Nel 1963 in una piovosa mattina milanese, al semaforo verde una Fiat 600 non riusc� a ripartire (problema tipico per quella vettura, con la pioggia scrosciante) e gli automobilsti in coda, senza strombazzare, scesi dalle loro auto, la sollevarono e la depositarono sul marciapiede.

Loro avevano fretta d'arrivare al lavoro.
Certo era nel loro diritto che l'ostacolo venisse eliminato da altri, magari un carro attrezzi, ma provvidero sul momento all'impellente problema.

Porto ad esempio questo 'paraustiello' (paragone, nel mio vernacolo) riferendomi a quanto detto da Alessandro Gassman a proposito della pulizia urbana a Roma, invitando i residenti a ri-pulire la loro porzione di territorio. Un p� come avviene con PULIAMO IL MONDO che � l'edizione italiana di CLEAN UP THE WORLD.

2 italiani fanno 2 partiti politici ed ecco i Guelfi edf i Ghibellini in lotta, in contesa.
I primi sono favorevoli a tale suggerimento, i secondi sono coloro che sbraitano che, avendo loro pagato, con le tasse, anche tale servizio, pretendono che sia fatta pulizia bene ed al pi� presto mentre, magari, loro osservano.

Non do ragione ai primi oppure ai ruggenti secondi, ma chiedo a questi ultimi di farsi un esamino di coscienza e dopo mi rispondino :
- rispettano gli orari in cui depositano i loro i rifiuti?
- sono scrupolosi nel preparare la differenziata?
- non hanno MAI lasciato rifiuti per strada, cominciando da fazzolettini, cicche, gomme, cartacce, lattine etc. etc.?
- preferiscono continuare a vivere nella 'monnezza' in attesa che quelli che credono i loro diritti vengano realizzati?

Voi da che parte state?