Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
giusto;
ma questa � esattamente una conseguenza della strumentalizzazione del partner ad un (proprio) progetto esistenziale:
non voglio stare da solo(a)/voglio una famiglia-figli, perci� mi serve una moglie (marito); tutti stanno in coppia; chi non sta in coppia � sfigato; chi non mette su famiglia � "sbagliato", ecc...

una volta trovato qualcuno che "copre il ruolo", quello � un "problema risolto" e la sua presenza diventa scontata, purch� stia al posto suo e non abbia grilli per la testa;

� la coppia di per s� che contiene implicitamente questa contraddizione tra personalit� - che � autonoma - e progetto; la contraddizione viene attenuata nella misura in cui l'esperienza e la stessa autonomia, libert� dal bisogno in senso lato, minor conformismo, ecc... consentono di individuare una persona autenticamente affine e per cui si prova stima, la cui frequentazione � gratificante; in questo caso, le manifestazioni quotidiane di stima sono spontanee e naturali, continue e concrete, e prevalgono sul desiderio di vincolare e sull'esercizio del potere.
Purtroppo � vero, il fenomeno che descrivi si verifica fin troppo spesso. Ne ho conosciute di coppie che si sposano "perch� prima o poi lo fanno tutti", che fanno figli perch� "ad un certo punto � inevitabile". Credo che qui sia sbagliato proprio il punto di partenza. E del resto � vero che la nostra societ� ancora cerca di far passare il concetto che "chi non mette su famiglia � sbagliato".
Quante volte ci hanno chiesto perch� non ci vogliamo sposare e perch� non vogliamo figli, come se non potessimo sentirci completi con il nostro semplice stare insieme. Il rapporto di coppia funziona, secondo me, se entrambi si viaggia nella stessa direzione, con la semplice voglia di camminare uno a fianco all'altro e con delle modalit� condivise da entrambi.