impressionanti, il 90imo minuto tra primo e secondo tempo ed a fine partita è da restare a bocca aperta, i movimenti sono fluidi e realistici fino allo sfinimento. Una roba da non credere.
La carriera è stata ridimensionata, ma a vantaggio della modalità franchise. Davvero splendida.
Richiede un bel pò di manualità e "studio" prima di godersi una partita, dominandola. Ma da soddisfazione, oh si, da soddisfazione.
Consigliatissimo agli amanti.




Need For Speed Shift.
Beh, chi si aspettava un capitolo alla NFS, resterà deluso. O forse no.
Il gioco è completamente diverso: un mix tra GTurismo, Forza Motor Sport e Grid. La giocabilità (con il volante) impressiona per realismo e precisione.
La grafica è a livelli altissimi, uno dei giochi più belli che abbia mai visto. I replay sono da bava.
Le auto sono personalizzabili, in pieno stile NFS, ma è rimasto solo questo delle vecchie serie.
Qui si tratta di vincere camoionati su campionati ed arrivare a giocarsi il mondiale, tra auto da sballo e modifiche ad hoc.
Tutto in italiano, testi ed audio.
La chicca, secondo me, è la visuale dal casco del pilota, che riproduce fedelmente le spinte a cui è sottoposto, distorcendo di conseguenza l'immagine. Addirittura in caso di incidente vilolento, per alcuni secondi il video sarà completamente annebbiato, simulando un leggero trauma cranico.
Da prendere (in attesa di Forza Motor Sport 3)