da http://www.repubblica.it/cronaca/201...-C8-P5-S1.8-T1

Era convinto che l'autismo del figlio fosse stato provocato dai vaccini, per questo ha picchiato selvaggiamente il medico che glieli ha somministrati. L'uomo, un impiegato amministrativo del penitenziario di Paola, in provincoia di Cosenza, il quarantenne F.A.M., è stato arrestato oggi dai carabinieri e messo ai domiciliari su richiesta della procura di Paola. E' accusato di minacce e lesioni personali.

Padre di un bimbo autistico, il 40enne si era convinto che il dirigente medico addetto al punto vaccinale di Diamante, in provincia di Cosenza, il dottore Raffaele D'Amante di 63 anni, fosse responsabile della sindrome di cui soffre il figlio. La colpa - ripeteva a chiunque gli prestasse attenzione - è dei vaccini. Lo aveva urlato contro anche al dottore, affrontandolo verbalmente più di una volta, ma il medico non aveva mai dato troppo peso alla cosa, pensando fosse solo lo sfogo di un genitore preoccupato.

Circa venti giorni fa invece, l'uomo è passato alle vie di fatto. Ha atteso il medico nei pressi della sua abitazione e dopo averlo minacciato, lo ha aggredito. "Se mio figlio è autistico è per colpa tua e dei tuoi vaccini" gridava, mentre picchiava il medico e gli stringeva le mani attorno al collo. Solo l'intervento di alcuni passanti ha evitato il peggio. Sebbene la "spedizione punitiva" di F.A.M. sia durata pochi minuti, il quarantenne è riuscito a ferire seriamente il medico. Ricoverato in ospedale, il dottore ha riportato un trauma contusivo alla regione parieto-occipitale, frattura delle ossa nasali, frattura dell'arco anteriore della V costa, tutte guaribili in venti giorni salvo complicazioni.

Mentre il medico veniva soccorso, il suo aggressore si è dato alla fuga, ma i carabinieri lo hanno individuato in fretta. Una rapida indagine, aperta dopo la denuncia del dottore malmenato, ha permesso di accertarne le responsabilità e per lui oggi sono scattati i domiciliari. Sulla vicenda, è intervenuto nei giorni scorsi il Consiglio direttivo dell'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Cosenza che in una nota ha sottolineato: "Aderendo a quelle che sono le evidenze medico/scientifiche acclarate, l'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Cosenza ribadendo di essere favorevole alla avviata campagna di sensibilizzazione alle vaccinazioni, si augura che il clima venga ad essere stemperato e, ad ogni livello, la discussione sia riportata nei giusti binari del confronto civile, basato, non sulle suggestioni, l'allarmismo e lo scandalismo, ma sui fatti e sulle evidenze"