Si ma di quale resurrezione parliamo? Il racconto evangelico termina con la sepoltura di Gesù, e poi del sepolcro vuoto. È Paolo che parla (dopo) di "soma pneumatikon", corpo spirituale. Il cattolicesimo ufficiale da un lato insiste sul fatto che con la resurrezione avremo sempre un corpo materiale, dall'altro descrive questo corpo come dotato di sottigliezza, luminosità, ecc., tutte caratteristiche che mal si accordano al sangue e alla carne. Poi il cattolicesimo deve ammettere che l'anima possa sopravvivere al corpo per giustificare l'escatologia intermedia (giudizio particolare) e l'esistenza del purgatorio. Paradossi su paradossi.