Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
guarda, per capire il senso dello scontro europeismo vs sovranismo nazionale basta guardare alle questioni che contano, cioè i soldi; lì sta tutto;

facciamo un'ipotesi: si decide di fare l'AV Napoli-Bari, soldi pubblici, non importa quali; che succede ?
succede che:
a) si indice un appalto, in cui concorrono diverse imprese, diversamente qualificate per varie parti dell'opera; chiaramente, già a quel punto si scatena una bagarre, sin dalla progettazione, perché sottobanco cominciano le trattative per i sub-appalti; l'ordine degli ingegneri di Bari farà lobby contro quello di Napoli o Milano, e tutti tratteranno per le assegnazioni;
b) lo stesso avverrà per le imprese che materialmente lavoreranno;
c) poi c'è la battaglia per i capitolati di contratto e per la manutenzione;
si. e il discrimine mi pare essere, come diceva anche la gabanelli a report, non tanto il sub/appalto, quanto l'escamotage legislativo che consente lo stesso sub/appalto e cioè la "necessità" di eseguire le cc.dd. "varianti", cioè modifiche al progetto originario dell'opera, che ovviamente vengono presentate come "occorrenti" e "necessarie". allora devi ricominciare la trattativa, e ovviamente le imprese che possono beneficiare dei sub/appalti si moltiplicano perché ovviamente le altre non hanno né gli "strumenti" né il know/how per completare l'opera in maniera differente rispetto alle disposizioni iniziali del contratto d'appalto. e ovviamente chiedono di essere pagate anche "loro". da cui quelli che, se non "formalmente", sono però nella sostanza, "sprechi di risorse". e ovviamente a livello "normativo" sono più che leciti.

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spesso, le imprese si fanno concorrenza a ribasso sul costo, pur di avere la manutenzione, su cui ricaricano tutto in un contesto di procedure e controlli molto più "grigio", che ti spiega il perché certe opere non finiscono mai; quando c'è una rottura, un disfunzionamento, un costo sopraggiunto, si aprono contenziosi infiniti, che coinvolgono magistrature varie, ecc...
sui contenziosi non direi. direi che mi pare difficile che ad una stessa mensa non si riesca a trovare un accordo di massima per "ripartire" il cibo. l'accordo si trova sempre, e a scanso di contenzioso, perché la legge consente certe pratiche, magari anche "antieconomiche", laddove invece il contenzioso potrebbe evidenziare delle irregolarità nella stessa legge e quindi sollevare una questione di "costituzionalità" che potrebbe inficiare il mantenimento di un sistema collaudato, sempre a termini "di legge". mani pulite inizia proprio nel momento in cui la copertura "legislativa" viene posta in discussione, e allora si verifica una reazione a catena che considera "reato" un comportamento che "eccede" nell' osservanza di una legge "ad hoc", comportamento che non costituirebbe "reato" se non se ne abusasse.

Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
l'opportunità di speculare sul contenzioso e sui costi in corso d'opera non è una fatalità, ma il risultato dei capitolati originari, negoziati in sede centrale;


ora, fai attenzione: i potentati economici, a tutti i livelli e in ogni settore, hanno tutto l'interesse a confrontarsi con un governo nazionale debole, sul quale le loro lobbies possono esercitare un potere sostanziale; basta una clausola semi-nascosta fatta inserire all'ultimo minuto dal deputato X del partito tale e il gruppo di imprese Alfa, in combutta con poteri locali, sindacati, ecc... in caso di un imprevisto geologico o una concatenazione procedurale di autorizzazioni per varianti, ecc... o altro, ha la possibilità di ricorrere, o pretendere cose, pena bloccare i lavori per anni; cioè, quello che succede da decenni; alla fine, un'opera pubblica in Italia costa i contribuenti italiani il 30% in più che la stessa ai contribuenti tedeschi;
sempre che si faccia; perché è pieno di "studi di fattibilità" commissionati e progetti abbandonati; lo studio di fattibilità con cui lo stato regala decine di milioni allo studio o conglomerato di studi di ingegneria civile del grande gruppo edilizio, e le sue ramificazioni;
no, axe. questo non lo credo. penso sempre che in ogni "caso" esiste uno "stato" che conosce coloro con cui ha a che fare. coloro che tentano di "aggirare" le varie normative, magari anche nel rispetto "formale" della legge, vengono "tollerati" fin quando non causano eccessivi "problemi" di "ordine pubblico". quando si eccede le autorità intervengono "sempre" e la situazione torna "nella norma". forse pecco di troppa fiducia nei "tutori dell'ordine", ma penso che chi è solito adottare comportamenti se non "formalmente" almeno "di fatto" scorretti, viene tollerato fino a un certo punto. dal quale in poi fa la fine dei "furbetti del quartierino". immancabilmente.

Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
cosa temono queste lobbies ?
temono che con l'UE e un vero governo UE, fisco e spesa, una volta che i soldi da investire sono stanziati a Bruxelles e i contratti e le modalità vagliate in quella sede, dove quelle lobbies non possono interferire più di tanto, sarà difficilissimo barare sui costi, e magari il contenzioso verrà gestito a livello UE, in tempi rapidissimi e con regole e controlli stringenti;
axe, ti ricordo che il concetto di "lobby" non ha di per sé niente di illegale. associarsi per fare affari è pratica non solo "diffusa", ma anche legislativamente "protetta", se è vero che il 5° libro del c.c. si occupa delle società commerciali dettandone la "disciplina". se sei un imprenditore "societario" affidabile e non sleale nei riguardi della disciplina di "legge", il mercato lo sa e ti premia o punisce a seconda del tuo comportamento sempre sul mercato. se una s.p.a. è inaffidabile a livello "interno", le sue azioni "crollano", e tanto maggiore è la "pressione" del mercato quanto maggiore è il volume delle attività di un' s.p.a.. non c'è da scappare...

Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
per questo il neo-nazionalismo sovranista è una bufala: se tu vivi a Bari e vuoi l'AV per Napoli-Roma, che paghi con le tue tasse, il tuo interesse di italiano è che l'opera costi quanto deve e non di più, e non che l'ingegner Peppino o l'assessore Nicola possano comprarsi la BMW nuova coi soldi che riescono a lucrare su qualche variante fatta passare a Roma dal loro sodale in parlamento.
allora. se ci fosse questo tipo di consapevolezza nel "contribuente medio", allora saremmo più "vicini" al nord/europa. non è così, perché la realtà è che il contribuente di bari è già qualcosa se le tasse le paga. poi pensare all'AV non credo ne abbia né il tempo né la voglia, anche perché se "lavori" hai ben poco tempo per pensare "alla politica". ovviamente gli riesce più "agevole" prendersela "a morte" con i politici, ovviamente a causa di un sentimento popolare "abbastanza" diffuso e privo di "ragionamento". cioè qui da noi la politica è qualcosa che, o si odia parlandone "male", o si "venera" però in silenzio, perché "dobbiamo mangiare tutti quanti".