Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
lo sarebbe, proprio se ci fossero altri modelli opzionabili; quando dici che non si può fare i fidanzati a vita - e scusami se ti sembro persecutorio; non ce l'ho con te, ma in questo discorso sto proprio cercando di individuare i pregiudizi;
effettivamente in molti pensano quello che dici e si aspettano che gli altri lo pensino, genitori, suoceri, ambiente sociale;


di fatto, l'esperienza ti dice che il coniuge che abbandona è vissuto come il traditore di un patto, nella maggior parte dei casi; ora, alla luce dell'esperienza, quanto è "sano" non concepire e rimuovere la circostanza di evoluzioni importanti, e di bisogni che nel matrimonio sembrano quasi sempre venir meno ?


me lo ricordo, dato che quando si fece la legge curai io il dossier sulle discipline all'estero


dici ? ad ogni modo, ci sono in mezzo tante sfumature di desiderio per persone piacevoli, in cui non c'è comunque spazio per l'impegno; non è che tantissime coppie di amanti sposati facciano qualcosa controvoglia; e non è nemmeno detto che i rispettivi coniugi siano in alcun modo trascurati o "sbagliati";


beh, se il conformismo appare troppo forte, allora si cambino le aspettative e si contribuisca a comunicare ai figli che effettivamente nessuno giudicherebbe male la loro scelta eventualmente diversa; ma ci vuole un grande sforzo critico e razionale;
ci sono i tabù dei conservatori, sui figli omosessuali, ecc... ma poi ci sono anche i tabù dei pretesi progressisti, che magari sarebbero sconvolti da una figlia che volesse farsi suora diciamo che è una cosa molto meno probabile, ma illustra lo stesso la difficoltà;


infatti, non ho scritto che lo preferirei - e sono certo che avrei delle difficoltà in quel caso; so bene che parlare è facile, ma trovarsi nelle circostanze reali molto meno; ma pure che ci si deve rendere conto nel momento in cui si asseconda un'educazione di genere per l'automatismo di un pregiudizio;


appunto, questo è in gran parte un pregiudizio; ovvio che se educhi le ragazze a darla con parsimonia, è improbabile che manifestino il loro desiderio prescindendo da questa educazione; questo aspetto è alla radice di tanti guai, come anche della stessa prostituzione, e ti inviterei a riflettere su questo e fare un piccolo sforzo:

nella mentalità comune, è assolutamente normale che un uomo il quale abbia avuto tantissime donne si sposi, e sia ritenuto un partner appetibile, probabilmente molto più degli "sfigati" di scarso successo; per la donna vale il contrario, come se il suo sesso risulti "contaminato" da un rapporto, con tutto il mito della verginità, che magari da noi è molto attenuato; ma l'asimmetria resta, anche in tempi di contraccezione e test di paternità, quando non c'è davvero più il rischio di mantenere figli non propri;

tuttavia, questa idea culturale per cui si insegna alle ragazze a darla con giudizio, anche senza il rischio di una gravidanza, implica l'apprendimento che la propria sessualità possa essere concepita come una cosa, che può diventare merce di scambio, oggetto di contrattazione e potere, laddove due persone che hanno un rapporto sessuale non fanno una cosa troppo diversa dall'andare a mangiare un pizza insieme; nel senso che anche mangiare una pizza con una persona che si ama è diverso dal farlo con una semplice conoscenza occasionale; sono relazioni, di diversa intensità;

qualcuno si scandalizzerà, ma io sfido a dimostrare il contrario con argomenti solidi, che non siano reiterazioni di pregiudizi, privi di qualsiasi motivazione reale;
perciò, se la sessualità femminile viene concepita come una cosa, deperibile con l'uso, è ovvio che finisca col diventare anche oggetto di mercato, con categorie di donne che ne fanno esplicitamente un lavoro - tollerato e incentivato dalla società, anche quella più bigotta - e poi le donne "perbene";

al che, se io dico ad una prostituta che non ho mai pagato per fare sesso, quella beffardamente mi risponde: perché, credi di non pagarla tua moglie ? io ti chiedo solo soldi in cambio...
quanta infelicità - femminile, ma anche maschile - e disgregazione sociale sottotraccia ha origine in questo desiderio negato e compresso, che crea il vero degrado della prostituzione, dello sfruttamento, della violenza, dove dovrebbe poterci essere relazione sincera e alla pari ?
Ah e allora perché non ti sei impegnato di più per mettere in luce le migliori soluzioni altrui e suggerire ai nostri di adottarle facendo una leggere migliore da subito

La fotografia della società odierna che fai tu è un po' vecchio stile, sicuro di non avere 90 anni?
Dove le trovi le donne che si sposano senza aver avuto altri uomini prima? Certamente ci sono, ma ci sono anche gli uomini. Secondo me oggi una forte disinvoltura sessuale è molto più una distinzione di classe sociale che non di discriminazione di genere. Nei ceti più elevati e acculturati si dà e si insegna una maggiore attenzione alla qualità delle relazioni ai figli di entrambi i sessi. Insomma, non mi immagino la figlia adolescente di stimati professionisti e intellettuali, che magari frequenta una rinomata scuola internazionale, pubblicare un video porno di se stessa nel bagno della discoteca. Eppure ci sono tanti ragazzi e ragazze che mostrano disinvoltamente una tale libertà sessuale. Io tutta questa discriminazione per la libertà sessuale femminile non la vedo, anzi mi sembra che oggi sia molto più in difficoltà chi è meno navigato e gli uomini mi sembrano addirittura a disagio rispetto alla scioltezza femminile. Le donne ormai ostentano una tale sicurezza da risultare addirittura aggressive e da rafforzare ancora di più il pregiudizio maschile. Ovviamente parlo delle generazioni più giovani, diciamo sotto ai 30-35 anni. Cioè siamo arrivati al punto in cui tanta, alcuni dicono troppa, libertà sessuale sembra ottenere l'effetto opposto di far ritrarre gli uomini e rendere insoddisfatte le donne.

Che fare l'amore è come andare a mangiare la pizza mi mancava. Io lo vedo più come una cena da chef stellato. Se insegnassi questo ai ragazzi, amplificheresti ancora di più l'assenza di regole comportamentali nelle relazioni e certamente otterresti il risultato di separare il sesso dall'impegno familiare, ma nel senso che l'impegno familiare sarebbe del tutto abolito e dimenticato. Anzi in realtà siamo già su questa strada, non vedi che tutti fanno sesso con tutti, ma nessuno vuole più fare figli?
E torniamo all'inizio della nostra discussione. Un tempo la famiglia e i figli erano la priorità e il resto ce lo si concedeva. Oggi non serve sacrificarsi, si può avere solo la parte divertente che non è più immorale o illecita, quindi chi te lo fare a prenderti una responsabilità che non è più comandata?
E poi se fosse così, ti immagini chi si prenderebbe cura dei figli?