Il lavoro � diventato la cosa pi� importante della nostra vita? Anzi il lavoro ultimamente � diventato lanostra vita.
E� vero l�eccessiva dedizione al lavoro � una forma di dipendenza, esattamente come mangiare troppo, bere o giocare d�azzardo.
E come tutte le altre forme di dipendenza, quella da lavoro pu� compromettere in modo serio le relazioni con gli altri, il benessere fisico e psicologico e, alla lunga, persino il proprio rendimento professionale.

Mentre tutte le altre forme di dipendenza vengono severamente condannate, generalmente chi lavora tanto suscita ammirazione e consensi.

Per molte persone, spesso il lavoro si trasforma in dipendenza, perch� cresciute in un ambiente in cui l�amore e l�approvazione dei genitori, erano subordinati ai successi ottenuti.

La dipendenza da lavoro � un disturbo compulsivo e come tutti i disturbi di questo tipo, rivela una bassa autostima e un profondo vuoto .
interiorehttp://www.davidealgeri.com/dipendenza-da-lavoro.html


Lavorare stanca, direbbe qualcuno. In effetti, quella che emerge dal rapporto dell'Istituto per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (Ispesl) non � esattamente un'immagine rassicurante del mondo del lavoro attuale.
Secondo la ricerca, 10 milioni di italiani pensano che il proprio lavoro rappresenti un fattore di rischio per la propria salute, con una particolare preoccupazione da parte delle donne e con un accento posto sul disagio psicologico.
http://italiasalute.leonardo.it/Copertina.asp?Articolo_ID=2299


Una ragione in pi� per prendersi qualche giorno di vacanza? Esagerare con gli straordinari fa male al cuore: lo sostiene una ricerca dell'Istituto di Medicina Occupazionale di Helsinki (Finlandia), in collaborazione con l'University College di Londra. Chi � costretto a fare le ore piccole in ufficio e arriva a lavorare 10-11 ore al giorno sembrerebbe avere maggiori probabilit� di mettere a rischio la salute del suo sistema cardiovascolare, stando alla ricerca che ha coinvolto 7 mila volontari, tutti impiegati. Ancora non � chiaro se ad aumentare il rischio di ictus e infarti sia il tempo passato alla scrivania o i fattori di rischio collegati al troppo lavoro (stress, preoccupazioni, arrabbiature, sedentariet�). Ma in attesa di ulteriori chiarimenti, meglio concedersi, quando si pu�, una piccola pausa.
http://www.focus.it/scienza/salute/20072011-1826-088-lo-stakanovismo-che-fa-male-al-cuore_C38.aspx



Un quarto degli italiani � stressato a causa del lavoro. Il numero � in crescita in questo periodo ed � l'altra faccia della crisi. Da una parte ci sono le drammatiche vicende di coloro che perdono l'impiego, dall'altra l'aumento dei carichi, le mansioni stupide, i turni pesanti. Cos� chi un'attivit� retribuita ce l'ha accumula delusioni e preoccupazioni. E si stressa.

A studiare il fenomeno e a cercare le soluzioni � stata la Fiaso, la federazione di aziende sanitarie e ospedaliere italiane, che ha coinvolto i lavoratori di 15 Asl di tutta Italia per risalire al cuore del problema e cercare una soluzione. Si stima che lo stress provochi circa il 60% delle assenze dal lavoro per malattia, con una perdita di produttivit� a livello europeo di 20 miliardi di euro. Le aziende sanitarie coinvolte nella ricerca hanno proposto varie strategie per rendere il lavoro meno pesante ai propri dipendenti, sia gli amministrativi che il personale sanitario. Alla fine si � registrato un calo dei lavoratori che si sono detti stressati dal loro impiego. Il dato dal 25% � sceso sotto il 10%.

Alcuni esempi? A Bergamo hanno avviato un progetto di assistenza nello studio e pi� in generale nel tempo libero per i figli dei dipendenti. Viene fatto il doposcuola per chi ha tra i 6 e i 14 anni, c'� anche un centro ricreativo aperto durante le festivit�, quando le scuole sono chiuse e i genitori lavorano. A Firenze un tutor affianca per sei mesi ogni amministrativo neoassunto. A Genova si fanno corsi per insegnare la comunicazione con i pazienti e i loro parenti. A Trento invece permettono ai dipendenti di modulare i turni sulle necessit� della vita familiare, magari utilizzando il telelavoro, cos� da evitare il part time.

"La nostra ricerca - commenta il Presidente Fiaso, Giovanni Monchiero, che � anche direttore generale della Asl Cuneo 2 - dimostra ancora una volta l'importanza dello star bene nel proprio posto di lavoro. Migliorando le condizioni di lavoro di medici, infermieri, tecnici e amministrativi la mia Asl ad esempio si � piazzata al secondo posto nella classifica con minor tasso di assenteismo. I dati del Laboratorio mostrano in modo inequivocabile l'importanza di crescere e svilupparsi pensando a un modello di azienda che valorizza il ruolo della persona e presta attenzione a tutte le sue necessit�, creandole intorno le condizioni per un ambiente sano e pi� stimolante".

Lo stress, anche grazie una direttiva europea, � stato inserito nel decreto legislativO 81 del 2008 che lo cita tra gli elementi che i datori devono valutare per prevenire gli infortuni ed � esso stesso una causa di malattia. Secondo la ricerca Fiaso � causato principalmente da tre fattori: carico di lavoro, difficolt� di conciliare l'impiego con la famiglia, trasferimenti o cambi di mansione.

Marco De Polo � professore di psicologia del lavoro e delle organizzazioni a Bologna. "I sintomi dello stress da lavoro sono di vari tipi - spiega - , si va dai problemi del sonno alle sbagliate abitudini alimentari, dalla stanchezza fisica ai dolori muscolari. Ci sono poi le varie forme emotive: maggiore irritabilit�, ansiet�. E' importante riconoscere questi sintomi rapidamente per affrontare il problema".

Secondo De Polo la formazione � molto importante. "Una persona competente - spiega - ha pi� modi di far fronte a carichi di lavoro che crescono o a difficolt� impreviste". Tutti i lavori hanno per� un loro carico di stress. "Infatti pu� trattarsi solo di un fatto episodico. Bisogna iniziare a prendere in considerazione il problema quando capita pi� volte, 4 o 6. Vuol dire che non � un caso. Del resto siamo in una fase in cui questo problema va ad aumentare. E' figlio della stessa crisi, che fa perdere il lavoro a molte persone e stressa coloro che lo hanno. La dignit� delle persone � attaccata, si licenzia e contemporaneamente si offrono lavori o cos� stupidi o cos� pesanti da minacciare ugualmente la dignit� delle persone con lavori che stressano".
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http://www.repubblica.it/salute/form...voro-32468687/


MOBBING: RACCONTA LA TUA STORIA
Quando a farti del male sono i colleghi

Un ufficio al femminile, dove la solidariet� non esiste


SEI DONNE NELL'UFFICIO, TUTTE CONTRO DI ME

Mesi fa sono stata assunta, per un anno, in un ufficio con altre sei donne. Subito ho capito che non avrei avuto vita facile, perch� ho un carattere piuttosto chiuso, soprattutto con chi non conosco, e mi capita di essere vittima del gruppo. La mia compagna di scrivania mi ha preso infatti di mira, iniziando a darmi dell'incompetente e a deridermi con le altre ragazze.
Poi � stata promossa a responsabile dell'area e le due donne pi� anziane dell'ufficio hanno iniziato a prendermi in giro, non appena sbagliavo a parlare al telefono. Stavo allo scherzo e cercavo di non sbagliare pi�, ma sapendo che le colleghe erano pronte a giudicare il mio operato vivevo una situazione d'imbarazzo e ci ricadevo. I miei errori pi� banali venivano notati, per poterli riferire alla responsabile, e mi venivano rinfacciati anche per una settimana.
In ufficio si era creato un clima di terrore e le altre ragazze, pur di non cadere anche loro preda delle colleghe maligne, mi avevano isolato per cercare di compiacerle. Anche le altre facevano errori, ma per 'simpatia' non venivano loro rinfacciati.
La mia compagna di scrivania e responsabile continuava a offendermi e umiliarmi; quando mi assentavo dalla stanza per andare in bagno, al ritorno la scoprivo a prendermi in giro con le altre, che al mio rientro ammutolivano.
La collega non si limitava a prendermi in giro nel mio ufficio: a volte parlava male di me anche negli altri, dabdo una sua versione dei miei sbagli. Alcuni poi me lo riferivano, altri cambiavano espressione quando mi vedevano. Io stavo sempre peggio, mi chiedevo perch� mai si comportasse cos� con me..........
http://www.chiarasangels.net/pagine/mobbing05.htm







Il lavoro fa male
lo dicono tutti
E' meglio fare l'amore
anche tutte le sere
si che fa bene
si si il lavoro fa male male male
lo dicono in troppi
una valigia di sogni
prima della partenza
da domani vacanza
E tutto il mondo � paese
siamo milioni
milioni di case e colori chiss�
Chiss� che favole strane,
strane le religioni
Tra la gente che gira
chi parte e chi arriva e va
Il mondo gira BUM BUM
batte il cuore BUM BUM
Il mondo � un girotondo
no che non scendo ancora
BUM BUM batte il sole BUM BUM
La vita gira in tondo
casca gi� il mondo e va gi�
Se l'inferno non c'�
il paradiso non c'�
il mondo per noi dentro me
� un'immagine che ognuno ha dentro di se
E' il mondo che vuoi
ehh! per noi
Com'� la vita in Giappone
lo vorrei tanto sapere
e poi parlare all'imperatore
chiss� se piove o c'� il sole
io vado a vedere
Mi sono persa in Giappone, � cos�
Vedrai che qui si sta bene, anche qui
I ragazzi si baciano sui motorini
davanti alle scuole
E tutto il mondo � paese
siamo milioni, milioni di case e colori
chiss� se tutti mettono fiori s� nei cannoni
tra la gente che gira
� la vita che arriva e va
Il mondo gira BUM BUM
batte il cuore BUM BUM
il mondo � un girotondo no che non scendo
Ancora BUM BUM batte il sole BUM BUM
la vita gira in tondo casca gi� il mondo e va gi�
Se l'inferno non c'�, il paradiso non c'�
il mondo per noi � dentro me
un'immagine che ognuno ha dentro di se
E' il mondo che vuoi
Casca il mondo casca la terra ancora
Tutti per terra e poi gi�
Se l'inferno non c'�, il paradiso non c'�
il mondo per noi dentro te
ora immagina che un'immagine c'�
del mondo che vuoi
E' quello il mondo per noi
ah il mondo per noi
si il mondo per noi
si il mondo per noi





Chi considera il lavoro come qualcosa per cui vantarsi davanti agli altri � un coglione assoluto (questo lo dico io)