Come nella citazione di Balzac in fondo al tuo profilo, siamo noi a creare la nostra realtà.
Nelle poche righe che hai postato ti sei preso gioco di una persona a causa del suo cognome; lo hai descritto con disprezzo come “esponente di una generazione in via di estinzione”; lo hai intimato a “non rompere”; di nuovo hai messo l’accento sulla “tarda età” come un fattore aggravante; hai usato il termine “m***a“ come decorazione e lo hai di nuovo intimato ad occuparsi d’altro.
Non conosco il parlamentare in questione, la sua affermazione, espressa in maniera spiritosa ma educata, è senz’altro opinabile.
Ma, tornando a Balzac, non ho nessuna difficoltà ad includere il signore in questione nella mia realtà, ma posso dire con assoluta certezza che il tuo linguaggio e il tuo atteggiamento non ne faranno mai parte.