Auguri a tutti i milanesi!!!

Sant' Ambrogio Vescovo e dottore della Chiesa

7 dicembre (e 4 aprile)

Treviri, Germania, c. 340 - Milano, 4 aprile 397

Aveva scelto la carriera di magistrato � seguendo le orme del pap�, prefetto romano della Gallia � e a trent�anni si trovava gi� ad essere Console di Milano, citt� che era allora capitale dell�Impero. Cos�, quel 7 dicembre dell�anno 374, in cui cattolici e ariani si contendevano il diritto di nominare il nuovo Vescovo, toccava a lui garantire in citt� l�ordine pubblico, e impedire che scoppiassero tumulti. L�imprevedibile accadde quando egli parl� alla folla con tanto buon senso e autorevolezza che si lev� un grido: �Ambrogio Vescovo!�. E pensare che era soltanto un catecumeno in attesa del Battesimo! Cedette, quando comprese che quella era anche la volont� di Dio che lo voleva al suo servizio. Cominci� distribuendo i suoi beni ai poveri e dedicandosi a uno studio sistematico della Sacra Scrittura. Impar� a predicare, divenendo uno dei pi� celebri oratori del suo tempo, capace di incantare perfino un intellettuale raffinato come Agostino di Tagaste, che si convert� grazie a lui. Da Ambrogio la Chiesa di Milano ricevette un�impronta che si conserva ancor oggi, anche nel campo liturgico e musicale. Mantenne stretti e buoni rapporti con l�imperatore, ma era capace di resistergli quand�era necessario, ricordando a tutti che �l�imperatore � dentro la Chiesa, non sopra la Chiesa�. E quando seppe che Teodosio il Grande aveva ordinato una violenta e ingiusta repressione a Tessalonica, non temette di esigere dal sovrano una pubblica espiazione. Dicono che al termine della sua vita abbia confidato: �Non ho paura di morire, perch� abbiamo un Signore buono!�. Alla sua Chiesa lasciava un ricco tesoro di insegnamenti soprattutto nel campo della vita morale e sociale.

Patronato: Apicoltori, Vescovi, Lombardia, Milano e Vigevano

Etimologia: Ambrogio = immortale, dal greco

Emblema: Api, Bastone pastorale, Gabbiano