E' domenica, vai a Messa in una Chiesa lontana dalla tua parrocchia, dove non eri mai stato prima e subito i tuoi 'fratelli', come te figli di Dio, ti guardano, ti scrutano, ti studiano e se ti siedi accanto ad uno di loro, su di una panca, subito si scostano un pò, magari solo 5 cm., ma se appena possono, parte un :"Occupato" come si fosse al teatro.

Si recita il Pater Noster, chi si mette con le braccia aperte (ma non sa perchè), chi con le mani giunte, chi rimne indifferente e quando l'officiante recita :"Scambiatevi un segno di pace" ecco che con grande casino si stringono le mani degli amici, si baciano i parenti e qualche temerario allunga anche una mano all'estraneo, ma solo una stretta di mano assai fugace.

Arriva il momento dell'eucarestia che viene chiamata 'comunione'. Questo lemma sta proprio come la fusione dei lemmi comune-unione. E' già avvenuta la transustanziazione, la particola è divenuta il corpo ed il sangue di Cristo, tuo fratello, si, ma solo in teoria, perchè in pratica..... E cosi, ordinatamente ci si avvia ad assumere la propria ostia, ma essendoci molte persone, le persone che distribuiscono l'eucarestia sono, oltre l'officiante, anche dei diaconi tipo il 'nostro' Cono e vedi che la fila che fanno per l'officiante è molto più affollata perchè la particola offerta dal sacerdote 'contiene più Dio', non saprei spiegare diversamente l'accanimento al ricevere il sacramento da un religioso ufficiale.

Posso e dovrò continuare, ma adesso devo uscire. Nel frattempo commentate pure.