Il cammindo della speranza � un film del grande Pietro Germi del 1950. Da allora son trascorsi 63 anni e la trama del film non � pi� nella nostra memoria, eppure, anche se il soggetto � tratto da un romanzo (Cuore negli abissi), racconta la nostra storia di poveri emigranti emarginati in cerca di una vita migliore.

Quegli emigranti cercavano di espatriare per trovare lavoro e sfamare le loro famiglie, i loro figli, ma non avevano la necessit� di scappare per salvare le loro stesse vite temendo di essere uccisi dai loro stessi connazionali, come fanno i disperati che tentano di abbandonare la loro terra africana e raggiungere la tranquillit� in Europa.

E quotidianamente veniamo informati di tragedie susseguenti a questi viaggi di speranza che producono migliaia di vittime o del mare, o delle intemperie, o dei carnefici scafisti il cui unico interesse � rappresentato dai soldi che posso accaparrarsi dai fuggiaschi.

Come Mentone, Ponte Chiasso rappresentavano l'eden di salvezza per i nostri emigranti clandestini, Lampedusa � la porta dell'Europa per queste anime. I lampedusani fanno anche molto di pi� di quanto sarebbe immaginabile, ma � l'Europa che dovrebbe intervenire, ma quando?