Quanto vi state accingendo a leggere ( se leggerete ), riguarda la Wicca, come viene praticata e vissuta oggi; una religione di stregoneria e mistero, nobile e viva, orientata verso la Natura, verso i suoi cicli e i suoi doni di magia e spiritualità, che possono rendere molto più consapevole il rapporto con la Vita, con la Terra, con il Divino.
Wicca come religione, dunque, e non solo come spiritualità.
Questa differenza, assolutamente fondamentale, merita di essere brevemente approfondita, perchè ha creato non pochi fraintendimenti.
La spiritualità mira allo sviluppo ed alla conoscenza dello "spirito" dell'individuo, con varie tecniche e teorie diversamente elaborate.
La religione ha invece lo scopo di guidare l'uomo nell'esperienza diretta del Divino, sperimentata dall'individuo in prima persona.
A differenza delle religioni patriarcali, che propongono ai propri seguaci forme di spiritualità, regole morali e dogmi, riservando il privilegio del rapporto col Divino ad una stretta casta sacerdotale, la Wicca inverte questa tendenza, non imponendo nulla, ma concentrando l'attenzione sul sentire e coltivare il rapporto con il divino in prima persona, senza intermediari.
Una religione di grandi libertà e responsabilità, un percorso difficile e non per tutti.
Lo strumento fondamentale é una sensazione che parte dal cuore e che non ha bisogno di date e numeri per portare magia e spiritualità nella vita, basta lasciarsi andare a guardare il mondo e ciò che ci circonda con occhi nuovi e ascoltare la Natura ed i messaggi che continuamente ci invia.
Il tipo di Wicca che qui presento è alla base della pratica della Strega eclettica solitaria, persona che non ha gruppo costituito, con cui riunirsi celebrare riti e ricorrenze.
La Strega eclettica solitaria è un pò il ricercatore della stregoneria, colui o colei che, pur restando all'interno dei temi conduttori della Wicca, crea i suoi riti ed incantesimi in grande autonomia, avendo di solito particolari doti in tal senso, nonchè spirito solitario ed indipendente. (il termine Strega indica individui di genere femminile o maschile, indifferentemente).
Questo non significa che le Streghe eclettiche solitarie non abbiano scambi fra loro o non si ritrovino a celebrare con altri, ma solo che tendono a dare maggiore sviluppo alle loro personali ricerche e pratiche.
Nulla di rigido in tal senso, si possono attraversare periodi in cui la pratica solitaria risulta maggiormente confacente alle esigenze del momento, mutate le quali si può decidere di formare un gruppo e non separarsi più da esso.
La scarsa diffusione in Italia, di questa religione e comunque le strettissime chiusure e riservatezze dei pochissimi gruppi realmente Wiccan sul nostro territorio, fanno sì che, nella maggioranza dei casi, si inizi il proprio cammino in assoluta solitudine ed autonomia, il che rende le cose poco facili, ma al tempo stesso è altamente formativo nella propria identità di Strega, attraverso una ricerca che deve essere comunque personale.
I pochi gruppi esistenti, non accettano nuove Streghe al loro interno ed i sacerdoti, che possono definirsi davvero tali, sono esigui.
I Wiccan tendono ad essere molto selettivi.
A questo va aggiunta la totale avversione delle Streghe per ogni forma di proselitismo.
Possiamo così arrivare a capire come mai, purtroppo, sul territorio fertile delle richieste e dell'interesse che si sta creando intorno alla Wicca come la più diffusa tra le correnti spirituali appartenenti al Neo-Paganesimo, si stiano moltiplicando gruppi misterici ma per nulla Wiccan.
Un vero Wiccan sente la sua religione ed il suo modo di percepire il Divino, con la magia che ne deriva, come doni degli dei Neo-Pagani.
Ne consegue che mai farebbe oggetto di commercio rituali, magia o iniziazioni,
Inoltre, facendo leva sull'ignoranza in materia, i soliti riciclanti del satanismo, cercano di spacciarsi per Streghe, onde poter reclutare nuove leve. Anche con questi la Wicca non ha nulla a che fare, non credendo in Satana e nemmeno a Dio.
Un ultimo accenno va dato alla questione della così detta magia sessuale, a causa della cattiva informazione fatta a tale proposito. La Wicca riconosce alla sessualità, di cui ha una visione molto naturale, un grandissimo potenziale energetico, indispensabile, anche, per la creazione di una nuova vita. Riti e riferimenti simbolici che l'immane forza di una nuova vita porta inevitabilmente con sè.
Preciso nuovamente che il termine " Strega " come il termine "Wiccan" vengono normalmente utilizzati sia per definire il praticante di sesso maschile sia quello di sesso femminile, mentre il termine "Stregone" non viene mai usato.