Il viaggio è un lungo sogno. Troppo breve per spaventare, abbastanza per stravolgere ogni concezione della realtà.
Un giardino magico che tuttavia siamo noi stessi, un aspetto di noi che la coscienza non controlla ma in cui entriamo ogni volta che andiamo a letto. Sì, perché il nostro cervello produce DMT quando sogniamo.

E' la molecola dei sogni.

Il rientro è caratterizzato da un senso di pace, di rinnovamento, che perdura per ore o giorni.

Il DMT, o N,N-dimetiltriptamina, è stata molto usata dal mio pappagallo Ernesto, anche quotidianamente in certi periodi.

Nella sua forma pura, in cristalli, viene fumato. Non può essere deglutito né preso per via sublinguale, non farebbe effetto senza mao inibitori.

E' relativamente facile da estrarre e le piante che contengono sono svariate; la migliore è la mimosa hostilis.

Un'alternativa è berlo tramite Ayahuasca, una bevanda dove sono presenti mao-inibitri naturali, ma in quel caso il viaggio dura ore e può essere più difficile da gestire.

E' uno degli allucinogeni più potenti.

Esperienze? Anche di terzi, pappagalli, cugini e via dicendo.