Oggi vorrei trattare l'argomento creazione, citando "La scienza occulta":

Una certa teoria, che si serve di simili risultati conclusivi, afferma che tutta la sostanza della Terra si sia formata da una nebulosa primordiale. Quest’opera non può tenere un gran conto di siffatte teorie, perchè alla scienza dello spirito non tanto importa considerare i procedimenti fisici dell’evo-
luzione terrestre, quanto le cause spirituali che risiedono dietro a tutto ciò che è
materiale. Se ci troviamo dinanzi a un uomo che alza una mano, potremo consi-
derare questo suo gesto in due modi diversi: potremo esaminare il meccanismo
del braccio e del resto dell’organismo e descrivere quel procedimento, quale si
svolge nel campo puramente fisico. Ma potremo anche dirigere il nostro sguardo
spirituale verso ciò che si svolge nell’anima di quell’uomo e che costituisce la
causa animica di quel movimento. Nello stesso modo l’indagatore educato alla
percezione spirituale scorge dei procedimenti spirituali dietro a tutti gli eventi
del mondo fisico sensibile. Per lui tutte le trasformazioni delle sostanze del pia-
neta terrestre altro non sono che manifestazioni di forze spirituali, le quali risie-
dono dietro a tutto ciò che è materiale. Se però tale osservazione spirituale sulla
vita della Terra risale sempre più nel passato, arriva a un punto dell’evoluzione
in cui, per la prima volta, tutto ciò che è materiale inizia la sua esistenza: al pun-
to, cioè, in cui l’elemento materiale si sviluppa dallo spirituale, poichè prima esi-
steva soltanto quest’ultimo. Mediante l’osservazione spirituale si giunge a perce-
pire l’elemento spirituale e si vede come in seguito esso, in certo qual modo, si
sia in parte condensato in materia. Si ha dinanzi a sè un procedimento che si
svolge – sopra a un gradino più alto – come se si osservasse un recipiente con
dell’acqua, in cui si andassero gradatamente formando dei pezzi di ghiaccio per
effetto di un congelamento artificiale. Come ciò che prima era acqua si vede con-
densarsi in ghiaccio, così, per mezzo dell’osservazione spirituale, si può seguire,
come da un precedente stato completamente spirituale si siano, in certo qual
modo, condensate le cose, i processi e le entità materiali. Così il pianeta terrestre
fisico si è sviluppato da un’essenza spirituale cosmica e tutto ciò che è mate-
rialmente connesso con questo pianeta terrestre è una condensazione di quello
che era prima collegato con esso soltanto spiritualmente. Non bisogna però cre-
dere che a un dato momento tutto lo spirituale si sia trasformato in materiale;
questo rappresenta sempre soltanto una trasformazione parziale della spirituali-
tà originaria, la quale quindi, anche durante il periodo dell’evoluzione materiale,
resta pur sempre il vero principio dirigente.
È chiaro che l’abito mentale che si attiene soltanto alle manifestazioni fisico-
sensibili e a ciò che l’intelletto ne può dedurre, non riesce a formarsi un concetto
di siffatto elemento spirituale. Supponiamo che esista un essere dotato di sensi
capaci soltanto di percepire il ghiaccio, ma non quello stato più sottile dell’acqua
da cui il ghiaccio deriva per congelamento; per un essere così fatto l’acqua non
esisterebbe e ne potrebbe percepire soltanto quelle parti che si fossero trasfor-
mate in ghiaccio. Analogamente l’essenza spirituale, che sta dietro ai processi
terrestri, rimane nascosta all’uomo che vuol dar valore soltanto a ciò che è per-
cettibile ai sensi fisici. E se dai fatti fisici che osservi attualmente, egli si forma
delle conclusioni giuste riguardo alle condizioni originarie del pianeta Terra, po-
trà risalire soltanto fino al punto dell’evoluzione in cui cominciò a condensarsi in
materia una parte della spiritualità primitiva; questa è altrettanto poco visibile
per un tale metodo di investigazione, quanto la spiritualità che pur oggi domina,
non vista, dietro a tutto ciò che è materiale.

Questo viene confermato dai testi sacri. Dietro la materia c'è lo spirito, che ne è l'inizio. Abbiamo visto in Dottrina e Alleanze che lo spirito è materia, seppure in uno stato non percepibile coi sensi. Può essere corretta l'affermazione che la materia rappresenta una condensazione dello spirito.

I fatti supersensibili possono essere investigati soltanto mediante la percezione supersensibile; ma
quando sono stati investigati e vengano comunicati dalla scienza occulta, essi
possono essere compresi per mezzo del pensiero normale, purchè sia veramente spregiudicato.