IL SUONATORE DI PIAZZA

Camminava trascinando i piedi e una grossa borsa scura sull'acciottolato scuro e irregolare, le mani rosse di freddo e la barba incolta che si muoveva ondeggiando.
Con quel suo incedere misero eppure quasi marziale, arrivava sull'affollata piazza, facendosi largo tra indifferenza e sguardi pietosi, e finalmente trovava il suo spazio, quel gradino che ogni giorno l'ospitava accondiscendente.
Sedeva, apriva la logora sacca, guardandovi dentro con ammirazione e rispetto, quasi contenesse il pi