Va bene, dato che l'argomento � d'interesse per qualcuno facciamo lo sforzo di aprire un nuovo topic. La frase del titolo forse � pura leggenda, tuttavia Marx non era proprio uno stupido, e gi� in vita ebbe modo di rendersi conto delle numerose deformazioni del suo pensiero da parte di epigoni volenterosi. Da qui la doverosa distinzione di termini fra marxista e marxiano.
Stalin era un assassino e un traditore. I burocrati non avevano nulla da temere finch� si sottomettevano ottusamente ai suoi diktat, finivano in disgrazia solo i recalcitranti. Compresi i rivoluzionari della prima ora, finiti tutti sotto le sue purghe a eccezione di lui. Perci� o erano tutti servi dell'imperialismo, oppure lo era lui.
Ripeto, in molte delle sue opere a partire dai tempi del Manifesto. E se vuoi una disamina ragionata del reale pensiero di Marx, leggi ad esempio qui. Il testo � un po' lungo e in inglese, ma ne vale la pena. Qui c'� una traduzione in italiano, pur se con qualche svista. Da cui si scopre abbastanza da capire non solo che comunismo e anarchia differiscono nei mezzi ma non nei fini, ma pure che il baffone -e il suo paese- tutto � stato tranne che socialista, e men che meno comunista.dove?
Poi, se proprio vogliamo, di travisatori di Marx � pieno il mondo. Tipo questo tizio che cerca di farlo passare artatamente per un apostolo della non violenza, svalutando completamente anche l'azione di Lenin.
Quali "bolscevichi"? I numerosi leccapiedi di Stalin, compatrioti e non, e magari anche la "controparte" borghese, che fino a oggi ha avuto buon gioco nel far credere che fosse quello il paradiso del proletariato?la russia si � aperta al capitalismo ben settant'anni dopo la rivoluzione e trentasei dopo la morte di stalin. nessuno dei bolscevichi pens� mai che la russia non potesse essere il paese del socialismo. solo, essi la considerarono troppo debole per fomentare la rivoluzione permanente.
Finch� girano i rubli non c'� socialismo, non secondo Marx almeno. Anche se Stalin e compagnia bella fanno a gara a mostrarsi sotto la sua effigie.