http://it.wikipedia.org/wiki/Maometto

Inizialmente Maometto si ritenne un profeta inserito nel solco profetico antico-testamentario, ma la comunit� ebraica di Medina non lo accett� come tale. Nonostante ci�, Maometto predic� a Medina per otto anni e qui, fin dal suo primo anno di permanenza, formul� un Patto (Rescritto o Statuto o Carta, in
arabo?a??fa) che fu accettato da tutte le componenti della citt�-oasi e che vide il sorgere dellaUmma, la prima Comunit� politica di credenti.

Nello stesso tempo, con i suoi seguaci, condusse attacchi contro le carovane dei Meccanie respinse i loro contrattacchi. L'ostilit� di Maometto nei confronti dei suoi concittadini si concretizz� nel primo vittorioso scontro armato ai pozzi di Badr, alla successiva disfatta di U?ud e alla finale vittoria strategica di Medina (Battaglia del Fossato) contro i politeistiQuraysh che lo avevano inutilmente assediato.
In tutte queste circostanze Maometto colp� in diversa misura anche gli ebrei di Medina, che si erano resi colpevoli agli occhi della Ummadella violazione del Rescritto di Medina e di tradimento nei confronti della componente islamica. In occasione dei due primi fatti d'armi furono esiliate le trib� ebraiche dei Ban? Qaynuq?? e dei Ban? Na??r, mentre dopo la vittoria nella cosiddetta "battaglia" del Fossato (Yawm al-Khandaq), i musulmani decapitarono tra i 700 e i 900 uomini ebrei della trib� dei Ban? Qurayza, arresasi ai seguaci delProfeta al termine degli inutili 25 giorni di assedio portato dai Qurays e dai loro alleati ai musulmani. Le loro donne e i loro bambini furono invece venduti come schiavi[10][11] sui mercati d'uomini di Siria e del Najd, dove vennero quasi tutti riscattati dai loro correligionari di Khaybar, Fadak e di altre oasi arabehigiazene.[12]

Nel 630 Maometto era ormai abbastanza forte per marciare su Mecca e conquistarla. Torn� peraltro a vivere a Medina e da qui ampli� la sua azione politica e religiosa a tutto il resto del Hijaz e, dopo la sua vittoria nel 630 a ?unayn contro l'alleanza che s'imperniava sulla trib� dei Banu Hawazin, con una serie di operazioni militari nel cosiddetto Wadi al-qura, a 150 chilometri a settentrione di Medina, conquist� o semplicemente assoggett� vari centri abitati (spesso oasi), come Khaybar, Tab?k e Fadak, il cui controllo aveva indubbie valenze economiche e strategiche.





Ora capisco il perch� di tanta guerra tra i musulmani, certo i cristiani hanno le loro CROCIATE, ma non mi pare che in vita Ges� abbia condotto qualche attacco contro qualcuno!? Se qualcuno pu� fare chiarezza o qualche musulmano ce lo pu� spiegare....

In fondo il Dio dei musulmani � l'Allah dei cristiani, E' IL SOLITO DIO, e il solito Dio pu� mettere 2 popoli in conflitto?

Non credo esista una religione migliore in assoluto, i cristiani probabilmente sono quelli che hanno pi� colpe di tutti, per� non capisco come un messaggero di Dio possa comandare di divulgare la parola del Signore con la guerra? Per fare un parallelo tra Ges� e Maometto, non mi pare che il primo abbia comandato ci�....

A me questi 2 versetti del Corano che riporto qui sotto mi sembrano in contrasto, non so che ne pensate...


In verit� coloro che credono, siano essi Giudei, Cristiani o Sabei, tutti coloro che credono in Allah e nell'Ultimo Giorno e compiono il bene riceveranno il compenso presso il loro Signore. Non avranno nulla da temere e non saranno afflitti.


Chi vuole una religione diversa dall'Islam, il suo culto non sar� accettato, e nell'altra vita sar� tra i perdenti.
(Corano, Sura 3, vv. 85)
(Corano, Sura 2, vv. 62)


http://it.wikipedia.org/wiki/Corano


Nella prima dice che basta credere in Allah (Dio) e poi dice che se vuoi un'altra religione sarai tra i perdenti...


A me pare che l'uomo abbia messo molto del suo, come per la Bibbia.....


Insomma non c'� bisogno della guerra e in generale della forza per convertire un popolo alla proprio religione e questo vale per tutte le religioni!
L'unica cosa che conta � l'amore, la cooperazione tra i popoli, l'eliminazione dell'egoismo e poi direi un po' pi� di cultura per i popoli del medio-oriente.