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Libra
"Il Muro di Berlino"
Comincio col dire che mi sento anche un po' idiota ad aprire questa discussione perch� sono finita in una situazione talmente assurda da pensare che non possa essere realt�.
La storia � questa. Io ed il mio ragazzo stiamo insieme ormai da 6 anni e abbiamo sempre parlato in passato di una futura convivenza/matrimonio.
A Settembre iniziamo a pensarci seriamente, anche perch� lui ha un lavoro 'sicuro' e io sto lavorando da poco, insomma, i soldi non ci mancherebbero.
Il problema era uno: la casa.
Il caso vuole che io abiti in un unica casa indipendente, con altri due appartamente vicini, di cui uno � di mio nonno, l'altro al piano terra � di mio babbo ma � vuoto.
Non ha mai voluto affittarlo pensando di lasciarlo ad una delle sue figlie (siamo in 3).
Io pensando che fosse la soluzione perfetta (anche perch� i miei nonni sono davvero delle anime sante), lo propongo al mio ragazzo che inizialmente fa resistenza dicendo che comunque la casa non sarebbe stata sua, che si sa che queste cose non vanno mai a finire bene etc.
Io cerco di convincerlo (anche perch� andare ad accollarsi un mutuo per comprare un'altra casa mi sembrava davvero dispendioso e assurdo, soprattutto considerando che se ci fossimo trovati male in casa mia in un futuro avremmo potuto anche andarcene).
Dopo tanti discorsi alla fine lo convinco e lui mi dice che comunque vuole essere sicuro di mantenere la sua privacy, soprattutto considerando che i miei nonni in questo momento utilizzano tutto il giardino come se fosse loro (giustamente visto che l'appartamento � vuoto da 6 anni) e che non esiste un muro/rete/qualcosa che divida le due propriet� se non un cancello esterno.
Io gli ho detto che fare un muro mi sembrava inutile, che noi siamo sempre stati insieme per pi� di 20 anni e che nessuno � stato invadente nei confronti dell'altro.
Siccome lui insisteva su questa cosa, dicendo anche che avrebbe risolto un sacco di problemi a venire, ho detto che ne avremmo parlato pi� avanti e che pensavo non ci sarebbero stati problemi anche a volerlo costruire.
I discorsi di mio nonno e mio padre mi hanno sempre incoraggiata visto che ho sempre sentito mezzi discorsi che parlavano di togliere la casa del cane di mio nonno dalla rampa del mio garage (anche l� ovviamente spazio che fino ad oggi rimaneva inutilizzato), in modo da rendere possibile il passaggio di una macchina (vi assicuro che adesso � terribilmente scomodo).
Fatto sta che da Settembre noi compriamo praticamente tutto, mobili e quant'altro.. adesso che ci manca pochissimo ad andare ad abitarci (tipo un paio di mesi), torna fuori questa cosa della rete/muro, che dai discorsi che sentivo sembrava gi� essere arrivata alle orecchie di mio nonno/babbo.
Quindi un paio di settimane fa vado da quest'ultimo e chiedo se il padre bel mio ragazzo pu� venire a fare questo benedetto muretto.
Lui dice di si. Perfetto.
E qui iniziano i casini. Domenica siamo a cena e il mio ragazzo chiede a mio babbo se allora per il muro va tutto bene.
Lui lo guarda come se fosse uscito dal manicomio e afferma di non sapere niente di nessun muro.
Mio nonno sembra colpito a morte, come se gli avessimo arrecato un'offesa pazzesca, affermando che poi sarebbe stato impossibile per lui passare da un giardino all'altro come gli pare e piace (diciamo che in questi 6 anni si � sentito un po' il padrone di entrambi).
In definitiva si rivelano contrari entrambi (mio nonno dice anche che non gli importa niente, 'potete farci quello che volete, vi pago anche met� spese', ma si vede lontano un km che se la legherebbe al dito una vita).
Noi ci siamo rimasti malissimo.
Io non sapevo pi� che dire, considerando che in realt� a me del muro non mi importa un'accidente e che vivrei anche senza, il mio ragazzo voleva prendere la porta ed andarsene dalla vergogna.
Ne ho riparlato in casa e la considerano tutti un'affronto, dicono che mio nonno ci rimarr� malissimo, che penser� che non vogliamo stare l� per lui etc.
Gi� mio padre non vede il mio ragazzo di buon'occhio (e non cerca nemmeno di nasconderlo), mi ha anche detto che secondo lui "mi sono imbarcata male". Vedete voi io come ci devo rimanere.
Il mio ragazzo � cocciuto come il marmo.. mi ha rinfacciato di averlo 'incastrato' e che comunque se non si dovesse fare il muro non vuole pi� stare l� in quanto se non mettiamo dei paletti adesso dopo dovremo sottostare a tutto quello che dicono (no, rendetevi conto di cosa significa per me dover smontare tutto quanto.. anche pscicologicamente � un colpo per me).
Mi trovo in una situazione di m.... Accuso da una parte il mio ragazzo di non venire a patti, considerando che sa che i miei nonni non reagiscono per cattiveria ma perch� essendo delle persone anziane ragionano diversamente (ci ho discusso una settimana e giuro, lui non si � smosso di un millimetro).
Dall'altro, devo 'difenderlo' dai miei che adesso pensano sicuramente che � un idiota e che magari quella del muro � una scusa perch� l� non ci � mai voluto venire ad abitare.
E io sicuramente voglio fare le cose in maniera da non guastare il rapporto tra io/i miei/fidanzato/nonni.
Vorrei un parere esterno perch� a mio parere � davvero � una situazione assurda.
Dovrei rinunciare alla mia casa gi� arredata e dover andare a cercarmene un'altra oppure impuntarmi anch'io per questa storia del divisorio rischiando di minare i rapporti tra i vari familiari?
Ultima modifica di Neliel*; 17-02-2013 alle 12:28
..Spes ultima Dea..
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