Dall’antologia degli scritti di ‘Abdu’l – Bahá:
95. Lavorate per guidare le donne del paese, insegnate alle bambine e ai
bambini, affinché le madri possano educare i loro piccini fin
dai primi giorni, addestrarli perfettamente, allevarli sì che
abbiano un bel carattere e una buona morale, guidarli a tutte
le virtù umane, impedire lo sviluppo di qualsiasi comportamento
riprovevole e nutrirli nell'abbraccio dell'educazione
bahá'Ã. Così questi teneri infanti saranno nutriti al petto
della conoscenza di Dio e del Suo amore. Così cresceranno e
fioriranno, e impareranno la rettitudine e la dignità umana, la
risolutezza e la volontà di lottare e di resistere. Così
impareranno ad essere perseveranti in ogni cosa, a voler
progredire, apprenderanno grande magnanimità e decisa risolutezza,
castità e purezza di vita. Così potranno portare a
buon fine tutto ciò che incominciano.
Quando una madre vede che suo figlio ha agito
bene, lo lodi e lo applaudisca e rallegri il suo cuore; e se
dovesse manifestarsi la più piccola qualità indesiderabile,
ammonisca il bimbo e lo punisca e si serva di mezzi basati
sulla ragione, anche un lieve castigo verbale se fosse necessario.
Ma non è permesso percuotere un bambino, o offenderlo,
perché se il bambino verrà sottoposto a percosse o
insulti, il suo carattere sarà completamente rovinato.
98. Se non ci fosse un educatore, tutte le anime rimarrebbero
selvagge, e se non fosse per il maestro, i bambini
sarebbero creature ignoranti.
Per questo motivo, in questo Nuovo Ciclo, nel Libro di
Dio è scritto che l'educazione e l'istruzione sono obbligatorie
e non volontarie. Cioè è imposto al padre e alla madre
il dovere di fare tutto il possibile per educare figlie e figli,
per nutrirli al petto del sapere e per allevarli al seno delle
scienze e delle arti. Se trascureranno ciò, saranno ritenuti
responsabili e degni di biasimo al cospetto del severo
Signore.
99. Mi hai scritto a proposito dei bambini: fin dall'inizio
si deve dare ai bambini un'educazione divina e continuamente
si deve rammentar loro di ricordare Iddio. Che
l'amor di Dio pervada il loro più intimo essere, mescolato al
latte materno.
103. Educare e istruire i bambini è una delle azioni
umane più meritevoli e attrae la grazia e il favore del Misericordiosissimo,
perché l'educazione è la base indispensabile
d'ogni umana perfezione e permette all'uomo di farsi strada
fino alle vette della gloria eterna. Il bimbo che venga educato
fin dall'infanzia attingerà , grazie alle cure amorevoli del
Santo Giardiniere, alle acque cristalline dello spirito e del
sapere, come un alberello tra ruscelli scorrenti. E certamente
si guadagnerà i raggi fulgenti del Sole della Verità e grazie
alla sua luce e al suo calore crescerà sempre fresco e bello nel
giardino della vita.
Pertanto il mentore deve essere anche medico: cioè,
mentre istruisce i bambini, deve correggere i loro difetti; deve
dar loro il sapere e nello stesso tempo abituarli ad avere una
natura spirituale. Sia il maestro un medico per il carattere del
bambino, potrà così risanare i mali spirituali dei figli degli
uomini.
Se si farà un grande sforzo in questo importante compito,
il mondo dell'umanità risplenderà per altri ornamenti e
irradierà la luce più bella. Allora questo luogo oscuro diverrÃ
luminoso e questa dimora terrena si tramuterà in Paradiso.
Allora i demoni si trasformeranno in angeli, e i lupi in pastori
d'armenti, e i branchi di dinghi in gazzelle pascolanti nelle
piane dell'unicità , e i predatori in pacifici greggi; e gli uccelli
rapaci, dagli artigli aguzzi come coltelli, in uccelli canterini
gorgheggianti le dolci melodie native.
Poiché l'intima realtà dell'uomo è una linea di demarcazione
tra l'ombra e la luce, un luogo dove s'incontrano i due
mari; è il punto più basso dell'arco discendente, e pertanto è
capace di oltrepassare tutti i gradi superiori. Con l'educazione
può raggiungere tutte le perfezioni; senza educazione
s’arresta all'infimo grado d'imperfezione.
Ogni bambino è in potenza la luce del mondo e nello
stesso tempo la sua tenebra; pertanto la questione dell'educazione
deve essere considerata di primaria importanza. Sin
dall'infanzia, il bambino deve essere nutrito al petto dell'amor
di Dio, e allevato nell'abbraccio della Sua conoscenza,
affinché possa irradiare luce, crescere in spiritualità , essere
colmato di saggezza e di dottrina e assumere le qualitÃ
dell'esercito angelico.
104. È dunque chiaramente dimostrato
che per la loro natura essenziale le menti variano di capacità ,
ma anche l'educazione svolge un grande ruolo e ha un
possente effetto sul loro sviluppo.