Per grazia di Dio sono nata in una nazione cristiana,in una famiglia credente e sono andata a scuola dalle suore che facevano studiare il catechismo a memoria. Proprio perch�' imparato a memoria, lo ricordo ancora quasi tutto e scopro ora ci�' che allora non capivo. Quelle risposte dense di significato, teologicamente profonde, ricche e preziose, non erano alla portata di bambini m semi depositati nella mente e nel cuore e destinati a fiorire, a tempo e debito, in tutta la loro bellezza magnificenza verit�' e forza. Perch�' il catechismo, oltre a splendore e verit�', e' anche un forza inesauribile cui attingere nei momenti bui della vita. Qualcuno ha detto che il catechismo e' un piccolissimo immenso libricino. E' proprio vero ma oggi �' fuori moda, relegato in soffitta decisamente superato ma quante cose preziose oggi vengono gettate via! Come mai? Il come mai va ricercato nel fatto che oggi ai diamanti si privilegiano i cocci di vetro.
Chi dice queste cose non pu�' essere che un persona anziana. Si', ho tanti anni ma non sono una nostalgica dei tempi passati. Nei tempi passati si era troppo poveri, troppo ignoranti ignoranti. L'ipocrisia imperava e il perbenismo era di facciata. C'era allora lo stesso marcio che c'�' adesso solo che allora le fogne erano chiuse mentre oggi sono a cielo aperto e la puzza che si sente �' davvero insopportabile. Allora io, per respirare un po' di aria fresca e pulita, tiro fuori il mio catechismo e rileggo le risposte pi�' belle e rassicuranti e le assaporo come si gusta un cibo prelibato perch�, come dice la Scrittura, la Parola di Dio e', si', tagliente come spada ma anche dolce come il miele. (Continua la prossima puntata)