Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
Secoli di immaginario sul femminile e sul maschile son duri a morire. Da bimbe e donne docili, plasmabili e obbedienti a bimbi e uomini più esuberanti/dinamici, virili, aggressivi distaccarsi è un problema. In fondo le caratteristiche stereotipate opposte presenti nel femminile e nel maschile son sempre, volenti o nolenti, in qualche modo criticate, alla femmina si dice che sembra un maschiaccio e al maschio che sembra una femminuccia. C'è ancora da lavorarci sopra e capire che la variabilità nei soggetti dei due generi c'è.

Comunque se a questi maschi, che si sentono come uno che ha perso il lavoro o come il pensionato che non sa che fare a casa perchè il lavoro gli dava un senso e come passare la giornata, come dice Nahui, gli possiamo trovare tante cose da fare, lavare, stirare, spolverare, cucinare, rigovernare, portare i figli a scuola, in palestra, aiutarli nei compiti, giocare e leggergli libri e "stropicciare" un pò le compagne fatte queste belle cose
Forse nel nord Europa sono più avanti in questo percorso, una nuova epica al posto di quella precedente, dove le qualità eroiche sono quelle che rendono bravi nella qualità del rapporto. Qui in Italia la vedo più dura. Poco fa ascoltavo in televisione i coccodrilli di Marella Caracciolo Agnelli e mi ha colpito il linguaggio paternalistico, patriarcale, a cui prima non facevo caso, anzi cui mi uniformavo: lei lodata per la "discrezione", l'essere rimasta sempre "un passo indietro", l'essere stata una donna "intelligente e superiore", con riguardo alle relazioni extraconiugali del marito... Ribollivo. Capisco però anche quello che dice Axe sulla recupero di un'identità maschile. Viviamo in un epoca nevrotica. D'altra parte è sempre così nei periodi di cambiamento. Mia madre una volta mi fece un paragone calzante, ricordando il periodo in cui ristrutturammo casa vivendo per qualche mese da profughi, stressatissimi, ma poi il risultato fu una casa più bella e più comoda. Speriamo che sia così anche per il rapporto tra i sessi.